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Il dilemma del governo siriano, tra volontà di uno stato unitario su spinta statunitense, turca, qatarina e saudita, e le forze centrifughe curde e druse, rafforzatesi dopo i massacri di luglio.

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  • Il dilemma del governo siriano, tra volontà di uno stato unitario su spinta statunitense, turca, qatarina e saudita, e le forze centrifughe curde e druse, rafforzatesi dopo i massacri di luglio. Questi si sono fermati solo perché qualcuno da Tel Aviv ha ricordato al governo di Damasco chi ha il bastone più grosso nella regione, e ora parte della leadership drusa siriana vorrebbe la garanzia di un corridoio verso le zone druse in Israele per garantirsi una profondità strategica e rifornimenti in caso di nuovi tentativi di pulizia etnica da parte degli islamisti al governo.
    Consigliata la lettura dell'articolo linkato, tanto per ricordarci che le alleanze e gli interessi da quelle parti sono più complessi di come ce li rappresentiamo:

    https://www.haaretz.com/israel-news/2025-09-28/ty-article/.premium/israel-seeks-humanitarian-corridor-of-influence-in-syria-threatening-regime-stability/

  • Il dilemma del governo siriano, tra volontà di uno stato unitario su spinta statunitense, turca, qatarina e saudita, e le forze centrifughe curde e druse, rafforzatesi dopo i massacri di luglio. Questi si sono fermati solo perché qualcuno da Tel Aviv ha ricordato al governo di Damasco chi ha il bastone più grosso nella regione, e ora parte della leadership drusa siriana vorrebbe la garanzia di un corridoio verso le zone druse in Israele per garantirsi una profondità strategica e rifornimenti in caso di nuovi tentativi di pulizia etnica da parte degli islamisti al governo.
    Consigliata la lettura dell'articolo linkato, tanto per ricordarci che le alleanze e gli interessi da quelle parti sono più complessi di come ce li rappresentiamo:

    https://www.haaretz.com/israel-news/2025-09-28/ty-article/.premium/israel-seeks-humanitarian-corridor-of-influence-in-syria-threatening-regime-stability/

    @lorcon non mi si apre il link, comunque non ho capito "questi" che si sono fermati chi sono, perché mi risulta che siano stati drusi e alawiti con i residui combattenti del regime di Assad a prendere le armi e scatenare la reazione delle bande sunnite legate al nuovo potere siriano (dalle cui violenze ha dovuto prendere le distanze Al Shaara).

  • @lorcon non mi si apre il link, comunque non ho capito "questi" che si sono fermati chi sono, perché mi risulta che siano stati drusi e alawiti con i residui combattenti del regime di Assad a prendere le armi e scatenare la reazione delle bande sunnite legate al nuovo potere siriano (dalle cui violenze ha dovuto prendere le distanze Al Shaara).

    @guiscardo non ti si apre il link perchè ti da un "403 porcodio si è rotto varnish" come sta dando a me o perchè non sei abbonato? Nel secondo caso ti mando (quando torna a funzionare il sito) il link senza paywall. A me risulta che nella zona drusa vi sia stato prima uno scontro con un gruppo di beduini, in qualche modo legati al nuovo potere islamista, in seguito un tentativo di rapina ai danni di un gruppo di drusi e poi da lì vi sia stata un'esplosione di violenza, con tanto di caccia al druso a Damasco, e l'assalto alle roccaforti druse da parte delle forze di sicurezza governative. Durante gli ultimi anni della guerra civile mi sembra che i drusi abbiano scelti di starsene in disparte, con un appoggio formale ad Assad ma nei fatti una non belligeranza con i vari gruppi ribelli

  • @guiscardo non ti si apre il link perchè ti da un "403 porcodio si è rotto varnish" come sta dando a me o perchè non sei abbonato? Nel secondo caso ti mando (quando torna a funzionare il sito) il link senza paywall. A me risulta che nella zona drusa vi sia stato prima uno scontro con un gruppo di beduini, in qualche modo legati al nuovo potere islamista, in seguito un tentativo di rapina ai danni di un gruppo di drusi e poi da lì vi sia stata un'esplosione di violenza, con tanto di caccia al druso a Damasco, e l'assalto alle roccaforti druse da parte delle forze di sicurezza governative. Durante gli ultimi anni della guerra civile mi sembra che i drusi abbiano scelti di starsene in disparte, con un appoggio formale ad Assad ma nei fatti una non belligeranza con i vari gruppi ribelli

    @lorcon sí errore 404. Sui drusi la situazione é complicata perché sono tre gruppi a Sweida e uno di questi ha creato il casino. Non per difendere i sunniti eh ci mancherebbe, molti vengono dalla Cecenia etc. e la caccia al druso a Damasco c'é stata, solamente dico che sui media occidentali spesso si dimentica il piccolo particolare che sono stati per decenni perseguitati dal regime mentre sono la stragrande maggioranza del paese

  • @lorcon sí errore 404. Sui drusi la situazione é complicata perché sono tre gruppi a Sweida e uno di questi ha creato il casino. Non per difendere i sunniti eh ci mancherebbe, molti vengono dalla Cecenia etc. e la caccia al druso a Damasco c'é stata, solamente dico che sui media occidentali spesso si dimentica il piccolo particolare che sono stati per decenni perseguitati dal regime mentre sono la stragrande maggioranza del paese

    @lorcon per cui aggiungo che quella che dici essere una spinta allo stato unitario proveniente dall'estero mi sa che ha anche una buona base di consenso tra la maggioranza della popolazione siriana, il cui slogan durante la guerra civile é stato "uno uno é il popolo siriano"

  • @lorcon per cui aggiungo che quella che dici essere una spinta allo stato unitario proveniente dall'estero mi sa che ha anche una buona base di consenso tra la maggioranza della popolazione siriana, il cui slogan durante la guerra civile é stato "uno uno é il popolo siriano"

    @guiscardo non mi sembra che nè i curdi nel nord est ne i drusi a sud siano particolarmente entusiasti all'idea di un'unico stato siriano, almeno se questo si da un forma centralista e non federativa/confederale e con forte autonomia (aka mantenimento delle milizie locali o inquadramento delle stesse dentro l'esercito ma su base collettiva e non individuale). I gruppi drusi sono 3, ciascusono con il suo leader politico e religioso, ma quando vi è stato il tentativo di attacco da parte delle bande islamiste a luglio tutti e tre hanno partecipato alla difesa della provincia e, sopratutto, hanno rilasciato una dichiarazione unitaria in cui chiedevano l'intervento estero. Considerando che prima di luglio ogni tanto si ammazzavano tra i tre gruppi e che solo uno richiedeva l'intervento estero mi sembra un'importante evoluzione.

  • @guiscardo non mi sembra che nè i curdi nel nord est ne i drusi a sud siano particolarmente entusiasti all'idea di un'unico stato siriano, almeno se questo si da un forma centralista e non federativa/confederale e con forte autonomia (aka mantenimento delle milizie locali o inquadramento delle stesse dentro l'esercito ma su base collettiva e non individuale). I gruppi drusi sono 3, ciascusono con il suo leader politico e religioso, ma quando vi è stato il tentativo di attacco da parte delle bande islamiste a luglio tutti e tre hanno partecipato alla difesa della provincia e, sopratutto, hanno rilasciato una dichiarazione unitaria in cui chiedevano l'intervento estero. Considerando che prima di luglio ogni tanto si ammazzavano tra i tre gruppi e che solo uno richiedeva l'intervento estero mi sembra un'importante evoluzione.

    @guiscardo tra l'altro avrei sempre voluto saperne di più sulla composizione dei drusi e non ho mai capito se le divisione politica rifletta anche una divisione in correnti religiose, peccato che sia una religione esoterica e chiusa come poche per cui non se ne sa praticamente nulla. forse più chiusi di loro da quelle parti ci sono solo gli yazidi.

  • @guiscardo tra l'altro avrei sempre voluto saperne di più sulla composizione dei drusi e non ho mai capito se le divisione politica rifletta anche una divisione in correnti religiose, peccato che sia una religione esoterica e chiusa come poche per cui non se ne sa praticamente nulla. forse più chiusi di loro da quelle parti ci sono solo gli yazidi.

    @lorcon sarò pazzo ma resto ottimista sulla possibilità di convivenza nella nuova Siria 🤞🍀🙏


Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
  • @Vibracobra23 I was wandering about the two trees next to the fence …. Are they the same or not ? 🤷🏻‍♂️

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  • @G3rt eh si se se la prendono così posso immaginare giornalisti, politici ecc.

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  • @andre123 ... e io, in fondo, sono un nessuno, un niente nudo. Figurati quanto possano essere aggressivi e vendicativi con chi ha un minimo di visibilità in rete e nel sociale.
    Oggi più che mai e necessario non lasciarsi intimidire e andare avanti con la solidarietà, nel supporto al popolo palestinese e nella pressione ai governi europei per una presa di posizione chiara.

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  • @andre123 True! There's very little change. Even the fence looks like it might be the same.

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  • @emama @attualita mi ha sempre ispirato fiducia , lo senti parlare e vedi una “persona per bene”. Poi magari uno non è sempre 100% d’accordo con tutte le sue idee, ma ad avercene di politici come lui….

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  • @andre123 non esattamente. Da LinkedIn sono risaliti al mio sito sul quale hanno tentato di "giocare". Me ne sono accorto perché nel tempo avevo sviluppato degli script per monitorare e salvare informazioni sulle richieste al sito e quali pagine avessero maggiore interesse. È la prima volta, in tanti anni, che mi vedo attaccato ed è significativo che gli attacchi vengano da Tel Aviv a valle di un periodo in cui sono stato molto attivo ed esplicito nel denunciare i crimini di Israele in Palestina

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  • Stupidi - MEDUSA Newsletter

    @eticadigitale

    Passata sul gruppo Signal di Le Alternative mi sembra bello e adatto a Etica Digitale.

    MEDUSA è una newsletter di Matteo De Giuli e Nicolò Porcelluzzi, che discute di cambiamenti climatici e culturali, nuove scoperte e vecchie idee.

    In questa uscita la newsletter esplora l'impatto della tecnologia digitale sulla cognizione umana, confrontando un articolo del 2008 di Nicholas Carr, che si chiedeva se Google stesse rendendo le persone stupide, con un pezzo più recente di Jia Tolentino sulla nebbia cognitiva causata dal sovraccarico digitale.

    L'articolo evidenzia come il consumo digitale si sia evoluto, portando a una ridotta capacità di attenzione e difficoltà nella lettura approfondita.

    Discute anche il più ampio cambiamento culturale in cui le generazioni più giovani faticano a concentrarsi a lungo su attività come la lettura di romanzi o l'ascolto di musica, attribuendo ciò al consumo di contenuti guidato dagli algoritmi.

    https://medusanewsletter.substack.com/p/stupidi

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  • @laser_punkx 🤔 eh…. Chissà….

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