Stiamo notando un notevole aumento di account italiani filorussi
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@devil quindi lo stabilirsi di un'alleanza militare nemica al confine con il "Paese nemico" non rappresenta una minaccia?
La Russia ha avuto ragione fino al 23 febbraio 2022, e si sono susseguite numerose provocazioni geopolitiche volte a trascinare Putin dalla parte dell'aggressore.
La questione dittature e democrature è un'arma geopolitica: vale per Orban perché filorusso, non vale per la Polonia perché filoatlantista.La Russia ha avuto ragione fino al 2022? Ha avuto ragione nella prima guerra Cecena e nella seconda? Nell'invasione nella Georgia? Nell'invasione delle Repubbliche baltiche, di Praga, di Budapest coi suoi carri armati? E, non ultima, la Crimea? Questo è il modus operandi della Russia, uno stato neonazista.
Io resto davvero basito.
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Stiamo notando un notevole aumento di account italiani filorussi
La propaganda russa equivale a sostenere il partito di Putin, così come gli account italiani che supportano l’azione del governo israeliano veicolano interessi di partito.
Se vogliono farlo, possono rivolgersi ad altre istanze italiane o internazionali: noi non mettiamo a disposizione risorse gratuite sostenute da persone per promuovere campagne partitiche sopratutto da questi governi.
Messaggio pubblicato nel gruppo @fediverso
Per quanto mi riguarda non avrei aperto un account qui se l'indirizzo dell'istanza non fosse stato questo.
Avete fatto bene a ribadirlo.
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@Simone98RC @devil
"la tua lettura sulla Russia, perdonami la schiettezza" replica le tesi (aka la propaganda) del regime russo a giustificazione della propria aggressione all'Ucraina: l'espansione della NATO, ammesso che sia un argomento, giustifica l'aggressione russa all'Ucraina?
La guerra civile nel Donbass e le brigate neonaziste, ammesso (e non concesso) che siano una cosa reale, giustificano i bombardamenti sui civili?Esatto. Ma poi la cosa non sta in piedi: se il problema fosse la Nato, perché non hanno attacato prima le Baltiche? O la Polonia? O la Turchia?
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Vedrai che qualcuno si palesa. Anzi, a ben vedere...
@simonperry @fediverso @thermophilus @elettrona@mastodon.uno @amministratore Rispondo con l'account serio, perché il sarcasmo è finito. Non sono io quella che protesta "e la libertà???" Questo della libertà d'espressione vs. regole però per me è un argomento a cui tengo moltissimo perché si travisa spesso e volentieri la libertà d'espressione e la convivenza negli spazi digitali.
Non credo che MastodonUno vieti di far sentire il punto di vista di un russo / filorusso qualora si trattasse, per ipotesi, di parlare di come si vive in Russia, della cultura russa, la guerra vista dal punto di vista di un civile...
Però fare propaganda di regime non è libertà.
Come neanche credo che Mastodon vieti la partecipazione a una persona di destra. Io per prima non sono affine a tutte le istanze della sinistra, su alcune posizioni prese da persone qui sul fedi non concordo, ma se capita SE NE DISCUTE senza pretendere di aver ragione.
Però quando palesemente non rispetti le regole di uno spazio per di più gestito da volontari, è esattamente come quando uno butta la spazzatura deliberatamente in mezzo all'erba quando il parco pubblico è pieno di cestini.
Io per prima avendo un blog amatoriale (anche federato) che affronta argomenti sensibili, sono stata accusata di fare censura.
Ma semplicemente avevo moderato un commento (e messo il profilo in lista blocco) dopo che aveva scritto "io per carità non vorrei averci mai un sieropositivo vicino" [termini offensivi random]
Quella non è libertà. Non nel blog gestito (anche) da un ragazzo con HIV.
Diverso sarebbe stato se avesse scritto "l'idea che una persona a me vicina possa essere sieropositiva HIV mi terrorizza. Sono pieno di pregiudizi" sarebbe stato diverso e avremmo avuto un sacco piacere di discuterci e, eventualmente, farglieli superare. L'attivismo si fa anche discutendo con persone dal punto di vista diverso.
A volte, tra la discussione civile e l'imposizione/propaganda, il confine è debolissimo. -
@simonperry @fediverso @thermophilus @elettrona@mastodon.uno @amministratore Rispondo con l'account serio, perché il sarcasmo è finito. Non sono io quella che protesta "e la libertà???" Questo della libertà d'espressione vs. regole però per me è un argomento a cui tengo moltissimo perché si travisa spesso e volentieri la libertà d'espressione e la convivenza negli spazi digitali.
Non credo che MastodonUno vieti di far sentire il punto di vista di un russo / filorusso qualora si trattasse, per ipotesi, di parlare di come si vive in Russia, della cultura russa, la guerra vista dal punto di vista di un civile...
Però fare propaganda di regime non è libertà.
Come neanche credo che Mastodon vieti la partecipazione a una persona di destra. Io per prima non sono affine a tutte le istanze della sinistra, su alcune posizioni prese da persone qui sul fedi non concordo, ma se capita SE NE DISCUTE senza pretendere di aver ragione.
Però quando palesemente non rispetti le regole di uno spazio per di più gestito da volontari, è esattamente come quando uno butta la spazzatura deliberatamente in mezzo all'erba quando il parco pubblico è pieno di cestini.
Io per prima avendo un blog amatoriale (anche federato) che affronta argomenti sensibili, sono stata accusata di fare censura.
Ma semplicemente avevo moderato un commento (e messo il profilo in lista blocco) dopo che aveva scritto "io per carità non vorrei averci mai un sieropositivo vicino" [termini offensivi random]
Quella non è libertà. Non nel blog gestito (anche) da un ragazzo con HIV.
Diverso sarebbe stato se avesse scritto "l'idea che una persona a me vicina possa essere sieropositiva HIV mi terrorizza. Sono pieno di pregiudizi" sarebbe stato diverso e avremmo avuto un sacco piacere di discuterci e, eventualmente, farglieli superare. L'attivismo si fa anche discutendo con persone dal punto di vista diverso.
A volte, tra la discussione civile e l'imposizione/propaganda, il confine è debolissimo.Ma io sono d'accordissimo con te, Elena. Non mi riferivo a te infatti.
Sei stata inclusa nella mia risposta perché eri nel toot a cui ho risposto, ma stavo rispondendo nello specifico a @thermophilus
Hai fatto bene comunque a ribadire il tuo punto di vista.
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La Russia ha avuto ragione fino al 2022? Ha avuto ragione nella prima guerra Cecena e nella seconda? Nell'invasione nella Georgia? Nell'invasione delle Repubbliche baltiche, di Praga, di Budapest coi suoi carri armati? E, non ultima, la Crimea? Questo è il modus operandi della Russia, uno stato neonazista.
Io resto davvero basito.
@simonperry sì, la Russia ha avuto ragione a manifestare preoccupazioni sul rischio che l'Ucraina entrasse nella NATO, con cui de facto collabora dal governo Poroshenko a seguire ospitando anche esercitazioni nelle basi militari.
E la questione Donbass nasce in chiave anti-russa, colpisce la lingua e la cultura delle popolazioni russofone, ha visto l'attivo coinvolgimento di brigate neonaziste come per l'incendio a Odessa.
E ricordo che la brigata Azov è parte dell'esercito regolare ucraino. -
Esatto. Ma poi la cosa non sta in piedi: se il problema fosse la Nato, perché non hanno attacato prima le Baltiche? O la Polonia? O la Turchia?
@simonperry perché gli ex Paesi URSS sono ormai integrati nel sistema NATO, diversamente dall'Ucraina che è rimasta storicamente in una condizione di neutralità post-URSS.
Che Ucraina, Moldavia e Georgia entrino nel sistema NATO implica l'azzeramento della "zona cuscinetto" con la Russia, una credibile minaccia alla loro sicurezza pur non giustificando alcuna invasione. -
Ma io sono d'accordissimo con te, Elena. Non mi riferivo a te infatti.
Sei stata inclusa nella mia risposta perché eri nel toot a cui ho risposto, ma stavo rispondendo nello specifico a @thermophilus
Hai fatto bene comunque a ribadire il tuo punto di vista.
@simonperry @thermophilus @fediverso @elettrona@mastodon.uno @amministratore Simone - un qui pro quo puramente estetico, perché dopo l'affermazione sulla libertà, c'era il mio handle. Io personalmente non l'ho pensato perché bene o male sappiamo reciprocamente entrambi come la pensiamo. Non sono io ad averti equivocato ma avrebbero potuto farlo gli altri.
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@devil inoltre va analizzato il contesto geopolitico: l'espansione della NATO nell'Est Europa, le dichiarazioni di Biden (dicembre 2021) che favoriva l'ingresso dell'Ucraina nella NATO, la guerra civile nel Donbass e la connivenza criminale con le brigate neonaziste.
Le posizioni da censura preventiva tanto care a Calenda, Picierno & Co. non dovrebbero appartenere a realtà come Mastodon, che semmai rappresentano un baluardo contro una degenerazione autoritaria della società italiana ed europea.
@Simone98RC @devil Tengo a precisare che si tratta di bot ben organizzati, spesso collegati a canali Telegram e progettati per amplificarsi a vicenda.
Ovviamente non ci riferiamo ad account storici o riconoscibili come il tuo, ma ai profili nuovi — anche 2 o 3 al giorno — creati con l’unico scopo di glorificare la Russia e ridicolizzare l’Ucraina.È un fenomeno che è sempre esistito, ma nelle ultime settimane è diventato molto più invasivo, coordinato e subdolo.
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@Simone98RC @devil
Un "convenzionale scontro tra due eserciti" che la Russia ha iniziato e "siamo d'accordo che sia da condannare".
Quindi profili che sostengano che la ragione sia dalla parte della Russia si possono definire "propaganda filorussa" e da condannare, oppure no?I vertici russi sono stati incriminati per crimini contro l'umanità. Sono da condannare come il genocidio a Gaza o voglliamo metterci a fare "graduatorie del male"?
@Eh__tweet sono argomentazioni che si possano affrontare senza censura preventiva e altre derive illiberali spesso figlie di doppi standard (non vedo la stessa preoccupazione per i sostenitori di Israele, né tantomeno un apparato sanzionatorio).
Non vi rendete conto - e mi riferisco anche ad @amministratore e @fediverso - che questa nuova censura selettiva basata su criteri relativi "imposti" dalla classe dirigente sono l'anticamera a una nuova forma di dittatura.
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@simonperry sì, la Russia ha avuto ragione a manifestare preoccupazioni sul rischio che l'Ucraina entrasse nella NATO, con cui de facto collabora dal governo Poroshenko a seguire ospitando anche esercitazioni nelle basi militari.
E la questione Donbass nasce in chiave anti-russa, colpisce la lingua e la cultura delle popolazioni russofone, ha visto l'attivo coinvolgimento di brigate neonaziste come per l'incendio a Odessa.
E ricordo che la brigata Azov è parte dell'esercito regolare ucraino.@Simone98RC mi fermo qui per rispetto dei miei polpastrelli.
Ma sappi che da quanto scrivi è evidente che la propaganda su di te ha fatto molta presa.
Buone cose.
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@Simone98RC @devil Tengo a precisare che si tratta di bot ben organizzati, spesso collegati a canali Telegram e progettati per amplificarsi a vicenda.
Ovviamente non ci riferiamo ad account storici o riconoscibili come il tuo, ma ai profili nuovi — anche 2 o 3 al giorno — creati con l’unico scopo di glorificare la Russia e ridicolizzare l’Ucraina.È un fenomeno che è sempre esistito, ma nelle ultime settimane è diventato molto più invasivo, coordinato e subdolo.
@amministratore @Simone98RC @devil tipo simone alecci...è pieno...bannare senza pietà
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@Simone98RC mi fermo qui per rispetto dei miei polpastrelli.
Ma sappi che da quanto scrivi è evidente che la propaganda su di te ha fatto molta presa.
Buone cose.
@simonperry troll filo putin travestiti ma qui è pieno
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@simonperry troll filo putin travestiti ma qui è pieno
@Otttoz ahimè sì. Amen, già lo sapevamo.
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Vedrai che qualcuno si palesa. Anzi, a ben vedere...
@simonperry @thermophilus @elettrona @fediverso Tengo a precisare che si tratta di bot ben organizzati, spesso collegati a canali Telegram e progettati per amplificarsi a vicenda.
Ovviamente non ci riferiamo ad account storici o riconoscibili, ma ai profili nuovi, anche 2 o 3 al giorno, creati con l’unico scopo di glorificare la Russia e ridicolizzare l’Ucraina.È un fenomeno che è sempre esistito, ma nelle ultime settimane è diventato molto più invasivo, coordinato e subdolo.
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@simonperry @thermophilus @elettrona @fediverso Tengo a precisare che si tratta di bot ben organizzati, spesso collegati a canali Telegram e progettati per amplificarsi a vicenda.
Ovviamente non ci riferiamo ad account storici o riconoscibili, ma ai profili nuovi, anche 2 o 3 al giorno, creati con l’unico scopo di glorificare la Russia e ridicolizzare l’Ucraina.È un fenomeno che è sempre esistito, ma nelle ultime settimane è diventato molto più invasivo, coordinato e subdolo.
Succede da anni nei social tradizionali; addirittura molte persone vengono pagate per agire così. Non lo dico certo io ma ricerche serie.
Era inevitabile che arrivassero anche qui.
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@simonperry @thermophilus @elettrona @fediverso Tengo a precisare che si tratta di bot ben organizzati, spesso collegati a canali Telegram e progettati per amplificarsi a vicenda.
Ovviamente non ci riferiamo ad account storici o riconoscibili, ma ai profili nuovi, anche 2 o 3 al giorno, creati con l’unico scopo di glorificare la Russia e ridicolizzare l’Ucraina.È un fenomeno che è sempre esistito, ma nelle ultime settimane è diventato molto più invasivo, coordinato e subdolo.
@amministratore @fediverso @simonperry @thermophilus @elettrona@mastodon.uno I bot, sì - le piattaforme federate sono vulnerabilissime ai bot
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@Simone98RC @devil Tengo a precisare che si tratta di bot ben organizzati, spesso collegati a canali Telegram e progettati per amplificarsi a vicenda.
Ovviamente non ci riferiamo ad account storici o riconoscibili come il tuo, ma ai profili nuovi — anche 2 o 3 al giorno — creati con l’unico scopo di glorificare la Russia e ridicolizzare l’Ucraina.È un fenomeno che è sempre esistito, ma nelle ultime settimane è diventato molto più invasivo, coordinato e subdolo.
@amministratore allora serve chiarire: il problema riguarda i bot.
La "propaganda russa" è una posizione politica, e l'unica discriminante dovrebbe essere quanto già sancito dalla vostra policy (es. posizioni omofobe, deumanizzare le vittime della guerra, fare disinformazione oggettivamente dimostrabile ecc.).Adeguarsi alla neolingua della classe dirigente, soprattutto dell'estremo centro liberale, significa agevolare una deriva autoritaria che sta già minacciando la nostra libertà d'opinione.
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@amministratore @Simone98RC @devil tipo simone alecci...è pieno...bannare senza pietà
@Otttoz capisco, sei un conclamato troll.
E se iniziassero da te? -
@devil la tua lettura sulla Russia, perdonami la schiettezza, è superficiale e subalterna alla narrazione mainstream euroatlantista.
La Russia invade un Paese sovrano e siamo d'accordo sia illegale e da condannare, ma provare lo sterminio di un popolo è ben altra cosa.
La guerra Russia-Ucraina è un convenzionale scontro tra due eserciti.
L'equiparazione allo sterminio dei palestinesi è completamente fuori luogo.
Lo "sterminio degli europei", neanche in un film di fantascienza.@Simone98RC
Ma quale scontro di eserciti?
Che la Russia bombarda ogni giorno obiettivi civili, con lo scopo di fare più morti possibile e spezzare la resistenza di un popolo. Rapisce i bambini ucraini per portarli in campi di rieducazione. Invita i soldati allo stupro delle donne ucraine.
Perché cercate sempre di giustificare la Russia? Io non lo capisco.
@devil