In un’intervista con l’emittente statunitense CNN, il ministro degli Esteri venezuelano Yván Gil ha parlato esplicitamente del caso di Alberto Trentini, il cooperante italiano incarcerato nel paese dallo scorso novembre con motivazioni pretestuose
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In un’intervista con l’emittente statunitense CNN, il ministro degli Esteri venezuelano Yván Gil ha parlato esplicitamente del caso di Alberto Trentini, il cooperante italiano incarcerato nel paese dallo scorso novembre con motivazioni pretestuose.
Ogni settimana la polizia arresta pretestuosamente alcune persone e ne libera altre come risultato di uno scambio, un accordo, o perché non interessano più. Quelle con cittadinanza straniera, come Trentini, sono particolarmente preziose per il regime, che cerca di usarle come merce di scambio coi rispettivi governi.
Nell’intervista, fatta dal giornalista di CNN Stefano Pozzebon, il ministro Gil dice di conoscere il caso di Trentini. Gil sostiene anche che Trentini sia «sotto processo. C’è una causa in corso e che continuerà». Non ha detto di cosa sia accusato, ma ha aggiunto che «in Venezuela ci sono migliaia di casi che coinvolgono varie nazionalità. Il [reato] più comune è il narcotraffico». Finora all’ambasciata italiana non sono state mai comunicate accuse contro Trentini, né risulta un processo a suo carico.https://www.ilpost.it/2025/09/10/governo-venezuela-cita-trentini/