Curtis Yarvin non è un hacker, non è un #criminale#informatico e non è nemmeno, in senso stretto, un esperto di #cybersecurity. Eppure il suo pensiero dovrebbe interessare molto più di quanto faccia oggi chi si occupa di #sicurezza, #governance digitale e resilienza dei #sistemi complessi.
Perché Yarvin non parla di firewall o #ransomware, ma di chi comanda davvero. E soprattutto di perché il #sistema che difendiamo ogni giorno potrebbe essere già rotto alla radice.
Le persone, il popolo, non devono affidare le cose a qualcuno e non pensarci più Le persone devono fare parte della squadra
Devono sostenere, e criticare, e spingere, e aiutare, e andare in una direzione Chi lascia ad altri il compito prima o poi si trova con un grosso problema, chi vuole fare con l'appoggio di persone che si occupino degli affari propri, non si immischino, prima o poi ti vuole truffare