@las_lallero i miei genitori mi hanno costretto a fare catechismo, comunione e cresima, anche se mia madre era atea, perché "è un rituale che va fatto". Il catechismo si può tradurre come terrorismo psicologico, il prete della parrocchia si incazzava anche se saltavamo un giorno di messa. La parte peggiore erano i miei coetanei, degli emeriti stronzi e dei bulli. Inoltre la comunione l'avrò fatta a 8 anni, la cresima a 10, diciamo in anticipo rispetto ad altre parrocchie.
Non puoi inculcare fin da bambino l'idea che se non segui determinati rituali commetti peccato mortale e vai all'inferno. Comunque dopo la cresima me ne sono altamente sbattuto del cristianesimo e confermo il mio ateismo, che il resto della famiglia ha accettato. Semmai dovessi avere figli, lascerei loro scegliere da grandi l'affiliazione religiosa.
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