È Natale… poi arriva Capodanno… e subito dopo la Befana
Fediverso
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È Natale… poi arriva Capodanno… e subito dopo la Befana.
Un trittico di giorni che, per chi ci crede o no, ha un potere strano ma reale… quello di rallentare il rumore e far respirare la testa.Allora dichiariamolo ufficialmente, un periodo di pausa e leggerezza. Un periodo in cui proviamo, anche solo un po’, a essere più positivi verso tutti. A rispondere con un sorriso invece che con un muro. A dare spazio a ciò che unisce, invece che a ciò che divide.
Perché l’anno nuovo è lì, ormai e io voglio che qualcosa cambi.
Lo so… sembrano i soliti propositi che si ripetono ogni anno. Ma stavolta lo sento diverso. Non so se in bene o in male, però so una cosa con certezza… io ci voglio entrare dentro, in questo 2026, con intenzione e coraggio.
E la mia scelta è chiara.
Voglio dedicarmi più che mai al #Fediverso italiano. Non per “fare scena”, non per parlare… ma per fare. Per migliorarlo, anche solo di un centimetro alla volta. Più accoglienza, più collaborazione, più comunità, più persone che si aiutano invece di farsi la guerra per niente.Ci riuscirò?
Qualcuno seguirà l’esempio?
Chi già ci sta provando avrà voglia di unire le forze?Non lo so.
Però so che vale la pena provarci. E che certe cose cambiano solo quando qualcuno smette di chiedere “chi lo farà” e decide “inizio io”.
Io ci sto.
E tu?🙏 -
undefined macfranc@poliversity.it shared this topic
Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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@77nn Rifiuta la modernità, abbraccia la tradizione!
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È Natale… poi arriva Capodanno… e subito dopo la Befana.
Un trittico di giorni che, per chi ci crede o no, ha un potere strano ma reale… quello di rallentare il rumore e far respirare la testa.Allora dichiariamolo ufficialmente, un periodo di pausa e leggerezza. Un periodo in cui proviamo, anche solo un po’, a essere più positivi verso tutti. A rispondere con un sorriso invece che con un muro. A dare spazio a ciò che unisce, invece che a ciò che divide.
Perché l’anno nuovo è lì, ormai e io voglio che qualcosa cambi.
Lo so… sembrano i soliti propositi che si ripetono ogni anno. Ma stavolta lo sento diverso. Non so se in bene o in male, però so una cosa con certezza… io ci voglio entrare dentro, in questo 2026, con intenzione e coraggio.
E la mia scelta è chiara.
Voglio dedicarmi più che mai al #Fediverso italiano. Non per “fare scena”, non per parlare… ma per fare. Per migliorarlo, anche solo di un centimetro alla volta. Più accoglienza, più collaborazione, più comunità, più persone che si aiutano invece di farsi la guerra per niente.Ci riuscirò?
Qualcuno seguirà l’esempio?
Chi già ci sta provando avrà voglia di unire le forze?Non lo so.
Però so che vale la pena provarci. E che certe cose cambiano solo quando qualcuno smette di chiedere “chi lo farà” e decide “inizio io”.
Io ci sto.
E tu?🙏
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Sondaggione
Sono curioso di sapere cosa ne pensa la mia bolla di #fediverso italofono su questo.
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@macfranc
Grazie per averci fornito questo strumento così potente! Ora dovremo utilizzarlo il più possibile affinché se ne diffonda la conoscenza e una tale opportunità venga sfruttata da tutti.
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@gsohn @henninguhle ich kann’s mir gerne mal anschauen. Es gibt verschiedene Optionen wie man die Posts im Fediverse „gestalten“ kann!
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@henninguhle Ich wollte einfach nur mal die Einbettungsmöglichkeit ausprobieren.Darüber hatten wir ja beim BloggerCamp gesporchen. Finde es aber blöd, dass bei mir der komplette Beitrag angezeigt wird.
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@gsohn @blog @pfefferle @mthie @linos @ichsagmal.com
Ich hab das gar nicht kritisiert. Ich fand das gut, weil ich dadurch noch den einen oder anderen Denkanstoß bekam.
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Ich habe eine Rezension über den Beitrag geschrieben. Journalistisch üblich. @henninguhle @blog @pfefferle @mthie @linos @ichsagmal.com
