Da circa un mese ho sospeso il mio account su LinkedIn, piattaforma che usavo per scopi professionali ma sulla quale avevo postato e commentato anche articoli che riguardavano i gravi eventi generati da Israele a Gaza e in Cisgiordania

[g3rt@mastodon.uno]

Da circa un mese ho sospeso il mio account su LinkedIn, piattaforma che usavo per scopi professionali ma sulla quale postavo e commentavo anche articoli che riguardavano i gravi eventi generati da Israele a Gaza e in Cisgiordania.
Stamane, controllando i file di log del mio sito professionale, mi accorgo che da Tel Aviv mi sono arrivati diversi tentativi di attacco, SQL injection ed altro. Evidentemente a Tel Aviv qualcuno non ha gradito. Forme degradate di esistenza.
#gazasolidarity #freespeech

[andre123@snowfan.masto.host]

@G3rt usti cioè hanno attaccato il tuo profilo per dei commenti a dei post, articoli ecc. ?? Non pensavo si occupassero anche delle singole persone….fanatici assatanati ! 🤦🏻‍♂️

[g3rt@mastodon.uno]

@andre123 non esattamente. Da LinkedIn sono risaliti al mio sito sul quale hanno tentato di "giocare". Me ne sono accorto perché nel tempo avevo sviluppato degli script per monitorare e salvare informazioni sulle richieste al sito e quali pagine avessero maggiore interesse. È la prima volta, in tanti anni, che mi vedo attaccato ed è significativo che gli attacchi vengano da Tel Aviv a valle di un periodo in cui sono stato molto attivo ed esplicito nel denunciare i crimini di Israele in Palestina

[g3rt@mastodon.uno]

@andre123 ... e io, in fondo, sono un nessuno, un niente nudo. Figurati quanto possano essere aggressivi e vendicativi con chi ha un minimo di visibilità in rete e nel sociale.
Oggi più che mai è necessario non lasciarsi intimidire e andare avanti con la solidarietà, nel supporto al popolo palestinese e nella pressione ai governi europei per una presa di posizione chiara.

[andre123@snowfan.masto.host]

@G3rt eh si se se la prendono così posso immaginare giornalisti, politici ecc.