Ed ecco il secondo post

[tridicomics@livellosegreto.it]

Ed ecco il secondo post.
Il Netflix che scrocco al fratello mi propone i film di Matrix... Decido di dare una seconda possibilità ai sequel (Reloaded e Revolutions) che, per me, non esistevano.

Riguardandoli a distanza di anni... Li ho rivalutati molto in meglio. Li detestavo perché, e ne sono ancora convinto, non reggono il confronto con la rilevanza storica né con lo spirito indie del primo.
Eppure, andando oltre la trama/sceneggiatura che é sempre l'aspetto più immediato e didascalico da ->

[tridicomics@livellosegreto.it]

valutare (per questo YouTube é pieno di critichɜ inprovvisatɜ che però si limitano a commentare la trama e a scovare i plot-holes), sono comunque due pellicole di grande spettacolarità: arti marziali coreografate magistralmente, trovate registiche notevoli ancora oggi (la telecamera che segue i pugni ❤️) , effetti speciali credibilissimi e ben dosati, campi sempre adeguati. Le Wachoski a livello artistico e tecnico erano in stato di grazia.
Oh... Forse la scena di inseguimento in autostrada ->

[tridicomics@livellosegreto.it]

più fantastica mai girata! Ho avuto l'impressione che ogni minuto di quei film fosse un caso che facesse scuola.
Colonna sonora immortale.
Purtroppo non sono abbastanza competente per valutare fotografia e gamma colore... Ma, a sentimento, le vedo giuste.
Snyder, cane maledetto, guarda come le Wachoski utilizzano il rallenty e lo slow-motion... Impara!

Per la trama... Ok i seguiti sono più pasticciati del capitolo originale. Però ora mi accorgo che sono una giusta conclusione di una storia. ->

[tridicomics@livellosegreto.it]

Quindi: ora Reloaded e Revolutions mi stanno più simpatici, ai tempi li ho sottovalutati. (Parentesi: continuo a pensare che Resurrections sia un'ottima coda della saga e che sia stato un capitolo ingiustamente denigrato).

Finita la visione mi sono detto: cavolo! Che film di rottura e rivoluzionari! Avevano dato a moltɜ (me incluso) l'illusione che, dopo Matrix, il mondo si sarebbe risvegliato e che, grazie al potere del cinema, sarebbe sorto il sol dell'avvenire e l'umanità nuova.

E invece ->

[tridicomics@livellosegreto.it]

Ora l'unico pensiero che mi assale, osservando i titoli di coda che citano tutte le maestranze che hanno lavorato ai vari Matrix, é: caspio, questa gente all'epoca ha fatto Matrix, l'apogeo del cinema anti sistema! Ma adesso... Quanti tra loro oggi sostengono Trump e compagnia cantante? Magari si raccontano la loro adesione all'oscurantismo come legittima battaglia contro i potery forty.

Voglio davvero saperlo? Meglio illudersi che siano ancora tuttɜ dalla parte giusta?
Il dubbio resta.

Fine.

[danielcuello@livellosegreto.it]

@tridicomics al netto della riflessione politica, secondo me sono valide entrambe le possibilità: 1) vedere il prima e fare finta che i due sequel non ci siano 2) vedere anche i sequel e avere una visione completa di una storia tutto sommato ben scritta e potente (molto forzata in certi punti ma vabbeh) è soffermarsi su cosa volevano trasmettere le Wachowski. E se pensi al percorso delle due registe, come chiave per interpretare la trilogia completa, torna tutto e parla tantissimo di loro due.

[oblomov@sociale.network]

@danielcuello @tridicomics sinceramente l'aspetto peggiore dei sequel a mio modestissimo parere da persona che NCUCDC è che sono sbrodolati. Sono due film di qualità discutibile da cui se ne potrebbe ricavare uno decente (per quanto comunque non all'altezza del primo). E questo al di là di qualunque altra critica “caratteriale” alla storia.

(Ma è anche vero che non li ho rivisti da allora quindi chissà, magari oggi cambierei idea.)