Finalmente: domani parto per Dronero (provincia di Cuneo), 9 giorni di residenza, preparazione, incontri e workshop, e il 25 metto in scena Raimbaut, vida e cansos, concerto in assolo, recitato interamente in provenzale (con traduzioni proiettate), con le canzoni e le vicende di Raimbaut de Vaqeiras, opera che completa il percorso iniziato col cammino diTrovatore in transito: torno da dove ero partito, a Dronero, grazie a Espaci Occitan, che ha deciso di prendersi carico di questa residenza, cui sempre sarรฒ grato.
ร il progetto che mi ha impegnato negli ultimi anni, compresa la registrazione delle sue sette canzoni rimaste, che รจ ancora in preparazione (colpa mia che non mi fido di me), ma entro qualche mese dovrebbe arrivare.
Credo di non essere mai stato tanto compromesso come questa volta: lo vivo come un raggiungimento per me, sperando che sia una bella riuscita: unโavventura per la memoria di cosรฌ tante pagine in provenzale, per la buona esecuzione delle musiche di Raimbaut, per il tentativo di far passare storie cosรฌ lontane a un pubblico attuale. Ce la metto tutta.
Paola Tortora mi ha condotto registicamente alla messa in scena. Gaetano Miglioranzi mi ha disegnato il costume di scena, e la sartoria Caprara lo ha completato
Sulla pagina dedicata di Espaci Occitanpuoi leggere tutti gli appuntamenti di questa residenza, compresa una conferenza con due valenti filologi che son sicuro mi bacchetteranno per le mie scelte linguistiche e tutto quel che ne consegue, Andrea Giraudo e Francesco Carapezza ๐
Insomma, faccio la valigia (lo spettacolo รจ progettato per stare tutto intero dentro un contenitore trasportabile anche via aereo, vorrei portarlo davvero dovunque) e parto.
Finalmente: domani parto per Dronero (provincia di Cuneo), 9 giorni di residenza, preparazione, incontri e workshop, e il 25 metto in scena Raimbaut, vida e cansos, concerto in assolo, recitato interamente in provenzale (con traduzioni proiettate), con le canzoni e le vicende di Raimbaut de Vaqeiras, opera che completa il percorso iniziato col cammino diTrovatore in transito: torno da dove ero partito, a Dronero, grazie a Espaci Occitan, che ha deciso di prendersi carico di questa residenza, cui sempre sarรฒ grato.
ร il progetto che mi ha impegnato negli ultimi anni, compresa la registrazione delle sue sette canzoni rimaste, che รจ ancora in preparazione (colpa mia che non mi fido di me), ma entro qualche mese dovrebbe arrivare.
Credo di non essere mai stato tanto compromesso come questa volta: lo vivo come un raggiungimento per me, sperando che sia una bella riuscita: unโavventura per la memoria di cosรฌ tante pagine in provenzale, per la buona esecuzione delle musiche di Raimbaut, per il tentativo di far passare storie cosรฌ lontane a un pubblico attuale. Ce la metto tutta.
Paola Tortora mi ha condotto registicamente alla messa in scena. Gaetano Miglioranzi mi ha disegnato il costume di scena, e la sartoria Caprara lo ha completato
Sulla pagina dedicata di Espaci Occitanpuoi leggere tutti gli appuntamenti di questa residenza, compresa una conferenza con due valenti filologi che son sicuro mi bacchetteranno per le mie scelte linguistiche e tutto quel che ne consegue, Andrea Giraudo e Francesco Carapezza ๐
Insomma, faccio la valigia (lo spettacolo รจ progettato per stare tutto intero dentro un contenitore trasportabile anche via aereo, vorrei portarlo davvero dovunque) e parto.
Finalmente: domani parto per Dronero (provincia di Cuneo), 9 giorni di residenza, preparazione, incontri e workshop, e il 25 metto in scena Raimbaut, vida e cansos, concerto in assolo, recitato interamente in provenzale (con traduzioni proiettate), con le canzoni e le vicende di Raimbaut de Vaqeiras, opera che completa il percorso iniziato col cammino diTrovatore in transito: torno da dove ero partito, a Dronero, grazie a Espaci Occitan, che ha deciso di prendersi carico di questa residenza, cui sempre sarรฒ grato.
ร il progetto che mi ha impegnato negli ultimi anni, compresa la registrazione delle sue sette canzoni rimaste, che รจ ancora in preparazione (colpa mia che non mi fido di me), ma entro qualche mese dovrebbe arrivare.
Credo di non essere mai stato tanto compromesso come questa volta: lo vivo come un raggiungimento per me, sperando che sia una bella riuscita: unโavventura per la memoria di cosรฌ tante pagine in provenzale, per la buona esecuzione delle musiche di Raimbaut, per il tentativo di far passare storie cosรฌ lontane a un pubblico attuale. Ce la metto tutta.
Paola Tortora mi ha condotto registicamente alla messa in scena. Gaetano Miglioranzi mi ha disegnato il costume di scena, e la sartoria Caprara lo ha completato
Sulla pagina dedicata di Espaci Occitanpuoi leggere tutti gli appuntamenti di questa residenza, compresa una conferenza con due valenti filologi che son sicuro mi bacchetteranno per le mie scelte linguistiche e tutto quel che ne consegue, Andrea Giraudo e Francesco Carapezza ๐
Insomma, faccio la valigia (lo spettacolo รจ progettato per stare tutto intero dentro un contenitore trasportabile anche via aereo, vorrei portarlo davvero dovunque) e parto.
@blog invidio molto chi potrร esservi. ร un progetto estremamente interessante. (ma come farai se qualcuno si presenta al laboratorio musicale aperto a ogni strumento con un PIANOFORTE? )
@blog invidio molto chi potrร esservi. ร un progetto estremamente interessante. (ma come farai se qualcuno si presenta al laboratorio musicale aperto a ogni strumento con un PIANOFORTE? )
@ozzelot@angel mine was doing great. it mostly ran with PCBSD (it was a great FreeBSD distribution, at that time). It's also been a decent hackintosh. I still have it but the battery is totally flat.
@ALFA una (meravigliosa) 128 Coupรฉ ... la sportiva cheap degli anni '70 '80 ... peccato per quelle orride ruote da Panda: era la macchina truzza per eccellenza, come i VaVa 77 e le Kawasaki a due tempi ๐
@ozzelot @angel mine was doing great. it mostly ran with PCBSD (it was a great FreeBSD distribution, at that time). It's also been a decent hackintosh. I still have it but the battery is totally flat.
@ALFA una (meravigliosa) 128 Coupรฉ ... la sportiva cheap degli anni '70 '80 ... peccato per quelle orride ruote da Panda: era la macchina truzza per eccellenza, come i VaVa 77 e le Kawasaki a due tempi ๐
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