#ForseNonTuttiSannoChe
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Scrittura e pronuncia del latino
Un alfabeto per il latino fu adottato fin dall'VIII secolo a.C., cioè fin dagli albori della storia di Roma. Come generalmente accade quando un popolo inventa un alfabeto o ne adatta uno "straniero" alle esigenze della propria lingua, c'è un'alta corrispondenza tra grafemi e fonemi, cioè ad ogni lettera corrisponde (esclusi eventuali allofoni) un solo suono...
https://it.wikipedia.org/wiki/Scrittura_e_pronuncia_del_latino?wprov=sfla1
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Scrittura e pronuncia del latino
Un alfabeto per il latino fu adottato fin dall'VIII secolo a.C., cioè fin dagli albori della storia di Roma. Come generalmente accade quando un popolo inventa un alfabeto o ne adatta uno "straniero" alle esigenze della propria lingua, c'è un'alta corrispondenza tra grafemi e fonemi, cioè ad ogni lettera corrisponde (esclusi eventuali allofoni) un solo suono...
https://it.wikipedia.org/wiki/Scrittura_e_pronuncia_del_latino?wprov=sfla1
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@Fabio ecco, menomale che hanno scritto *generalmente*, perché il mio primo pensiero riguardo all'alta corrispondenza tra grafemi e fonemi in un alfabeto adattato di fresco è stata
lineare.
B.
(e infatti non è un caso che ad un certo punto i greci si siano dimenticati di saper scrivere)
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@Fabio ecco, menomale che hanno scritto *generalmente*, perché il mio primo pensiero riguardo all'alta corrispondenza tra grafemi e fonemi in un alfabeto adattato di fresco è stata
lineare.
B.
(e infatti non è un caso che ad un certo punto i greci si siano dimenticati di saper scrivere)
@valhalla
Ma anche che nella penisola italica si sovrapponevano più lingue e più alfabeti. I futuri romani dell'epoca scelsero probabilmente ciò che gli era più facile rendere proprio e col tempo, lima di qua, adatta di là, ne fecero una lingua/alfabeto propri... -
@valhalla
Ma anche che nella penisola italica si sovrapponevano più lingue e più alfabeti. I futuri romani dell'epoca scelsero probabilmente ciò che gli era più facile rendere proprio e col tempo, lima di qua, adatta di là, ne fecero una lingua/alfabeto propri...@Fabio così a memoria mi pare che nella penisola abbiano tutti imparato a scrivere dagli etruschi, che a loro volta avevano imparato dai greci della magna grecia, quindi l'alfabeto era uno solo, ma adattato a lingue drasticamente diverse, di cui il latino arcaico era solo una su tante
poi di sicuro il latino ha preso non poco dall'etrusco, in quanto egemonia culturale (e non solo!) locale dell'epoca, mentre non so quanto abbia preso dalle altre lingue italiche nel periodo successivo, man mano che i relativi parlanti diventavano socii (e quindi in una posizione subordinata)
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@Fabio così a memoria mi pare che nella penisola abbiano tutti imparato a scrivere dagli etruschi, che a loro volta avevano imparato dai greci della magna grecia, quindi l'alfabeto era uno solo, ma adattato a lingue drasticamente diverse, di cui il latino arcaico era solo una su tante
poi di sicuro il latino ha preso non poco dall'etrusco, in quanto egemonia culturale (e non solo!) locale dell'epoca, mentre non so quanto abbia preso dalle altre lingue italiche nel periodo successivo, man mano che i relativi parlanti diventavano socii (e quindi in una posizione subordinata)
@Fabio però stiamo parlando dell'alfabeto greco derivato dal fenicio, non di quella cosa ridicolmente inadatta che era il lineare B :D -
@Fabio però stiamo parlando dell'alfabeto greco derivato dal fenicio, non di quella cosa ridicolmente inadatta che era il lineare B :D
@Fabio per dire, era un sillabario. che è ottimo per lingue con una struttura sillabica semplice, mentre il greco ha cluster di consonanti come se non ci fosse un domani
e non distingueva consonanti sonore / sorde / aspirate, cosa che il greco faceva abbondantemente
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@Fabio però stiamo parlando dell'alfabeto greco derivato dal fenicio, non di quella cosa ridicolmente inadatta che era il lineare B :D
@valhalla
Mettiamola così, i lineari erano esperimenti fallimentari, han fatto bene a dimenticarsene...Poi le lingue assomigliano molto al corso dell'evoluzionismo, quelle che funzionano sopravvivono, si adattano e appunto... evolvono, le altre 🤷
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undefined oblomov@sociale.network shared this topic
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@valhalla
Mettiamola così, i lineari erano esperimenti fallimentari, han fatto bene a dimenticarsene...Poi le lingue assomigliano molto al corso dell'evoluzionismo, quelle che funzionano sopravvivono, si adattano e appunto... evolvono, le altre 🤷
@Fabio beh, per quello che ne sappiamo il lineare A era perfettamente adeguato per rappresentare la lingua minoica, qualunque essa fosse
solo che la relativa società non è sopravvissuta al collasso della fine dell'età del bronzo, e con essa se ne è andata anche la lingua
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@ilarioq @attualita ci fosse qualcosa lo acquisirebbe la Cina, non Romolo Augustolo Trumpolo
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@magsol ooooh saving this to read later. thank you!
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@fucinafibonacci niente terre rare, oro argento gas petrolio che possano interessare alla testa di ponte al di là dell'Oceano? @attualita
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@indigo that is one of my ultimate goals too! 😅
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L'Europa ripensa la protezione dati: semplificazione necessaria o compromesso al ribasso?
Di fronte alle crescenti difficoltà di applicazione e sotto la pressione della competizione globale, l'Unione Europea sta lavorando al cosiddetto "Digital Omnibus" – una proposta normativa che promette di semplificare gli obblighi di compliance riducendo vincoli e oneri amministrativi. Ma questa semplificazione è davvero tale? E soprattutto: quale prezzo paghiamo in termini di protezione dei dati personali e dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta di Nizza?
In questo incontro, insieme a Pierluigi Perri e Matteo Colombo, ripercorreremo l'evoluzione della strategia digitale europea, analizzeremo l'impatto concreto del suo complesso quadro normativo sulle organizzazioni e valuteremo criticamente se la semplificazione proposta dall'Omnibus rappresenti un equilibrio sostenibile tra competitività economica e tutela dei diritti o se invece segni una pericolosa erosione delle tutele che hanno fatto della protezione dati un pilastro dell'identità europea.
garr.tv/w/5Th96wFXQwtiBDqsEqtr…
Grazie a @noccioletta@poliverso.org per la segnalazione
