Oggi finisco la mia supplenza, esco a fare due passi che ho ora di buco.

[fraemme@livellosegreto.it]

Oggi finisco la mia supplenza, esco a fare due passi che ho ora di buco. Alcuni ragazzi delle mie classi mi vedono, mi chiamano e mi fermano per dirmi che gli mancherò.
Da domani sarò meno stanca, forse, ma col cuore un pochino più pesante.

[fraemme@livellosegreto.it]

Io lo ribadisco, è un mestiere secondo me meraviglioso.
Peccato per il sistema in cui sta inserito, che te lo fa odiare.

[Edit: preciso. Non ti fa odiare il mestiere in sé. Ma tutto il contorno che, purtroppo, non è possibile scansare o ignorare]

[darksideofyogurt@livellosegreto.it]

@FraEmme non è solo meraviglioso, è importantissimo.
Il problema è che il sistema è arrivato a questo punto perché a quelli che "decidono" di questo lavoro (e delle conseguenze legate alle decisioni) non importa nulla.

[fraemme@livellosegreto.it]

@darksideofyogurt Ma è ovvio che non gli importi, anzi, è loro interesse renderlo sempre peggiore, ed evitare di tutelare adeguatamente noi insegnanti.
Dei giovani senza istruzione adeguata, e incapaci di pensiero critico, domani saranno adulti più facili da manipolare.

[darksideofyogurt@livellosegreto.it]

@FraEmme non avrei saputo scriverlo meglio.

[andrewcoleman@livellosegreto.it]

@FraEmme @darksideofyogurt secondo me non sono cosi lungimiranti. Hanno un solo mantra: risparmiare. Non curanti delle conseguenze. È ciò che sta accadendo con la sanità. Peccato che tasse = servizi. Qui paghiamo le tasse ma lo stato e'inadempiente e non offre servizi adeguati. Un vero peccato perche a rimetterci sono tutti, studenti, pazienti, docenti e medici.