🧵 USA, esperto di antifascismo costretto a fuggire dopo le minacce della destra trumpianahttps://www.valigiablu.it/mark-bray-antifa-spagna-stati-uniti-repressione/'n#bray #antifa #trump
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🧵 USA, esperto di antifascismo costretto a fuggire dopo le minacce della destra trumpiana
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🧵 USA, esperto di antifascismo costretto a fuggire dopo le minacce della destra trumpiana
https://www.valigiablu.it/mark-bray-antifa-spagna-stati-uniti-repressione/Mark Bray, professore alla Rutgers University e autore di una guida sugli "Antifa", ha lasciato gli Stati Uniti ed è fuggito in Spagna con la sua famiglia dopo una campagna d’odio culminata in minacce di morte e la pubblicazione del suo indirizzo privato.
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Mark Bray, professore alla Rutgers University e autore di una guida sugli "Antifa", ha lasciato gli Stati Uniti ed è fuggito in Spagna con la sua famiglia dopo una campagna d’odio culminata in minacce di morte e la pubblicazione del suo indirizzo privato.
Bray è finito nel mirino dopo l’omicidio del fondatore di Turning Point USA, Charlie Kirk. Il capitolo TPUSA della Rutgers ha lanciato una petizione per farlo licenziare, sostenendo fosse un sostenitore degli Antifa.
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Bray è finito nel mirino dopo l’omicidio del fondatore di Turning Point USA, Charlie Kirk. Il capitolo TPUSA della Rutgers ha lanciato una petizione per farlo licenziare, sostenendo fosse un sostenitore degli Antifa.
Bray nega di aver mai fatto parte di gruppi Antifa: “C’è un tentativo in corso di dipingermi come qualcuno che sta facendo le cose che ho trattato nei miei studi, ma questo non potrebbe essere più lontano dalla verità”.
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Bray nega di aver mai fatto parte di gruppi Antifa: “C’è un tentativo in corso di dipingermi come qualcuno che sta facendo le cose che ho trattato nei miei studi, ma questo non potrebbe essere più lontano dalla verità”.
Sui social è stato pubblicato il suo indirizzo. Ha ricevuto minacce, anche di morte “davanti ai suoi studenti”. L’università ha offerto sicurezza, ma Bray e la moglie (anche lei docente) hanno deciso di lasciare il paese con i figli.
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Sui social è stato pubblicato il suo indirizzo. Ha ricevuto minacce, anche di morte “davanti ai suoi studenti”. L’università ha offerto sicurezza, ma Bray e la moglie (anche lei docente) hanno deciso di lasciare il paese con i figli.
Il primo tentativo di partire è fallito: una volta ottenute le carte d’imbarco, la prenotazione è “scomparsa” al gate. “Qualcuno ha cancellato il nostro volo all’ultimo secondo”, ha scritto su Bluesky. Sono riusciti a partire il giorno dopo.
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Il primo tentativo di partire è fallito: una volta ottenute le carte d’imbarco, la prenotazione è “scomparsa” al gate. “Qualcuno ha cancellato il nostro volo all’ultimo secondo”, ha scritto su Bluesky. Sono riusciti a partire il giorno dopo.
Il caso si inserisce in un contesto più ampio: Trump ha firmato un ordine esecutivo che designa "Antifa" come “organizzazione terroristica interna” e ha chiesto ai suoi alleati di identificare i militanti “pericolosi”, promettendo misure “molto minacciose”.
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Il caso si inserisce in un contesto più ampio: Trump ha firmato un ordine esecutivo che designa "Antifa" come “organizzazione terroristica interna” e ha chiesto ai suoi alleati di identificare i militanti “pericolosi”, promettendo misure “molto minacciose”.
Bray è il primo accademico a rifugiarsi in Europa, ma altri avevano già lasciato il paese. A maggio tre professori di Yale esperti di fascismo si sono trasferiti in Canada per protestare contro gli attacchi alla libertà accademica.
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Le famiglie degli ostaggi israeliani a #Gaza hanno chiesto al Comitato norvegese per il Nobel di assegnare il premio Nobel per la Pace al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, per i suoi sforzi volti a garantire la liberazione dei loro cari.
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Giusto per non dimenticare che a fare da sostenitori a Trump non sono solo i piccoli complottisti da tastiera ma le stesse Big Tech e la Disney.
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