Memorie politiche. Memorie del patriota Felice Orsini, che cercò di uccidere Napoleone III ma fu incarcerato e ucciso a sua volta. Si possono scaricare gratis, in pdf, da:
L'anglicismo «animatronic», usato specialmente nel cinema, ha una comoda italianizzazione. Ne parliamo nella scheda di... - da "Associazione per l'Italiano" https://www.instagram.com/p/DR96AfPjAEr/ @cultura L'anglicismo «animatronic», usato specialmente nel cinema, ha una comoda italianizzazione. Ne parliamo nella scheda di oggi.
25 anni fa la Carta di Nizza che stabiliva i diritti fondamentali dell'Unione europea. E fosse solo perché stiamo sul cazzo a tutti i dittatori del mondo e ai loro servi, significa che valeva la pena scriverla testo.pdf https://www.europarl.europa.eu/charter/pdf/text_it.pdf
Scienza e tecnica pensano da sempre in modo "religioso". La loro prospettiva segue quella cristiano-cattolica:
Il passato è peccato (ignoranza) Il presente espiazione (ricerca) Il futuro redenzione (progresso-conoscenza-salvezza)
Da qui prendono forma persone e dinamiche dell'attuale IA, da qui muove il neoliberismo che ripete l'antico gioco di prestigio: far passare per naturale/sovrannaturale (ineluttabile) ciò che è storico e culturale (invoca scelte) @cultura
25 anni fa la Carta di Nizza che stabiliva i diritti fondamentali dell'Unione europea. E fosse solo perché stiamo sul cazzo a tutti i dittatori del mondo e ai loro servi, significa che valeva la pena scriverla testo.pdf https://www.europarl.europa.eu/charter/pdf/text_it.pdf @cultura #EU
25 anni fa la Carta di Nizza che stabiliva i diritti fondamentali dell'Unione europea. E se stiamo sul cazzo a tutti i dittatori del mondo e ai loro servi, significa che valeva la pena scriverla testo.pdf https://www.europarl.europa.eu/charter/pdf/text_it.pdf @cultura
Bismarck.Biografia scritta da Pietro Orsi, piemontese, docente di storia e politico. Si può scaricare gratis, in pdf, da:https://liberliber.it/autori/autori-o/pietro-orsi/bismarck/@cultura #UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola #cultura