A me la cosa che pesa di più della nuova tecnologia è l'idea di un Album Musicale.
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A me la cosa che pesa di più della nuova tecnologia è l'idea di un Album Musicale.
Una volta la successione dei brani era studiata per mesi per avere un certo tipo di successione emotiva e arrivare a fine disco con la massima soddisfazione.
Un esempio pratico è thriller di Michael Jackson che è da molti stato considerato l'album perfetto del pop.
Questa cosa con l'avvento prima degli MP3 poi dello streaming è completamente persa. Quindi non esistono più brani di un certo tipo.
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A me la cosa che pesa di più della nuova tecnologia è l'idea di un Album Musicale.
Una volta la successione dei brani era studiata per mesi per avere un certo tipo di successione emotiva e arrivare a fine disco con la massima soddisfazione.
Un esempio pratico è thriller di Michael Jackson che è da molti stato considerato l'album perfetto del pop.
Questa cosa con l'avvento prima degli MP3 poi dello streaming è completamente persa. Quindi non esistono più brani di un certo tipo.
@Dunpiteog io non sono capace di sentire brani a caso. Ragiono ancora sulla distanza dell'album, anche se adesso li tengo su mpd e jellyfin
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@Dunpiteog io non sono capace di sentire brani a caso. Ragiono ancora sulla distanza dell'album, anche se adesso li tengo su mpd e jellyfin
@luca anche io fatico. Per me devono avere una successione. Poi ascolto opera dove il singolo pezzo spesso non può essere scollegato dal tutto
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A me la cosa che pesa di più della nuova tecnologia è l'idea di un Album Musicale.
Una volta la successione dei brani era studiata per mesi per avere un certo tipo di successione emotiva e arrivare a fine disco con la massima soddisfazione.
Un esempio pratico è thriller di Michael Jackson che è da molti stato considerato l'album perfetto del pop.
Questa cosa con l'avvento prima degli MP3 poi dello streaming è completamente persa. Quindi non esistono più brani di un certo tipo.
@Dunpiteog
È da un pezzo oramai che mi faccio gli album da me: prima sulle cassette da 90 minuti, poi sui Cd (sempre da 90 min.) e adesso sui pendrive, suddivisi tra loro in cartelle da poco piú di una ventina di canzoni.
Devo dire che l'epoca delle cassette erano tempi eroici: se una canzone non ti sembrava adatta, dovevi trovarne una lunga uguale o quasi oppure fare un remix tagliando un'assolo, una introduzione o sfumandola in anticipo.
Che tempi signora mia, che tempi!!! -
@luca anche io fatico. Per me devono avere una successione. Poi ascolto opera dove il singolo pezzo spesso non può essere scollegato dal tutto
@Dunpiteog persino Beethoven si dice che si limitò a 74 minuti per stare dentro un CD
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A me la cosa che pesa di più della nuova tecnologia è l'idea di un Album Musicale.
Una volta la successione dei brani era studiata per mesi per avere un certo tipo di successione emotiva e arrivare a fine disco con la massima soddisfazione.
Un esempio pratico è thriller di Michael Jackson che è da molti stato considerato l'album perfetto del pop.
Questa cosa con l'avvento prima degli MP3 poi dello streaming è completamente persa. Quindi non esistono più brani di un certo tipo.
@Dunpiteog e quando facevi le cassette per te o da dare a qualcuno, con tante canzoni di autori diversi?