L'esercito di #Israele ha già intercettato (invisibilmente perché attuano il jamming delle comunicazioni per non far vedere le loro malefatte criminali) ben 4 imbarcazioni della #flotillaPotrà intercettare tutte le altre 40?
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undefined g3rt@mastodon.uno shared this topic on
Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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Non sarebbe nemmeno la prima accusa simile: nel 2023 la Russia parlò di un tentato assassinio di Putin tramite droni sul Cremlino. Anche allora Kyiv negò, mentre fonti di intelligence occidentali parlarono di un’operazione non necessariamente autorizzata ai vertici politici
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L’Ucraina ha respinto le accuse, parlando di “tipiche menzogne russe” volte a sabotare i colloqui di pace mediati da Trump. Un attacco del genere, proprio ora, appare politicamente controproducente per Kyiv, anche se l’Ucraina ha dimostrato in passato di poter colpire obiettivi in profondità
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Mosca non ha fornito alcuna prova e ha dichiarato che non lo farà. Il Cremlino sostiene che l’assenza di immagini o testimonianze sia compatibile con un’operazione difensiva riuscita. Putin, intanto, non ha commentato e ha continuato la sua agenda al Cremlino senza menzionare l’attacco
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@Otttoz se parli dell'organizzazione finanziata da Israele, sì, non lo è stata per i palestinesi (come Anp, del resto) ma di certo lo è stata per il finanziatore sopra citato che prescinde, nelle sue intenzioni e pratiche genocidiarie, da chi rappresenti in qualsivoglia maniera la volontà del popolo palestinese.
La pulizia etnica si compie in tutta la Palestina storica, che ci sia Hamas oppure no.
Mi sembra incontrovertibile.
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Neppure le testate russe indipendenti Astra e Sota hanno riportato notizie di battaglie aeree o intercettazioni nella regione. Anche i sistemi di allerta ucraini, che monitorano abitualmente i droni in profondità nel territorio russo, non hanno rilevato movimenti verso Novgorod
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A rafforzare lo scetticismo c’è l’assenza di riscontri indipendenti. Media locali di Novgorod, canali Telegram di emergenza civile e piattaforme di informazione regionale non hanno segnalato alcuna attività di droni o di difesa aerea nella notte indicata dal ministero della Difesa russo
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I droni, sempre secondo Mosca, sarebbero stati intercettati in tre regioni diverse: Bryansk, Smolensk e Novgorod, alcune a centinaia di chilometri dalla residenza presidenziale. Una distribuzione geografica che già solleva dubbi sulla coerenza del racconto ufficiale
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Secondo il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, il 29 dicembre la difesa aerea russa avrebbe abbattuto 91 droni ucraini, definendo l’azione un atto di “terrorismo di Stato”. L’obiettivo sarebbe stato la residenza di Putin sul lago Valdai, un’area altamente sorvegliata a circa 360 km a nord di Mosca
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⛵ Marinette, the last remaining boat of the Global Sumud Flotilla, was intercepted at 10:29am local time, approximately 42.5 nautical miles from Gaza
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La #UEFA sta valutando di escludere #Israele dalle #competizionieuropee, con la votazione prevista la prossima settimana.
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