La capisco, la Madonna intendo.

[jones@todon.nl]

@andre123 @Scalva @Yaku @GustavinoBevilacqua @Dunpiteog

> dovrà andare molto peggio prima che possa andar meglio

peggio di così c'è la terza guerra mondiale e siccità sempre più gravi e inondazioni sempre più gravi perché la temperatura media del pianeta continua ad aumentare, perché le emissioni di gas serra continuano ad aumentare - peggio di così c'è l'estinzione o la decimazione a vantaggio dei pochi infami che possono permettersi i rifugi.
peggio di così, non ci sarà la possibilità di tornare verso un meglio che non so nemmeno cosa sia per te, ma non ci sarà comunque perché non ci saremo più, o rimarranno i soliti quattro stronzi nei loro rifugi, e quasi sicuramente ci creperanno male nell'arco della loro vita, oppure toccherà ai loro figli.

[andre123@snowfan.masto.host]

@jones @Scalva @Yaku @GustavinoBevilacqua @Dunpiteog Mettiamola così: non accadrà come nei film....ma sì , probabilmente nel giro di un tempo non facilmente definibile (50 anni, un secolo o due?) se continuiamo così ( e temo continueremo così) il pianeta sarà un posto molto meno "vivibile", e saranno sempre meno quelli che riusciranno a campare decorosamente. Non mi piace ovviamente. Ma fior di scienziati descrivono molto bene la situazione... basta andare a leggerli.

[jones@todon.nl]

@andre123 @Scalva @Yaku @GustavinoBevilacqua @Dunpiteog

Vabbò dai, ciao, buona notte.

[andre123@snowfan.masto.host]

@jones @Scalva @Yaku @GustavinoBevilacqua @Dunpiteog é solo la mia opinione. Mica è detto che sia vangelo. Solo che non credo ai miracoli, nè, in tutta sincerità, credo che nessuna rivoluzione "violenta" oggi servirebbe a granchè per cambiar le cose.

[jones@todon.nl]

@andre123 @Scalva @Yaku @GustavinoBevilacqua @Dunpiteog
Quant* più fossimo su ciascun paese tanto meno violenta sarebbe la rivoluzione lì, ovvero il tentativo di prendere i mezzi di produzione pet socializzarli e spegnere quelli troppo inquinanti, e le terre per socializzarle e coltivarle senza inquinare e più produttivamente, come allora sarebbe possibile fare, ma se non leggi quello che scrivo non ha senso che continuiamo a discutere, tutto quello che ho scritto ora qui lo trovi anche qui, https://bu.noblogs.org/the-necessary-socialist-international/, che è il link centrale cui rimanda https://bu.noblogs.org/come/, che ho già linkato prima in questo thread. Dovrei accorparli, si, questi due testi, ma è tanto lavoro e non ho ancora trovato il momento buono per dedicarmici, però spero di trovarlo presto. Se vuoi comunque continuiamo domani, io ora provo a dormire, buona notte.

[andre123@snowfan.masto.host]

@jones @Scalva @Yaku @GustavinoBevilacqua @Dunpiteog volentieri, domani provo a leggerli, visto che cerco di studiare argomenti vicino al tema della decrescita ! Buonanotte

[jones@todon.nl]

@andre123 @Scalva @Yaku @GustavinoBevilacqua @Dunpiteog
Un po' di decrescita è necessaria, ma non avverrà mai abbastanza rispetto ai tempi stretti che abbiamo, prima di un'Internazionale tipo quella che ho descritto, ne sono convinto, mi sembra palese e ne sono convinto. Buona notte.

[sans_serif_girl@eldritch.cafe]

@Yaku prossimi episodi: mi è apparsa la madonna in barca, nel resort extra lusso, al ristorante stellato etc.

[bbacc@mastodon.bida.im]

@sans_serif_girl

mi è apparsa la Madonna mentre ascoltavo la lirica in sauna a Verona

@Yaku

[jones@todon.nl]

@andre123 @Scalva @Yaku @GustavinoBevilacqua @Dunpiteog

Aggiungo una cosa: il miglioramento sul piano culturale (quello cui pare tu sia più interessato), perché non resti un'eccezione e un privilegio molto esclusivo e spesso escludente, è possibile solo dopo (subito dopo, ma dopo) quello materiale, ovvero quando tutt* avessero il tempo e l'agio di studiare, ecc.
Per questo penso che adesso la cultura più utile da diffondere sia una cultura che includa sempre o il più possibile una prospettiva socialista (uso il termine nella sua accezione originaria: anarco-comunista) internazionalista e rivoluzionaria.

[andre123@snowfan.masto.host]

@jones @Scalva @Yaku @GustavinoBevilacqua @Dunpiteog Non sono ancora riuscito a leggere entrambi i tuoi post sul blog, ma intuisco il tuo punto di vista. E credimi su molte cose suppongo la pensiamo in maniera simile quanto a "mondo ideale". Io, forse, credo meno, nella possibilità di cambiamenti così "radicali" e proprio per questo penso sarà molto dura evitare quel che (giustamente) paventi. Il limite di caratteri mi rende difficile argomentare meglio.

[jones@todon.nl]

@andre123 @Scalva @Yaku @GustavinoBevilacqua @Dunpiteog

Anch'io credo che se parlassimo di "mondo ideale" saremmo d'accordo su tanto, forse su tutto, e anch'io reputo difficile che si riesca a fare un cambiamento radicale come quello di cui ho scritto, però non lo penso meno necessario e desiderabile per questo, e perciò continuo a "spingere verso", e nei prossimi giorni integrerò quei due testi in un unico post, aggiungendo alcune cosine che mi sono appuntato, compresi un paio di spunti su come potremmo tradurre in pratica le idee :)

[andre123@snowfan.masto.host]

@jones @Scalva @Yaku @GustavinoBevilacqua @Dunpiteog sul come tradurre in pratica mi interessa molto. Gli stessi autori di libri sulla decrescita spesso ammettono che passar dalla teoria che espongono nel libro alla pratica è la parte al momento più carente e difficile, mancano idee sul “come fare” o sul “dove iniziare” !