@lorcon @muffa @lysander @oblomov'naggiungo una cosa:stiamo vedendo scioperare e manifestare più persone della media.
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@lorcon @muffa @lysander @oblomov
cerco di capire cos'è che funziona.
Qualcunə in più del solito comincia a capire che il governo ha delle responsabilità, che le conseguenze delle sue decisioni sono tangibili, e comincia anche a capire che non deve sempre e solo subire queste decisioni dall'alto in silenzio.
Mi sembra una dimostrazione importante.Ma soprattutto tanta gente si è ricordata che oltre il PD e i vari partiti di destra esiste tutto un mondo, un mondo politico dal basso, e anche questo è importante averlo trasmesso.
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@bbacc @lorcon @lysander @oblomov sono d'accordo con te. il livello di barbarie di quello che sta succedendo a Gaza che non ha precedenti con nessuna guerra recente ha scosso e sta scuotendo molte coscienze. come dici tu un muro è caduto e questo è un punto fermo da non sottovalutare, al di là di come e se queste proteste proseguiranno e se avranno vita breve o meno e al di là di questo o quel gruppo che ci metterà il cappello.
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undefined Oblomov ha condiviso questa discussione
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@bbacc @lorcon @lysander @oblomov sono d'accordo con te. il livello di barbarie di quello che sta succedendo a Gaza che non ha precedenti con nessuna guerra recente ha scosso e sta scuotendo molte coscienze. come dici tu un muro è caduto e questo è un punto fermo da non sottovalutare, al di là di come e se queste proteste proseguiranno e se avranno vita breve o meno e al di là di questo o quel gruppo che ci metterà il cappello.
Su una cosa non sono d'accordo. In Sudan è in corso una guerra civile con annesso genocidio con centinaia di migliaia di morti, uno dei belligeranti è stato apertamente addestrato e finanziato dallo stato italiano in funzione di contenimento dei flussi migratori dal subsahara e per mantenere una presenza strategica nel Sahel dove l'ENI ha interessi economici. In Siria non si è ancora realmente conclusa una guerra civile che ha visto 600 mila morti con annesso il genocidio degli Yazidi (nb: uno dei sindacati che domani ha proclamato sciopero ha avuto legami organici con il regime assadista) e un tentativo di pulizia etnica ai danni di Drusi e Alawiti. E mi sono limitato ai primi due esempi che mi vengono in mente. Facciamo finta che in Siria sia finita ma (segue)
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@lorcon @muffa @lysander @oblomov
cerco di capire cos'è che funziona.
Qualcunə in più del solito comincia a capire che il governo ha delle responsabilità, che le conseguenze delle sue decisioni sono tangibili, e comincia anche a capire che non deve sempre e solo subire queste decisioni dall'alto in silenzio.
Mi sembra una dimostrazione importante.Ma soprattutto tanta gente si è ricordata che oltre il PD e i vari partiti di destra esiste tutto un mondo, un mondo politico dal basso, e anche questo è importante averlo trasmesso.
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si, capisco, le mobilitazioni come palestra per risvegliarsi. Va pure bene ma questo non toglie che bisogna essere ben consci dei limiti enormi che vengono mostrati da questo movimento. E dirò anche di più: se domani nonostante tutto in piazza ci andrò, una manifestazione con le parole d'ordine decise dai GPI come quella di sabato a Roma per me è semplicemente da boicottare.
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si, capisco, le mobilitazioni come palestra per risvegliarsi. Va pure bene ma questo non toglie che bisogna essere ben consci dei limiti enormi che vengono mostrati da questo movimento. E dirò anche di più: se domani nonostante tutto in piazza ci andrò, una manifestazione con le parole d'ordine decise dai GPI come quella di sabato a Roma per me è semplicemente da boicottare.
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Questa domanda puoi farla all'Usb, per quanto riguarda il sottoscritto sono argomenti su cui ho sempre puntato i riflettori. Ti posso già anticipare la risposta dell'USB per quanto riguarda la Siria: "viva il presidente Assad, luce dei popoli oppressi, disarcionato da un complotto plutogiudaicoislamista con scappellamento diagonale nonostante il fiero appoggio della Russia, nazione amica del proletariato mondiale e comunque non ci sono mai stati morti civili in Siria, non è mai stato usato il gas ed è tutta propaganda di Soros". Rendiamoci almeno conto dell'idiozia politica e dell'inconsistenza etica di chi sta mettendo il cappello su questo movimento.
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Questa domanda puoi farla all'Usb, per quanto riguarda il sottoscritto sono argomenti su cui ho sempre puntato i riflettori. Ti posso già anticipare la risposta dell'USB per quanto riguarda la Siria: "viva il presidente Assad, luce dei popoli oppressi, disarcionato da un complotto plutogiudaicoislamista con scappellamento diagonale nonostante il fiero appoggio della Russia, nazione amica del proletariato mondiale e comunque non ci sono mai stati morti civili in Siria, non è mai stato usato il gas ed è tutta propaganda di Soros". Rendiamoci almeno conto dell'idiozia politica e dell'inconsistenza etica di chi sta mettendo il cappello su questo movimento.
E intanto stamattina ho dovuto sentire gente che fino a pochi mesi fa appoggiava il satrapo di un paese con i confini disegnati con il righello in base al passaggio degli oleodotti anglo-francesi (il razionale dietro la linea Sykes–Picot) e tenuto insieme a furia di massacri per decenni che esiste un'"Entità sionista da molti chiamata "stato di Israele" che blablabla evviva gli ayatholla e la resitenza". E questi erano nello spezzone di apertura. Una banda di buoi che da del cornuto a un altro bue. Poi per carità bello che dopo anni di scioperi generali fallimentari ci fossero decine di migliaia di persone in piazza solo qua a Torino ma sinceramente non ho mai sentito un maggiore distacco politico ed emotivo da un corteo a cui partecipavo.
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E intanto stamattina ho dovuto sentire gente che fino a pochi mesi fa appoggiava il satrapo di un paese con i confini disegnati con il righello in base al passaggio degli oleodotti anglo-francesi (il razionale dietro la linea Sykes–Picot) e tenuto insieme a furia di massacri per decenni che esiste un'"Entità sionista da molti chiamata "stato di Israele" che blablabla evviva gli ayatholla e la resitenza". E questi erano nello spezzone di apertura. Una banda di buoi che da del cornuto a un altro bue. Poi per carità bello che dopo anni di scioperi generali fallimentari ci fossero decine di migliaia di persone in piazza solo qua a Torino ma sinceramente non ho mai sentito un maggiore distacco politico ed emotivo da un corteo a cui partecipavo.
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@lorcon @kdra @muffa @lysander @oblomov
rispondo qui per non diramare il thread. più che palestra io direi che per alcuni forse quello che fino a ieri era impensabile oggi è pensabile, c'è stato un cambio di significati.
Per quanto riguarda la coerenza e la superficialità con cui si parla di medio oriente, per me hai ragione, ma a prescindere da tutto questo c'è il princìpio della rabbia nei confronti di una grossa ingiustizia. La maggior parte delle persone non va al di là di questo e non interessa neanche loro.
Partiamo da qui.
Con l'usb locale anche io non ho più rapporti da anni se non quello di salutarli quando li incontro, comunque se in un'occasione come questa ci ritroviamo fianco a fianco, si farà.
Quanta gente era in piazza con cui ci scontreremmo aspramente su quasi tutto? Si è mossa la massa. oltre questo non si va -
@lorcon @kdra @muffa @lysander @oblomov
rispondo qui per non diramare il thread. più che palestra io direi che per alcuni forse quello che fino a ieri era impensabile oggi è pensabile, c'è stato un cambio di significati.
Per quanto riguarda la coerenza e la superficialità con cui si parla di medio oriente, per me hai ragione, ma a prescindere da tutto questo c'è il princìpio della rabbia nei confronti di una grossa ingiustizia. La maggior parte delle persone non va al di là di questo e non interessa neanche loro.
Partiamo da qui.
Con l'usb locale anche io non ho più rapporti da anni se non quello di salutarli quando li incontro, comunque se in un'occasione come questa ci ritroviamo fianco a fianco, si farà.
Quanta gente era in piazza con cui ci scontreremmo aspramente su quasi tutto? Si è mossa la massa. oltre questo non si va -
@bbacc @lysander @oblomov @kdra riprendo anch'io la discussione da qui per non creare sotto-thread in risposta a @lorcon
nessuna organizzazione politica e sindacale oggi in Italia è in grado di mobilitare una massa di persone come quella che ha scioperato e scesa in piazza in questi giorni. già questo dovrebbe farci riflettere e permetterci di distinguere le motivazioni che hanno portato giovani e meno giovani a partecipare a queste proteste dalle posizioni politiche specifiche delle organizzazioni che le stanno guidando. pensi davvero che la stragrande maggioranza delle persone scese in piazza oggi condivida la piattaforma politica dell'USB sulla Palestina? Manco la conoscono! C'è bisogno di fare della facile ironia su due ragazzinə per capire qual è il significato politico generale di queste manifestazioni di massa?
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@bbacc @lysander @oblomov @kdra riprendo anch'io la discussione da qui per non creare sotto-thread in risposta a @lorcon
nessuna organizzazione politica e sindacale oggi in Italia è in grado di mobilitare una massa di persone come quella che ha scioperato e scesa in piazza in questi giorni. già questo dovrebbe farci riflettere e permetterci di distinguere le motivazioni che hanno portato giovani e meno giovani a partecipare a queste proteste dalle posizioni politiche specifiche delle organizzazioni che le stanno guidando. pensi davvero che la stragrande maggioranza delle persone scese in piazza oggi condivida la piattaforma politica dell'USB sulla Palestina? Manco la conoscono! C'è bisogno di fare della facile ironia su due ragazzinə per capire qual è il significato politico generale di queste manifestazioni di massa?
ritengo grave vedere persone mettersi addosso simboli che evocano una feroce oppressione religiosa pensando che questi siano simboli di emancipazione. E il fatto di essere giovani non è una scusante. Ed è indicativo su come negli ultimi dieci anni si sia abbandonata del tutto qualsiasi critica al ruolo delle religioni arrivando pure a considerarne una come voce degli oppressi.
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ritengo grave vedere persone mettersi addosso simboli che evocano una feroce oppressione religiosa pensando che questi siano simboli di emancipazione. E il fatto di essere giovani non è una scusante. Ed è indicativo su come negli ultimi dieci anni si sia abbandonata del tutto qualsiasi critica al ruolo delle religioni arrivando pure a considerarne una come voce degli oppressi.
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di gente gente con quelle sciarpe ce ne era anche altra. Parlare di libertà mentre si indossa un simbolo di un'organizzazione politica islamista che ha incentrato la narrazione della propria lotta su una visione religiosa ("operazione alluvione di al-aqsa", se ricordate) con elementi apocalittici signfica parlare con un cadavere in bocca. E il problema non si porrebbero se fossero elementi isolati: qua si è invitato un imam a guidare le preghiere in università, si sono accettati interventi (in arabo) a base di "i giudei sono nemici teologici dei musulmani", dichiarazioni di fede lanciate come slogan e slogan tipo "tagliamo la testa ai bambini ebrei" (sempre in arabo). Per la precisione parlo dei mesi scorsi e non di oggi. Va bene stare dentro le mobilitazioni di massa ma porcodio anche.
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ritengo grave vedere persone mettersi addosso simboli che evocano una feroce oppressione religiosa pensando che questi siano simboli di emancipazione. E il fatto di essere giovani non è una scusante. Ed è indicativo su come negli ultimi dieci anni si sia abbandonata del tutto qualsiasi critica al ruolo delle religioni arrivando pure a considerarne una come voce degli oppressi.
@lorcon @muffa @bbacc @lysander @oblomov @kdra caro @lorcon non è che per caso pure tu soffri quando la vice è corale? Io sì, e non per un individualismo derivato da una personalità con inclinazioni narcisista. O forse sì. In ogni caso, ogni volta che viene fatto a un appello all'unità, di fatto se posso ci viene chiesto di rinunciare alla nostra voce individuale per dare più forza alla voce corale. Che è un livellamento verso il minimo comune, una richiesta di mediocrità. Una consegna anche alle varie organizzazioni con le quali spesso si condivide la posizione su un singolo aspetto, magari solo parzialmente 1/
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di gente gente con quelle sciarpe ce ne era anche altra. Parlare di libertà mentre si indossa un simbolo di un'organizzazione politica islamista che ha incentrato la narrazione della propria lotta su una visione religiosa ("operazione alluvione di al-aqsa", se ricordate) con elementi apocalittici signfica parlare con un cadavere in bocca. E il problema non si porrebbero se fossero elementi isolati: qua si è invitato un imam a guidare le preghiere in università, si sono accettati interventi (in arabo) a base di "i giudei sono nemici teologici dei musulmani", dichiarazioni di fede lanciate come slogan e slogan tipo "tagliamo la testa ai bambini ebrei" (sempre in arabo). Per la precisione parlo dei mesi scorsi e non di oggi. Va bene stare dentro le mobilitazioni di massa ma porcodio anche.