Come dico sempre, diffidate di chi vi parla di "riforme a costo zero".

[phastidio@mastodon.online]

Come dico sempre, diffidate di chi vi parla di "riforme a costo zero". Le riforme a costo zero non esistono in natura.
E infatti, ieri Schlein ha parlato di salario minimo come di "riforma a costo zero". Di questo passo, servirà l'antidoping.
(Poi, si può sempre cantare "facciamo come la Germania!", almeno finché dura)

[mariosiniscalchi@mastodon.uno]

@phastidio
In ITA non serve salario minimo, scorciatoia per la vera riforma.
Quella della rappresentanza sindacale.
Solo i sindacati rappresentativi dovrebbero poter firmare contratti che sarebbero a quel punto comprensivi di tutti i diritti
Salari, ferie, malattie, permessi...
Si darebbe una bella ripulita ai circa 1000 (mille) CCNL oggi esistenti.

[phastidio@mastodon.online]

@mariosiniscalchi Come il CCNL di vigilanza privata, a 5 euro l'ora, firmato dalla Cgil?

[mariosiniscalchi@mastodon.uno]

@phastidio
Ma ci saranno sicuramente pecche nei ccnl firmati dalla triplice, ma di certo ce ne sono tante di più firmati da autonomi vari.
In ogni caso è ridicolo che per stesso ATECO ci siano tanti CCNL, tenendo conto che le differenziazioni poi si possono fare con integrazioni locali o aziendali.

[phastidio@mastodon.online]

@mariosiniscalchi I cosiddetti "contratti pirata" nascono dalla reazione del sistema economico all'eccessiva onerosità del costo del lavoro. E in un paese di piccole, piccolissime e microimprese, l'integrazione aziendale è l'eccezione, non la regola.

[mariosiniscalchi@mastodon.uno]

@phastidio
Appunto per questo la sede opportuna x discuterne è durante una trattativa sindaacale e non con l'imposizione del salario minimo.
Invece si cercano scorciatoie.
Da parte datoriale con i contratti pirata, da parte politica con salario minimo.
E non si affronta il problema in maniera seria.