Con Gaza bruciano le protezioni del diritto che ci rendevano più umani e più sicuri, quando sapevamo che in nome della legge c’erano delle linee rosse della disumanità che non si potevano attraversare.
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Con Gaza bruciano le protezioni del diritto che ci rendevano più umani e più sicuri, quando sapevamo che in nome della legge c’erano delle linee rosse della disumanità che non si potevano attraversare. Quando i criminali internazionali non potevano mettere piede impunemente in Europa, i civili e le case non erano obiettivi militari legittimi, il genocidio veniva riconosciuto come tale e punito, dal Rwanda ai Balcani, il terrorismo era un crimine da perseguire e non un pretesto per colonizzare.
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Con Gaza bruciano le protezioni del diritto che ci rendevano più umani e più sicuri, quando sapevamo che in nome della legge c’erano delle linee rosse della disumanità che non si potevano attraversare. Quando i criminali internazionali non potevano mettere piede impunemente in Europa, i civili e le case non erano obiettivi militari legittimi, il genocidio veniva riconosciuto come tale e punito, dal Rwanda ai Balcani, il terrorismo era un crimine da perseguire e non un pretesto per colonizzare.
La storia saprà riconoscere chi ha partecipato a questa pagina buia della storia, saprà distinguere le vittime dai carnefici, i servi dai padroni, i ribelli dai complici. non servirà a noi, ma a chi verrà dopo di noi, e dopo la nostra ignavia saprà di nuovo dire “mai più”, almeno per una generazione.
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La storia saprà riconoscere chi ha partecipato a questa pagina buia della storia, saprà distinguere le vittime dai carnefici, i servi dai padroni, i ribelli dai complici. non servirà a noi, ma a chi verrà dopo di noi, e dopo la nostra ignavia saprà di nuovo dire “mai più”, almeno per una generazione.
@gubi non condivido questa visione, o forse questa terminologia
La storia viene dipinta, nascosta, usata, ecc.
Una visione analitica della storia (laddove esistono fonti affidabili), forse può permettere di giudicare
Ma bisogna vedere chi, e quanti, si potranno permettere questa visione
Ma soprattutto, quanti potranno usarla per evitare questi disastri causati dagli uomini -
@gubi non condivido questa visione, o forse questa terminologia
La storia viene dipinta, nascosta, usata, ecc.
Una visione analitica della storia (laddove esistono fonti affidabili), forse può permettere di giudicare
Ma bisogna vedere chi, e quanti, si potranno permettere questa visione
Ma soprattutto, quanti potranno usarla per evitare questi disastri causati dagli uomini@filobus scelte personali e soggettive. Io per esempio non rinuncio alla speranza dei deboli come unico antidoto alla disperazione fomentata dai potenti, che hanno tutto l'interesse a tenerci disperati e schiacciati dal senso di impotenza.
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@filobus scelte personali e soggettive. Io per esempio non rinuncio alla speranza dei deboli come unico antidoto alla disperazione fomentata dai potenti, che hanno tutto l'interesse a tenerci disperati e schiacciati dal senso di impotenza.
@gubi no, non è scelta, solo visione diversa
Non rinuncia, perché non cambio le mie scelte neanche se più pessimista, e non dovrebbe cambiarle, se ce la fa, nemmeno il disperato
Si produce una visione chiara della storia solo con tanto sforzo, e lo sforzo viene se non si cede alla sensazione di impotenza
Quindi magari sono solo piccole divergenze terminologiche, ma ci tengo a sottolineare perché ho la mia, nulla di più