Skip to content

Piero Bosio Social Web Site Personale Logo Fediverso

Social Forum federato con il resto del mondo. Non contano le istanze, contano le persone
  • 0 Votes
    1 Posts
    0 Views
    Giornata mondiale HIV AIDSIn pubblico parlo, perché in pubblico bisogna parlarne. Sono del 1980 e mi sono interessata di HIV e AIDS ancora quando avevo 13 anni nel 1993. All'epoca si moriva come mosche e dal 1995 al 1999 anzi facciamo 1996, ho tenuto una rubrica seria e una scherzosa su HIV nel giornale scolastico (Irus che di lavoro fa il virus, l'HIV senziente e parlante era un personaggio che ho creato in quegli anni. Ha solo cambiato nome e è diventato adulto come la sua umana). Ho buttato via i floppy disk della sua nascita proprio l'anno scorso -2024- e ci ho pure fatto un pianto... Poi negli anni la vita è andata avanti, inclusa una relazione di 10 anni con un uomo che vive con HIV. Spoiler: non è stata una situazione cercata apposta. Ci siamo conosciuti, e stop. Divento cattiva ogni 1° dicembre perché ogni santa, santissima volta, c'è sempre il genio che dice "inventano tutto e il contrario di tutto, ma l'AIDS è ancora senza cura"gente che parla col sedere. Quando una situazione la vivi da vicino, ti rendi conto di quanto la scienza progredisca anche senza grossi proclami. Il mio ex quando ci siamo conosciuti, prendeva 8 pillole al giorno. E le doveva prendere solo col tè freddo. Poi è passato a 6. Adesso a 2. Se non addirittura a zero, pur essendo restati in buoni rapporti non abbiamo più avuto modo di parlare di salute perciò neanche gli domando se è passato al protocollo iniettivo. Per non parlare poi dei progressi fatti nel controllo della trasmissione HIV grazie ai farmaci - una persona positiva e in terapia da almeno 6 mesi NON può trasmettere il virus anche con rapporti non protetti. E la profilassi pre-esposizione, anche quella si sta lavorando per metterla iniettiva e in alcuni paesi è già stata messa in atto. Trump permettendo. Ma i regressi della politica non sono imputabili alla scienza. Se certi invece di riempirsi la bocca di retorica venissero a parlare con noi che l'abbiamo vissuta da vicino?Parlarne, è l'unico modo per far capire al mondo che esistiamo. Anche se va detto, sarebbe l'ideale che tutte le persone che vivono con HIV (o vicino a una persona con HIV) parlassero apertamente. Ma non si può obbligare nessuno. Non tutti hanno lo stesso background favorevole lavorativo, culturale, sociale. #hiv #aids #stigma

Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
Post suggeriti