Journalist Vince Beiser, in his new book Power Metals: The Race for the Resources That Will Shape the Future, warns that the clean energy transition rests on a foundation of dirty extraction.

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@andre123 allora, adesso il tema è proprio che la sostenibilità più di tanto non smuove per cui l'idea è quella di passare dal sostenibile al clean. Insomma, che non nuoce alla salute. Per me vivremo (e moriremo) di greenwashing a manetta.

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@ro purtroppo per ora pare così. La mia speranza (esige esile) è che la UE riesca a trovare il modo per “disinnescare” questa spirale di follia (che in fondo non conviene a nessuno eh…. L’industria bellica rende , ma assai meno di un’economia normalmente funzionante)

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@andre123 una Tim che in pubblicità ti dice: compra da noi il nuovo iPhone così puoi cambiarlo ogni anno.
Ma perché devo cambiare un telefono che funziona? Tutto è studiato per indire la gente a comprare in continuazione.

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@ro anche il clean va bene , ma noto una cosa : purtroppo il clean costa spesso parecchio. E richiede per far presa persone educate e con possibilità di spesa…. Non so quanto possa diffondersi ?

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@ro ah beh ovvio. Sono anni che compro telefono e pc usati. Un paio di generazioni indietro e li tengo finché vanno. Idem la lavastoviglie! Ma perché dopo 6 o 7 anni deve rompersi e non si può riparare ???? Mia mamma aveva una miele di 20 anni e andava… il Folletto idem, costa caro (ma cerca nell’usato….) e dura almeno almeno 10/15 anni, ed è riparabile se si guasta qualcosa….

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@andre123 clean è solo un'altra parola per dire sostenibile. Che si, costa. Non ci sono dubbi. Esempio nel mio settore, ho capi da 20 anni nell'armadio, perfetti ancora. La gente compra tonnellate di cose che durano un lavaggio. L'idea è: tanto costa poco, posso buttarlo. Infatti ormai i rifiuti sono visibili dallo spazio.

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@ro ah su questo son 100% d’accordo. Meglio una cosa che dura nel tempo. Chi più spende meno spende… ( e ricordo sempre che esiste un mercato dell’usato dove a cercar bene si trova di tutto, anche quasi nuovo eh)

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@andre123 il discorso che non esistono alternative economiche per abiti, mobili ecc. è una palla per spingere a comprare Shein, H&M, Temu, Ikea e compagnia bella. L'alternativa c'è eccome.

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@ro Questo mi interessa ! Specie per il vestiario (con i mobili dei miei vado avanti tre generazioni!) . Che alternative ci sono ?

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@andre123 i vari Vestiaire Collective o Vinted, mia sorella pubblica li i capi vintage o second hand. Altrimenti dimmi che taglia hai e ti giro direttamente in privato 😄

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@ro Ahhh Vinted sì, la mia compagna è l'esperta che fa ricerche per lei e per me, e rivende e compra ecc. Per esempio l'ultima borsetta che aveva visto in giro....ne ha trovata una molto, molto, molto simile su vinted a una frazione del prezzo. Praricamente nuova.

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@andre123 poi c'è tantissima porcheria, tipo gente che vende l'usato di Zara come vintage. Ma qualcosa si trova.