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Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
  • @dotstdy I suppose this isn't about the WHATWG again, is it.

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  • Arrestati i creatori del malware Medusa dai funzionari del Ministero degli interni Russo

    Il gruppo di programmatori russi dietro il malware Medusa è stato arrestato da funzionari del Ministero degli Interni russo, con il supporto della polizia della regione di Astrakhan.

    Secondo gli investigatori, tre giovani specialisti IT erano coinvolti nello sviluppo, nella distribuzione e nell’implementazione di virus progettati per rubare dati digitali e violare i sistemi di sicurezza. Lo ha riferito Irina Volk sul canale Telegram, che ha allegato un video degli arresti.

    Gli investigatori hanno stabilito che le attività del gruppo sono iniziate circa due anni fa . All’epoca, i sospettati avevano creato e pubblicato sui forum degli hacker un programma chiamato Medusa, in grado di rubare account utente, wallet di criptovalute e altre informazioni riservate. Il virus si è diffuso rapidamente attraverso comunità chiuse, dove è stato utilizzato per attaccare reti private e aziendali.

    Uno degli incidenti registrati è stato un attacco informatico nel maggio 2025 a un’agenzia governativa nella regione di Astrakhan. Utilizzando software proprietario, gli aggressori hanno ottenuto l’accesso non autorizzato a dati ufficiali e li hanno trasferiti su server sotto il loro controllo. È stato avviato un procedimento penale ai sensi della Parte 2 dell’Articolo 273 del Codice Penale russo, che prevede la responsabilità per la creazione e la distribuzione di malware.

    Gli investigatori del Dipartimento per la criminalità informatica del Ministero degli Interni russo, con il supporto della Guardia Nazionale russa, hanno arrestato i sospettati nella regione di Mosca. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati computer, dispositivi mobili, carte di credito e altri oggetti, confermando il loro coinvolgimento in reati contro la sicurezza informatica.

    L’indagine ha rivelato che gli sviluppatori di Medusa avevano creato anche un altro strumento dannoso. Questo software era progettato per aggirare le soluzioni antivirus, disattivare i meccanismi di difesa e creare botnet , ovvero reti di computer infetti utilizzate per lanciare attacchi informatici su larga scala.

    Sono state imposte misure di custodia cautelare a tutti e tre gli indagati. Le indagini proseguono per individuare possibili complici e ulteriori casi di attività illecita.

    L'articolo Arrestati i creatori del malware Medusa dai funzionari del Ministero degli interni Russo proviene da Red Hot Cyber.

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  • HikvisionExploiter: il tool open source per gli attacchi alle telecamere IP

    Un nuovo strumento open source, noto come HikvisionExploiter, è stato aggiornato recentemente. Questo strumento è stato concepito per automatizzare gli attacchi informatici contro le telecamere IP Hikvision che presentano vulnerabilità.

    Creati per agevolare le operazioni di penetration test, questo strumento evidenzia come i dispositivi non protetti possano essere facilmente violati, favorendo così l’intercettazione della sorveglianza o il furto di informazioni d’accesso.

    La scansione multithread di migliaia di obiettivi specificati in un file targets.txt di semplice lettura è supportata dal toolkit, che registra i risultati in directory contraddistinte da timestamp e codici colore per facilitarne l’analisi.

    Avvia una serie di test automatizzati, cominciando con la verifica dell’accesso non autenticato per ottenere informazioni in tempo reale. Successivamente, attraverso metodi AES e XOR, decrittografa e recupera i file di configurazione, estraendo dalle XML outputs informazioni sensibili quali nomi utente, livelli di autorizzazione e ulteriori dati.

    La sua pubblicazione su GitHub risale alla metà del 2024, ma è stato aggiornato a seguito della recente ondata di exploit che ha colpito le telecamere nel 2025. Lo strumento, basato su Python, si concentra sugli endpoint non autenticati presenti nelle telecamere che utilizzano firmware obsoleti.

    Per una completa attività di testing delle difese di rete, sono incluse funzionalità avanzate che consentono l’esecuzione remota di comandi sfruttando specifiche vulnerabilità, grazie a tecniche di iniezione di comandi, unitamente ad una shell interattiva che permette un’analisi più dettagliata. Per il suo utilizzo è necessaria l’installazione di Python 3.6 o superiore, nonché di librerie esterne quali requests e pycrypto; inoltre, per la funzionalità di compilazione di snapshot in video, è richiesto FFmpeg.

    Il cuore del toolkit è CVE-2021-36260, una falla critica nell’iniezione di comandi nel server web di Hikvision che consente ad aggressori non autenticati di eseguire comandi arbitrari del sistema operativo. Il bug è stato scoperto nel 2021. La vulnerabilità deriva da una convalida inadeguata degli input in endpoint come /SDK/webLanguage, consentendo l’esecuzione di codice remoto con privilegi elevati.

    Riguarda numerosi modelli di telecamere Hikvision, in particolare nelle serie DS-2CD e DS-2DF, che utilizzano versioni del firmware precedenti alle patch del fornitore. Questa falla è stata sfruttata attivamente dal 2021 e la CISA l’ha aggiunta al suo catalogo KEV delle vulnerabilità note sfruttate a causa di attacchi nel mondo reale.

    Nel 2025, i ricercatori hanno notato nuove tecniche di abuso, come l’utilizzo del comando “mount” per installare malware sui dispositivi compromessi. Con migliaia di telecamere Hikvision ancora esposte online, gli aggressori possono rubare istantanee, dati degli utenti o ricorrere a violazioni della rete, alimentando operazioni ransomware o DDoS.

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  • Getting this error on Mastodon when the browser window is resized apparently:

    NotFoundError: Node.insertBefore: Child to insert before is not a child of this node

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  • @justincox mom of a 4-year-old who occasionally goes to bed at 9:00pm (pure bliss if you ask me).

    I never tried 7:49pm because she’s typically still awake, but I say: why not? Only drawback is you might be up by 4-5am, no?

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    Arrestati i creatori del malware Medusa dai funzionari del Ministero degli interni Russo📌 Link all'articolo : https://www.redhotcyber.com/post/arrestati-i-creatori-del-malware-medusa-dai-funzionari-del-ministero-degli-interni-russo/#redhotcyber #hacking #cti #ai #online #it #cybercrime #cybersecurity #technology #news #cyberthreatintelligence #innovation #privacy
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    Arrestati i creatori del malware Medusa dai funzionari del Ministero degli interni RussoIl gruppo di programmatori russi dietro il malware Medusa è stato arrestato da funzionari del Ministero degli Interni russo, con il supporto della polizia della regione di Astrakhan.Secondo gli investigatori, tre giovani specialisti IT erano coinvolti nello sviluppo, nella distribuzione e nell’implementazione di virus progettati per rubare dati digitali e violare i sistemi di sicurezza. Lo ha riferito Irina Volk sul canale Telegram, che ha allegato un video degli arresti.Gli investigatori hanno stabilito che le attività del gruppo sono iniziate circa due anni fa . All’epoca, i sospettati avevano creato e pubblicato sui forum degli hacker un programma chiamato Medusa, in grado di rubare account utente, wallet di criptovalute e altre informazioni riservate. Il virus si è diffuso rapidamente attraverso comunità chiuse, dove è stato utilizzato per attaccare reti private e aziendali.Uno degli incidenti registrati è stato un attacco informatico nel maggio 2025 a un’agenzia governativa nella regione di Astrakhan. Utilizzando software proprietario, gli aggressori hanno ottenuto l’accesso non autorizzato a dati ufficiali e li hanno trasferiti su server sotto il loro controllo. È stato avviato un procedimento penale ai sensi della Parte 2 dell’Articolo 273 del Codice Penale russo, che prevede la responsabilità per la creazione e la distribuzione di malware.Gli investigatori del Dipartimento per la criminalità informatica del Ministero degli Interni russo, con il supporto della Guardia Nazionale russa, hanno arrestato i sospettati nella regione di Mosca. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati computer, dispositivi mobili, carte di credito e altri oggetti, confermando il loro coinvolgimento in reati contro la sicurezza informatica.L’indagine ha rivelato che gli sviluppatori di Medusa avevano creato anche un altro strumento dannoso. Questo software era progettato per aggirare le soluzioni antivirus, disattivare i meccanismi di difesa e creare botnet , ovvero reti di computer infetti utilizzate per lanciare attacchi informatici su larga scala.Sono state imposte misure di custodia cautelare a tutti e tre gli indagati. Le indagini proseguono per individuare possibili complici e ulteriori casi di attività illecita.L'articolo Arrestati i creatori del malware Medusa dai funzionari del Ministero degli interni Russo proviene da Red Hot Cyber.
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    HikvisionExploiter: il tool open source per gli attacchi alle telecamere IP📌 Link all'articolo : https://www.redhotcyber.com/post/hikvisionexploiter-il-tool-open-source-per-gli-attacchi-alle-telecamere-ip/#redhotcyber #hacking #cti #ai #online #it #cybercrime #cybersecurity #technology #news #cyberthreatintelligence #innovation #privacy
  • A permanent basic income for artists?

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    A permanent basic income for artists? Could this be a scheme to counter the massive AI attack on art?https://www.businessinsider.com/ireland-basic-income-artists-permanent-2025-10