Ogni social ha i suoi lati oscuri.
Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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@enzoa24 non ho il loro seguito e lasciare Instagram mi ansiava, ma anche rimanerci. Leggere il loro programma mi ha comunque incoraggiato. L'ho fatto in modo più istintivo e meno organizzato. Non avere il loro seguito ha anche dei vantaggi...
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@adriananselmo Buongiorno. Anch'io ho iniziato a seguire molto Valigia Blu, soprattutto dopo la loro scelta di abbandonare sia Facebook sia Twitter.
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@enzoa24 valigia blu... che mi ha anche ispirato a mollare Instagram
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@coso_come_se_chiama Pure l'intelligenza esiste da prima di Rampini, e in effetti non è automatico che lui ce l'abbia.
Come dargli torto?!
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Quali fonti d'informazioni italofone (blog, testate giornalistiche, agenzie di stampa) conoscete su Mastodon/sul Fediverso? Mi piacerebbe sapere quali hanno fatto il grande passo di spostarsi di qua.
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“But it is hard not to notice that, in the aggregate, something poisonous is in the architecture of its platforms and the way that our technologies demand not just our attention, but our most heightened emotions,”
Charlie Warzel wrote in his piece here:
https://www.theatlantic.com/technology/archive/2025/09/charlie-kirk-assassination-online-reaction/684201/?gift=bQgJMMVzeo8RHHcE1_KM0ZY_8qLLAueznc8lg3WkEto&utm_source=copy-link&utm_medium=social&utm_campaign=share
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Here are some pieces and journalists I actually learnt something from: @justinling on Kirk’s position in the MAGA movement including this line:
“In the same way that his beliefs do not justify his murder, his murder can’t justify his beliefs either.”
https://www.bugeyedandshameless.com/p/who-was-charlie-kirk-anyway
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The New York Times has rarely felt as hopelessly out of its depth as in the past two days or so. There is still much I admire, many journalists I respect and trust, but on the Charlie Kirk assassination it simply hasn’t been very informative - not to mention some atrocious opinion “journalism”.
