«Non ho niente da nascondere», ci dicono, poi una delle cose che pensavi di non dover nascondere diventa una cosa da nascondere, il governo intensifica la repressione, gli sbirri ti cercano e devi nasconderti tu, e le aziende cui hai affidato la comunicazione consegnano i tuoi dati senza manco avvisarti (o con avviso a brevissimo termine che, in sostanza, ti obbligherebbe a consegnarti).Non hai niente da nascondere finché chi ti governa non decide che quello che dici, le tue opinioni, non vanno più bene e vanno represse.