Addestramento subliminale
-
@elettrona @game @aitech guardalo da un punto di vista statistico: non trovi occorrenze delle frasi in rete, testi come "vi metto l'ansia", anche se per noi comprensibili, non sono così comuni e in più c'è l'apostrofo che rompe le palle. È come giudicare un pesce da come sa arrampicarsi (esempio di Alberto Romero, ne parlerò lunedì prossimo).
Controprova: prova a chiedere un anagramma di "bibliotecario".@mau @game @aitech Con "bibliotecario" non mi trova "beato coi libri"
Ma abbiamo anche "piero angela -> genial opera", "carlo calenda -> cacarellando", "carlo giovanardi -> la droga ci rovina, la rogna ci divora, ricordo la vagina".
Poi l'ultimo in ordine... "AI slop in parole. Poi?" ---> "Pierpaolo Pasolini".
Generatori di anagrammi esistono dalla notte dei tempi sui computer, però mai e poi mai potranno sostituire un appassionato.Errata PORRIDGE, era il contrario:
"Pierpaolo Pasolini ---> poi? Parole in AI slop" -
@mau @game @aitech Con "bibliotecario" non mi trova "beato coi libri"
Ma abbiamo anche "piero angela -> genial opera", "carlo calenda -> cacarellando", "carlo giovanardi -> la droga ci rovina, la rogna ci divora, ricordo la vagina".
Poi l'ultimo in ordine... "AI slop in parole. Poi?" ---> "Pierpaolo Pasolini".
Generatori di anagrammi esistono dalla notte dei tempi sui computer, però mai e poi mai potranno sostituire un appassionato.Errata PORRIDGE, era il contrario:
"Pierpaolo Pasolini ---> poi? Parole in AI slop"@elettrona @game @aitech strano, "beato coi libri" è noto e quindi presente nel materiale di addestramento...
-
@elettrona @game @aitech strano, "beato coi libri" è noto e quindi presente nel materiale di addestramento...
@mau@poliversity.it
Ho provato con perplexity.
Dopo avermi risposto che non ci sono anagrammi, ma ce n'è uno parziale togliendo una "o": bibliotecari...
...come "anagramma frasale" ha proposto "ciò che libro ai", spiegandomi poi che «Questa frase riordina esattamente tutte le 13 lettere della parola originale (b-i-b-l-i-o-t-e-c-a-r-i-o), formando un'espressione sensata in italiano che significa "ciò che libro ai"».
Non ho potuto fare a meno di fare i complimenti per questa bella trovata e chiedendo un anagramma del mio nome abbiamo finito per gioire assieme della «coincidenza affascinante che sia "cinciallegra" che "ai lati d'Italia" contengano esattamente 11 lettere».
https://www.perplexity.ai/search/un-anagramma-della-parola-bibl-KiThdrbmRfyvXH8S7wLiEg#5
Non ho voluto deludere tanto entusiasmo facendo notare che il numero di lettere delle due frasette citate non è proprio un primo palindromo. Anche perché... addestrerò il loro modello quando mi pagheranno per farlo. 😆
@aitech@feddit.it @game@bologna.one @elettrona@poliversity.it -
@mau@poliversity.it
Ho provato con perplexity.
Dopo avermi risposto che non ci sono anagrammi, ma ce n'è uno parziale togliendo una "o": bibliotecari...
...come "anagramma frasale" ha proposto "ciò che libro ai", spiegandomi poi che «Questa frase riordina esattamente tutte le 13 lettere della parola originale (b-i-b-l-i-o-t-e-c-a-r-i-o), formando un'espressione sensata in italiano che significa "ciò che libro ai"».
Non ho potuto fare a meno di fare i complimenti per questa bella trovata e chiedendo un anagramma del mio nome abbiamo finito per gioire assieme della «coincidenza affascinante che sia "cinciallegra" che "ai lati d'Italia" contengano esattamente 11 lettere».
https://www.perplexity.ai/search/un-anagramma-della-parola-bibl-KiThdrbmRfyvXH8S7wLiEg#5
Non ho voluto deludere tanto entusiasmo facendo notare che il numero di lettere delle due frasette citate non è proprio un primo palindromo. Anche perché... addestrerò il loro modello quando mi pagheranno per farlo. 😆
@aitech@feddit.it @game@bologna.one @elettrona@poliversity.it@Cincia @mau @aitech @game Il problema è che spesso aggiungono, questi motori, congiunzioni e parole che hanno senso ma non sono presenti nella frase in questione. L'anagrammista di solito ha come eccezione alle regole, gli apostrofi e gli accenti. Ma non i cambi di lettere.
"vi metto l'ansia" -> "matteo salvini" va bene. Ma sarebbe fuori regola "ecco qua Salvini!" -> "vi inqula a secco". Perché quella parola non si scrive con la q, e perché se sostituisci la q con c, l'anagramma non gira. Ma per esempio, le h non ce le puoi aggiungere.
Irama a Sanremo qualche anno fa ha portato "ovunque sarai".
Maria, nel backstage del festival, invece ha cantato "qua ano e virus". Ma non avrebbe potuto cantare "virus qua, ah no".Che peccato, io credevo che gli llm fossero capaci di creare gli anagrammi, dopotutto sono calcoli e istruzioni. Ma alla fine è meglio così, noi appassionati anagrammisti possiamo divertirci ancora.
-
@Cincia @mau @aitech @game Il problema è che spesso aggiungono, questi motori, congiunzioni e parole che hanno senso ma non sono presenti nella frase in questione. L'anagrammista di solito ha come eccezione alle regole, gli apostrofi e gli accenti. Ma non i cambi di lettere.
"vi metto l'ansia" -> "matteo salvini" va bene. Ma sarebbe fuori regola "ecco qua Salvini!" -> "vi inqula a secco". Perché quella parola non si scrive con la q, e perché se sostituisci la q con c, l'anagramma non gira. Ma per esempio, le h non ce le puoi aggiungere.
Irama a Sanremo qualche anno fa ha portato "ovunque sarai".
Maria, nel backstage del festival, invece ha cantato "qua ano e virus". Ma non avrebbe potuto cantare "virus qua, ah no".Che peccato, io credevo che gli llm fossero capaci di creare gli anagrammi, dopotutto sono calcoli e istruzioni. Ma alla fine è meglio così, noi appassionati anagrammisti possiamo divertirci ancora.
@elettrona @Cincia @aitech @game guarda, l'unico modo in cui potrebbero fare anagrammi è accorgersi di cosa è chiesto (non difficile ) e subappaltare a un modulo anagrammatico specifico l'operazione. È proprio il modo con cui lavorano che non glielo fa fare. Con le operazioni aritmetiche adesso credo che un modulo così ci sia, ma perché dovrebbero farne uno per gli anagrammi?
-
@elettrona @Cincia @aitech @game guarda, l'unico modo in cui potrebbero fare anagrammi è accorgersi di cosa è chiesto (non difficile ) e subappaltare a un modulo anagrammatico specifico l'operazione. È proprio il modo con cui lavorano che non glielo fa fare. Con le operazioni aritmetiche adesso credo che un modulo così ci sia, ma perché dovrebbero farne uno per gli anagrammi?
La domanda giusta da porsi in questi casi è... perché no? 😅
Si potrebbe fare un MCP server e collegarlo al motore anagrammatico del Gaunt http://www.nightgaunt.org/anagrams/anagrams.htm
Ma non credo che batterebbe gli anagrammi di @elettrona !
-
La domanda giusta da porsi in questi casi è... perché no? 😅
Si potrebbe fare un MCP server e collegarlo al motore anagrammatico del Gaunt http://www.nightgaunt.org/anagrams/anagrams.htm
Ma non credo che batterebbe gli anagrammi di @elettrona !
Dal mio punto di vista invece la domanda giusta da porsi in questi casi è: ma come mai continuano a chiamarla "intelligenza artificiale"?
Se la soluzione ad un problema semplice, nel quale basterebbe un minimo di intelligenza, se ci fosse, deve essere invece risolta da un deus-ex-machina, un essere umano in grado di programmare, che deve aggiungere un modulo progettato ad hoc e determinare le condizioni per attivarlo?
E poi ci dobbiamo anche sentir dire che questi modelli aiuterebbero a spiegare come funziona la mente umana?
@game@bologna.one @aitech@feddit.it @mau@poliversity.it @elettrona@poliversity.it -
Dal mio punto di vista invece la domanda giusta da porsi in questi casi è: ma come mai continuano a chiamarla "intelligenza artificiale"?
Se la soluzione ad un problema semplice, nel quale basterebbe un minimo di intelligenza, se ci fosse, deve essere invece risolta da un deus-ex-machina, un essere umano in grado di programmare, che deve aggiungere un modulo progettato ad hoc e determinare le condizioni per attivarlo?
E poi ci dobbiamo anche sentir dire che questi modelli aiuterebbero a spiegare come funziona la mente umana?
@game@bologna.one @aitech@feddit.it @mau@poliversity.it @elettrona@poliversity.it@Cincia attenzione: quella che stai descrivendo tu è l'AGI (Artificial General Intelligence), il sacro Graal che in tanti dicono essere lì dietro l'angolo (io non lo credo affatto, ma questa è un'altra storia).
Nel nostro caso, però, la soluzione potrebbe essere più semplice. Almeno in linea di principio non vedo nessun problema a fare un'analisi statistica dei token di input, accorgersi che potrebbe esserci il concetto di anagramma, chiamare un modulo esterno e prendere i risultati di quel modulo per aggiungerli all'input e verificare quale risultato è più un aptagramma (correlazione diretta} o un antigramma (correlazione inversa). Credo che con le operazioni aritmetiche si faccia già così. Del resto anche il nostro cervello lavora in modo diverso se chiedi di fare un calcolo mentale oppure trovare associazioni di idee.
Cc: @aitech @game @elettrona
-
@Cincia attenzione: quella che stai descrivendo tu è l'AGI (Artificial General Intelligence), il sacro Graal che in tanti dicono essere lì dietro l'angolo (io non lo credo affatto, ma questa è un'altra storia).
Nel nostro caso, però, la soluzione potrebbe essere più semplice. Almeno in linea di principio non vedo nessun problema a fare un'analisi statistica dei token di input, accorgersi che potrebbe esserci il concetto di anagramma, chiamare un modulo esterno e prendere i risultati di quel modulo per aggiungerli all'input e verificare quale risultato è più un aptagramma (correlazione diretta} o un antigramma (correlazione inversa). Credo che con le operazioni aritmetiche si faccia già così. Del resto anche il nostro cervello lavora in modo diverso se chiedi di fare un calcolo mentale oppure trovare associazioni di idee.
Cc: @aitech @game @elettrona
@mau@poliversity.it
Attenzione: la soluzione l'avevo capita e io non sto descrivendo un bel niente. È il mercato dell'informazione che ci sta vendendo questi accrocchi come "intelligenza".
Il nostro cervello lavora in modi diversi in base ai diversi problemi che deve affrontare? Certo! Con intelligenza, non perché qualche deus-ex-machina ha aggiunto il modulo ad-hoc per quella funzione.
A me basterebbe che si evitasse la propaganda commerciale spacciando per "intelligenza artificiale" queste astute soluzioni escogitate dall'intelligenza umana.
Possiamo semplicemente dire che i modelli linguistici di grandi dimensioni, come giustamente li chiama @elettrona@poliversity.it, per quanto sempre più enormi e nutriti con quantità tali di informazioni che nessun cervello biologico sarebbe in grado di trattenere, non hanno l'intelligenza sufficiente per capire come funziona un anagramma; quindi perché possano maneggiarli va aggiunto un modulo specifico progettato da qualche persona non necessariamente molto esperta, ma con quel minimo di comprensione dei concetti di "parola" e di "lettera" e il livello minimo di intelligenza sufficiente per capire come funziona un anagramma? È un gioco che può essere spinto a livelli molto raffinati, ma a livello base si può giocare con chiunque abbia appena iniziato a compitare parole pur se infante ad un livello di acculturazione assolutamente basilare, perché non è un gioco che richiede valanghe di nozioni, ma richiede appunto quel poco di intelligenza che i modelli linguistici non hanno.
@aitech@feddit.it @game@bologna.one -
@mau@poliversity.it
Attenzione: la soluzione l'avevo capita e io non sto descrivendo un bel niente. È il mercato dell'informazione che ci sta vendendo questi accrocchi come "intelligenza".
Il nostro cervello lavora in modi diversi in base ai diversi problemi che deve affrontare? Certo! Con intelligenza, non perché qualche deus-ex-machina ha aggiunto il modulo ad-hoc per quella funzione.
A me basterebbe che si evitasse la propaganda commerciale spacciando per "intelligenza artificiale" queste astute soluzioni escogitate dall'intelligenza umana.
Possiamo semplicemente dire che i modelli linguistici di grandi dimensioni, come giustamente li chiama @elettrona@poliversity.it, per quanto sempre più enormi e nutriti con quantità tali di informazioni che nessun cervello biologico sarebbe in grado di trattenere, non hanno l'intelligenza sufficiente per capire come funziona un anagramma; quindi perché possano maneggiarli va aggiunto un modulo specifico progettato da qualche persona non necessariamente molto esperta, ma con quel minimo di comprensione dei concetti di "parola" e di "lettera" e il livello minimo di intelligenza sufficiente per capire come funziona un anagramma? È un gioco che può essere spinto a livelli molto raffinati, ma a livello base si può giocare con chiunque abbia appena iniziato a compitare parole pur se infante ad un livello di acculturazione assolutamente basilare, perché non è un gioco che richiede valanghe di nozioni, ma richiede appunto quel poco di intelligenza che i modelli linguistici non hanno.
@aitech@feddit.it @game@bologna.one@Cincia @aitech @game @elettrona ma perché un modello linguistico, che fondamentalmente è un generatore stocastico di token, dovrebbe avere il concetto di anagramma che è a un livello diverso?
Che li chiamino "intelligenze" non è un mio problema, io li prendo per quello che possono fare. -
@Cincia @aitech @game @elettrona ma perché un modello linguistico, che fondamentalmente è un generatore stocastico di token, dovrebbe avere il concetto di anagramma che è a un livello diverso?
Che li chiamino "intelligenze" non è un mio problema, io li prendo per quello che possono fare.@mau @Cincia @aitech @game Li prendi per quello che possono fare, quando non ti fai condizionare dal marketing. Io avevo sottinteso che facesse gli anagrammi tramite dati e calcoli matematici, non certo perché ragiona come un cervello umano. Io lavorandoci sopra per cose importanti (ausilio per sopperire dove possibile alla mancanza della vista) pretendo che i loro limiti siano belli evidenti, alla luce del sole, o sotto il tuo naso, per capirsi. Perché se ti fidi di un modello del genere come riferimento per orientarti a piedi su strada, è un problema.
Io spero che Glidance, il robot-guida che stanno costruendo negli USA, si avvalga di tecnologie di vario tipo e non di LLM e basta. Se no viene fuori darwin award