Sondaggino che mi interessa parecchio: riuscite a separe autorə da opera?

[adriananselmo@caffeohibo.it]

@danielcuello ma che ha fatto Kubrick? Chiedo perché non potevo votare due cose e sono curiosa come una scimmia... @bianot

[adriananselmo@caffeohibo.it]

@bianot c'è chi distingue nettamente o chi lo fa solo per un'unica opera che piace così tanto che non guardi nient'altro di quell'artista perché non lo sopporti, ma a quell'opera non puoi proprio rinunciare. In quel senso eccezione.

@danielcuello

[bianot@livellosegreto.it]

@adriananselmo @danielcuello sì non ci stiamo capendo:)

un'eccezione la si fa a partire da una norma, e non mi era chiaro, per com'è posta la domanda, quale fosse la norma di partenza: separare o non separare artista e opera.

da come ha poi risposto daniel, "l'eccezione" in questo caso starebbe nell'usufruire comunque di HP, anche se generalmente *non* si separa l'artista dall'opera.

io in genere tendo invece a separare artista e opera, ma per HP non lo faccio. altro genere di eccezione ehe

[danielcuello@livellosegreto.it]

@adriananselmo @bianot Tra le tante, Shelley Duvall ha accusato Kubrick di aver sviluppato gravi disturbi mentali (ptsd ad esempio) per come lui la trattava sul set di Shining, per avere reazioni di terrore, angoscia e sfinimento psicofisico il più realistiche possibili durante le riprese.

[ricciotto@livellosegreto.it]

@danielcuello manca la mia risposta: dipende. Se i soldi che l'autorə guadagna dalle proprie opere vengono investiti per perseguitare attivamente minoranze, per finanziare nazisti o criminali di guerra e via dicendo, preferisco ottenere le rispettive opere illegalmente, ma eticamente (pirateria etica). Se l'acquisto delle opere non aiuta nessuna attività che ritengo intollerabile, ma permette all'autorə di vivere una vita tranquilla, con le proprie idee che non condivido, va bene.

[adriananselmo@caffeohibo.it]

@danielcuello ah vero avevo letto qualcosa. Vabbè che non è nelle mie corde a prescindere (magari sono io che non capisco il genio eh)... @bianot

[adriananselmo@caffeohibo.it]

@bianot una mia amica è fissata che la Rowling sia la nuova Emily Dickinson e che sia un genio della letteratura. Non conosco la Dickinson ma questa visione mi perplime ogni volta che la espone
@danielcuello

[filobus@sociale.network]

@danielcuello domanda un po' particolare (citi alcune persone) un po' generale, quindi anche se ho risposto sì (e trovo sia l'unica risposta sensata), può essere un ni
Ma il motivo del no per me sarebbe solo un forte senso di ripulsa, antipatia per un autore, che proprio mi impedirebbe di avvicinarmi
Più una cosa istintiva o di disgusto, non meditata
Perché se ci pensi quante schifezze hanno fatto e che nemmeno sai, e chi sono io per scagliare la prima pietra?
E pensa alla Bibbia...

[valhalla@social.gl-como.it]

@Ricciotto @danielcuello this!

secondo me ci sono tre cose distinte: l'autore, l'opera, e quello che succede coi soldi che si danno all'autore

di solito non ho problemi a separare l'autore dall'opera, se l'autore è una persona orrenda su aspetti privati

ma per harry potter faccio un eccezione: a quell'autrice non voglio dare neanche un centesimo, visto come li usa (in compenso continuo a leggere opere ambientate nel mondo di harry potter, ma sono scritte da altri, e non le fanno guadagnare nulla)

(ok, continuo a leggerle anche perché sono mediamente molto migliori dell'originale, ma quella è una questione diversa :D )

[danielcuello@livellosegreto.it]

@valhalla @Ricciotto Ma ti riferisci alla pirateria etica e fan fiction scritti da persone anonime nel dark web? Perché altrimenti non vedo come possa non ricevere ritorni economici e di immagine visto che tutto ciò che gira intorno ad Harry Potter contribuisce ad aumentare la sua ricchezza e il suo potere 🤔

[valhalla@social.gl-como.it]

@danielcuello @Ricciotto darkweb? no, non proprio darkweb, decisamente alla luce del sole

archiveofourown.org/about

(credo che gli autori siano anonimi, ma più che altro per tradizione, e perché magari uno non vuole essere associato pubblicamente con l'aver scritto una storia un po' spinta, chessò, tra Snape ed Hermione)