Le parole devono avere un significato soggettivo o un senso condiviso anche su larga scala?
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@ro Quindi si scrive per se stesso, ma non come atto di auto-analisi, di sfogo, piuttosto lo si fa per dimostrare che ci sei.
L'argomento, il significato dello scritto è secondario, non importa... anche se dici cazzate, va bene, basta che sei presente!@versodiverso sarei anche d'accordo: quindi la comunicazione social è molto edificante!
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@eccosilvia a chi lo dici... era più una riflessione sulla difficoltà di comunicare.
@paolabonacini@ro @eccosilvia
Ma, poi, è difficilissimo comunicare davvero in forma scritta. Fermo restando che, anche nella vita di ogni giorno, quando manifestiamo al mondo chi siamo? Chi ci conosce sul serio fino in fondo? Poche, pochissime persone conoscono le nostre debolezze e i nostri veri pregi. E, in fondo, i social sono uno specchio che falsa quella piccola porzione di realtà/falsità che mostriamo al mondo. -
@ro @eccosilvia
Ma, poi, è difficilissimo comunicare davvero in forma scritta. Fermo restando che, anche nella vita di ogni giorno, quando manifestiamo al mondo chi siamo? Chi ci conosce sul serio fino in fondo? Poche, pochissime persone conoscono le nostre debolezze e i nostri veri pregi. E, in fondo, i social sono uno specchio che falsa quella piccola porzione di realtà/falsità che mostriamo al mondo.@paolabonacini
Possono nascere fraintendimenti in forma scritta, ma anche quando si comunica con qualcuno davanti, le dinamiche soggettive (ecco le tue mille sfumature 😄) intervengono.
Chi ci conosce fino in fondo, è dura, neanche noi stessi.
Bella però: i social come specchio di realtà intesa come falsità che mostriamo. Grande!
@eccosilvia -
Le parole devono avere un significato soggettivo o un senso condiviso anche su larga scala? E si scrive sui social per comunicare o per cantarsela e suonarsela?
@ro la difficoltà di comunicare rapportarsi con altri la deresponsabilizzazione(ormai non si acquista neppure un pacco di pasta senza chiedere al AI) e l'io io io solo io a un solo colpevole internet ed in specifico i social e simili. Adesso arriverà subito è ma la tecnologia bla bla bla
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@ro la difficoltà di comunicare rapportarsi con altri la deresponsabilizzazione(ormai non si acquista neppure un pacco di pasta senza chiedere al AI) e l'io io io solo io a un solo colpevole internet ed in specifico i social e simili. Adesso arriverà subito è ma la tecnologia bla bla bla
@Gioseve20 la difficoltà di comunicare esiste a prescindere dalla tecnologia e da internet. Certo è che i social hanno contribuito in peggio.
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@versodiverso sarei anche d'accordo: quindi la comunicazione social è molto edificante!
@ro Il 99% della comunicazione social è totalmente spazzatura!
Trasferendo i dialoghi dal vivo a quello da remoto, si è persa l'empatia per l'interlocutore. Parlare con ChatGTP o con una persona reale, oggi è la stessa cosa.Io mi sentirei un cretino a chiedere ad Alexa come sta... non è un essere vivente, qualsiasi cosa dice è programmata, non potrò mai provare un'emozione come chiederlo ad una persona reale.
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@ro Il 99% della comunicazione social è totalmente spazzatura!
Trasferendo i dialoghi dal vivo a quello da remoto, si è persa l'empatia per l'interlocutore. Parlare con ChatGTP o con una persona reale, oggi è la stessa cosa.Io mi sentirei un cretino a chiedere ad Alexa come sta... non è un essere vivente, qualsiasi cosa dice è programmata, non potrò mai provare un'emozione come chiederlo ad una persona reale.
@versodiverso io ad Alexa non chiedo niente perché mi rifiuto di averla in casa.
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@versodiverso io ad Alexa non chiedo niente perché mi rifiuto di averla in casa.
@ro Anche io non ho alcun assistente, era per dire l'assurdo di gente che fa dialoghi con IA e non con gente reale.
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@ro Anche io non ho alcun assistente, era per dire l'assurdo di gente che fa dialoghi con IA e non con gente reale.
@versodiverso È più facile: l'IA ti asseconda, una persona reale potrebbe dirti anche quello che non vuoi sentirti dire.
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@versodiverso È più facile: l'IA ti asseconda, una persona reale potrebbe dirti anche quello che non vuoi sentirti dire.
@ro Sì è questo purtroppo. Ma ciò porta ad isolarci sempre di più, ad essere sempre più egoisti ed ad essere sempre più vittime se non possiamo essere carnefici.
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@ro Sì è questo purtroppo. Ma ciò porta ad isolarci sempre di più, ad essere sempre più egoisti ed ad essere sempre più vittime se non possiamo essere carnefici.
@versodiverso infatti, si dovrebbe pensare a tutte quelle persone che non sono in grado di gestire i social.
Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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@elhowieson
Assassinata democratica
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@tarta Ah, ecco!
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@tridicomics @Ryoma123 Allora, io ho votato sì se intendiamo "furry" nel senso più ampio, quindi senza la distinzione scaly/avian ecc. visto che per comodità etichetti tutto come "furry" quando ti riferisci alla categoria nell'insieme. Tra l'altro mi hai fatto tornare in mente quando scrissi un articolo accademico sulle fursona, che ricordi: https://elephantandcastle.unibg.it/index.php/eac/article/view/249/229
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@alex_p_roe @politics They will do worse: they will invent other "facts", then they will flood the media with lies 24/7 using all communication channels, until they reinvent reality.
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@mimandochirone sondaggi porro, invece
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Malatesta nel 1919 la mette così: «Il programma dell'Unione Anarchica Italiana è il programma comunista anarchico rivoluzionario, che già da cinquant'anni fu sostenuto in Italia nel seno della I Internazionale sotto il nome di programma socialista, che più tardi si distinse col nome di socialista anarchico, e che poi, in seguito e per reazione alla crescente degenerazione autoritaria e parlamentare del movimento socialista, si disse semplicemente anarchico», https://federazioneanarchica.org/archivio/programma.html
