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Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de' dintorni di Roma


Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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    Siamo in piena “eat-at-home economy”L’inflazione, il bisogno di comodità e una nuova idea di valore stanno spostando i consumi dal ristorante al divano in una tendenza globale.https://www.linkiesta.it/2025/11/siamo-in-piena-eat-at-home-economy/@cultura #Cultura
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    «...una rifeudalizzazione è possibile non perché stia avvenendo una regressione al passato, ma perché tratti feudali non hanno cessato di accompagnare la formazione delle nostre istituzioni moderne...»#storia #politica #sociologia #letteratura #libri https://www.fatamorganaweb.it/rifeudalizzazione-di-massimo-de-carolis/
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    Risottata di fine anno, con presentazione di “Diventare montanari”Giovedì 18 dicembre, dalle 19:00 alle 22:30, presso Piano Terra, via Federico Confalonieri 3, MilanoCome da tradizione, chiudiamo l’anno con la risottata apeina. Prima di sederci a tavola, quest’anno dedichiamo la serata a un momento di confronto e approfondimento col sociologo Andrea Membretti: chi sono i nuovi abitanti delle terre alte?Ore 19.30 – Presentazione del libroAndrea Membretti presenta “Diventare Montanari. Viaggio tra i nuovi abitanti delle terre alte”, People editore, 2025), terzo volume della collana de L’Altramontagna. A dialogare con l’autore: • Serena Tarabini, apeina, giornalista freelance e collaboratrice de Il Manifesto e Radio Popolare • Davide “Zeo” Branca, apeino che vive a Gressoney, tra i fondatori di The Outdoor ManifestoDopo decenni di spopolamento, Alpi e Appennini stanno conoscendo un fenomeno di segno opposto. Ma chi sono i nuovi abitanti delle montagne? Membretti ci restituisce una galleria variegata: dai montanari della upper class alla ricerca di residenze di lusso, a quelli della middle class attratti da una nuova idea di vita, fino a chi si adatta per necessità ai lavori più duri delle terre alte. Per tutti la montagna offre una possibilità, e forse un’utopia. Un libro che interroga direttamente chi, come noi, vive la montagna e si chiede quale futuro sia possibile per le terre alte.Andrea Membretti insegna Sociologia del Territorio all’Università di Pavia e Milano-Bicocca. Tra i fondatori dell’associazione Riabitare l’Italia, coordina il progetto Vivere e Lavorare in Montagna con l’Università di Torino.Ore 20.30 – Risottata convivialeAl termine della presentazione, come da tradizione apeina, ci ritroveremo a tavola per la risottata di fine anno. Noi cuciniamo il risotto, ognuno porta qualcosa da condividere: un piatto, del vino, dolci o quello che preferite per brindare insieme all’anno che sta finendo e immaginare i sentieri che percorreremo nel 2026.#montagna #libri
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    L'uscita de Il Trono di Târgoviște: La Stirpe della Luna Rossa segna un momento di svolta nel panorama editoriale, presentando un'opera che trascende i confini del Dark Fantasy per ergersi a vero e proprio trattato filosofico applicato. L'autore, Dorian Yorak Vânător (nome d'arte), è una figura unica: un Professore Emerito di Storia della Filosofia, italiano di Padova, riconosciuto nel mondo letterario come "L'Autorità nell'Oscurità". Il Trono di Târgoviște: La Stirpe della Luna Rossa è un imponente affresco ambientato nella Valacchia gotica (oggi parte della Romania), un teatro storico e mitologico dove la mitologia vampirica si intreccia indissolubilmente con la politica medievale e il destino umano, il tutto sotto l'ombra incombente dell'Impero Ottomano. L'ambientazione non è casuale, ma un preciso ancoraggio alla realtà storica. Il messaggio centrale dell'opera è catturato dal suo motto in latino, un tema ricorrente e ineluttabile nell'intera narrazione: SANGUIS NOSTRUM, FATI NOSTRI (Il Nostro Sangue, I Nostri Destini) L'invito al lettore è a varcare la soglia di quest'oscurità non solo con coraggio, ma anche con la conoscenza e l'acutezza critica necessarie per comprendere il trattato filosofico che si cela dietro la saga di Dark Fantasy.