Con un gesto tipicamente colonialista, i grandi del mondo omettono di consultare i palestinesi, molti dei quali, oggi, non chiedono uno Stato, ma la fine dell’apartheid
https://www.osservatoriorepressione.info/il-disconoscimento-della-palestina/
Con un gesto tipicamente colonialista, i grandi del mondo omettono di consultare i palestinesi, molti dei quali, oggi, non chiedono uno Stato, ma la fine dell’apartheid
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Cori e insulti. È stata dura la contestazione ricevuta da Matteo Salvini e altri ministri del governo Meloni arrivati a Livorno. Oltre trecento manifestanti. Due arresti
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Il governo italiano, tramite il ministro Piantedosi, ha autorizzato il Mossad ad agire a Udine il 14 ottobre in occasione della partita Italia-Israele
11 nuove barche della Freedom Flotilla cariche di medicine stanno navigando nel Mediterraneo, ormai prossime alle coste di Gaza, decise a rompere l’assedio israeliano. L'8 ottobre tutti mobilitati per Gaza e per la seconda ondata delle flotillas
Le norme che fino a ieri impedivano perfino una trombetta in piazza oggi non vengono fatte pesare, non perché lo Stato sia improvvisamente più tollerante (ovviamente), ma perché lo Stato teme che farle pesare adesso significhi moltiplicare la resistenza. È il segno che la lotta dal basso, anche nella sua spontaneità, ha già modificato il campo.
https://www.osservatoriorepressione.info/sullapparente-morbidezza-delle-questure/
Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo SpA, ha provato a “rispondere alle accuse di ‘complicità nel genocidio'” con un’intervista al Corriere della Sera zeppa di contraddizioni e tesi fantasiose. Ma nel maldestro tentativo di alleggerire la propria posizione ha clamorosamente smentito due anni di falsità raccontate dall’esecutivo. Ecco, punto per punto, perché
L' emozione e commozione di Eman Abu Zayed, scrittrice palestinese di Gaza nel vedere le piazze italiane stracolme nella solidarietà con il popolo palestinese
https://www.osservatoriorepressione.info/gli-italiani-ci-hanno-regalato-un-sorriso-a-gaza/
300 mila a Roma, centomila a Milano, Bologna, e Torino, 50mila a Firenze, 30mila a Venezia. Bloccate stazioni, tangenziali e autostrade da Nord a Sud. Cariche, idranti e lacrimogeni a Torino, Bologna, Milano, Napoli Padova
La questura di Milano ha notificato ieri un «Daspo urbano» della durata di due anni a una delle due studentesse fermate durante le manifestazioni di lunedì 22 settembre
https://www.osservatoriorepressione.info/milano-daspo-a-21enne-del-csoa-lambretta/
Ogni analisi relativa alla Global Sumud Flottiglia (Gsf) deve partire dalla situazione giuridica delle acque in cui le imbarcazioni che la compongono stanno navigando. Si trovano in acque internazionali, dove il diritto internazionale non consente a Israele né a nessun altro Stato di intercettarle
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Nella notte la Flotilla è entrata nelle 150 miglia da Gaza, il tratto di mare che Israele considera invalicabile. La nave militare italiana l’abbandona. Meloni copre l’aggressione dell’Idf e accusa gli attivisti di essere loro a boicottare una presunta pace. Le risponderanno le piazze. Il governo prepara la repressione. Come successe a Genova nel 2001, sono stati richiamati dalle ferie gli agenti del reparto celere fino a lunedì 6 ottobre.
Nessuna scorta alla Global Sumud Flotilla da parte di Frontex, l'agenzia europea per i controlli alle frontiere che ha acquisito attraverso Airbus la tecnologia di aziende israeliane di droni militari: Israel Aerospace Industries e Elbit. Ecco quanto valgono gli accordi
La portacontainer della compagnia israeliana Zim è rimasta bloccata in rada dalla protesta dei portuali di Livorno
https://www.osservatoriorepressione.info/livorno-i-portuali-bloccano-nave-israeliana/
Scompare un’altra figura eminente delle lotte degli afro-americani nel secolo scorso
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La nave non scorta nessuna Flotilla. Si terrà invece a distanza dal convoglio diretto a Gaza e le barche degli attivisti non la vedranno mai
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Il Ministro degli Esteri Tajani con una sua dichiarazione ha di fatto riconosciuto il diritto del Governo Israeliano di effettuare il blocco, di fermare, sequestrare, arrestare i membri degli equipaggi. Questo comportamento costituisce una complicità nei crimini di genocidio, di guerra e contro l’umanità che Israele sta compiendo
Alaa Abdel Fattah, volto di piazza Tahrir, dopo più di sei anni di ingiusta detenzione, di cui uno trascorso oltre la fine della sua condanna a cinque anni, in palese violazione della legge, è libero. Una storia di resistenza familiare e collettiva
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Un fiume in piena di persone, fin dal mattino, in un centinaio di città italiane. Diverse centinaia di migliaia di persone hanno risposto all’appello “Blocchiamo tutto”: manifestanti sui binari di stazioni ferroviarie, metropolitane, all’ingresso di porti, autostrade e strade. Una prova di forza imponente da parte di una composizione ampia, radicale, combattiva e trasversale
https://www.osservatoriorepressione.info/da-nord-a-sud-tutta-litalia-al-fianco-di-gaza/
L’Ungheria, pensando a Ilaria Salis, sollecita l’Ue a seguire Trump e inserire «Antifa» nell’elenco delle organizzazioni terroristiche
L’attacco da parte dell’esercito israeliano deciso unilateralmente dal governo Netanyahu contro Gaza City assomiglia sempre più a una sorta soluzione finale di tragica memoria. Avviene nella totale complicità e indifferenza non solo del mondo occidentale (con sporadiche eccezioni, vedi Spagna e Irlanda) ma anche del mondo arabo
https://www.osservatoriorepressione.info/la-solitudine-dei-palestinesi/