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https://rinascimentovegetale.it/
Sito (gratis e senza pubblicità) per raccogliere tutte le ricette regionali italiane in versione vegetale
La Tradizione che Ama la Vita.
Tutto il gusto dei piatti a cui siamo legati, senza fare del male a nessuno. Scopri come la cucina italiana può essere gentile, oltre che deliziosa.
Libreria da muro fai da te, con materiali di recupero, terminata. Spartana ma almeno un po' di lbri sono fuori dagli scatoloni.
#libri
https://www.panarchy.org/marx/stato.html
Karl Marx e Friedrich Engels. Contro lo stato (1844-1891)
Alcuni passaggi sullo Stato, ripresi dalle opere di Marx ed Engels. L'idea che questi due pensatori siano stati del tutto affascinati dall'entità stato tanto da farne l'agente indispensabile per l'attuazione del socialismo ne esce completamente a pezzi. Sembra allora altamente plausibile ricavarne la convinzione che quella interpretazione, che continua tuttora, non è stata e non è altro che una manipolazione, ad alta disonestà intellettuale, perpetrata da politicanti e intellettuali da strapazzo di ogni genere e colore, giusto per costruirsi un posticino all'interno del loro stato, socialista, popolare, liberale, comunista, fascista, nazionalista o altro. Insomma: destra o sinistra, purché lo stato esista.
https://sacrocuore.bandcamp.com/album/odio-chiama-odio-w-sempre-peggio
ODIO CHIAMA ODIO w Sempre Peggio
by SACRO CUORE
Io odio il mio posto di lavoro
Non sembri un operaio, sembri più uno sbirro
C'è una bella differenza fra un proletario ed un crumiro
Capisco il caposquadra, capisco i dirigenti, capisco il presidente
ma tu che scusa?
IO ODIO IL MIO POSTO DI LAVORO
La fabbrica di stronzi lavora a pieno regime, annusagli la bocca senti odore di concime
La fabbrica di stronzi è ancora in espansione, per gli stronzi che produce c'è il premio di produzione
https://gognablog.sherpa-gate.com/baite-di-piombo/
Baite di piombo
(un racconto degli anni Settanta)
di Lele Odiardo
Saluzzo (CN), mercoledì 7 novembre 1979, qualche minuto prima delle 14. Il pullman della Satip che scende dalla Valle Varaita imbocca la circonvallazione prima di giungere al capolinea. Al volante l’inossidabile Jacou, autista di Sampeyre, a bordo un discreto numero di passeggeri. Sul piazzale antistante la stazione ci sono strani movimenti di uomini che non sono certo dei viaggiatori, si mescolano alle molte persone che arrivano e partono. Passa un’Alfetta dei carabinieri.