Palantir e la centralizzazione del potere decisionale: il rischio è già reale
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Palantir e la centralizzazione del potere decisionale: il rischio è già reale
Nella puntata di Reportsu RAI3 del 14 dicembre 2025 si è accesa una luce necessaria su un fenomeno che nel mondo della sicurezza informatica osserviamo da tempo: la progressiva centralizzazione del potere decisionale digitale nelle mani di pochi attori privati.
Al centro di questo fenomeno c’è Palantir Technologies, la società di data intelligence co-fondata da Peter Thiel, e il rischio non è né astratto né futuribile: è presente, concreto e già operativo.
Palantir: chi è e cosa fa davvero
Palantir Technologies è una società statunitense nata nel 2003 con l’obiettivo di fornire software di integrazione, analisi e intelligence dei dati per clienti governativi, militari e commerciali. Fondata da Peter Thiel insieme ad Alex Karp, Stephen Cohen, Joe Lonsdale e Nathan Gettings, Palantir è oggi un attore chiave in settori dove l’informazione non è un valore aggiunto, ma materiale decisionale strategico. en.wikipedia.org/wiki/Palantir…La piattaforma non è una semplice app di visualizzazione: è un ecosistema di strumenti per aggregare, correlare e modellare insiemi di dati eterogenei provenienti da fonti multiple (sensori, comunicazioni, sistemi amministrativi, flussi IoT, intelligence, ecc.). Queste piattaforme sono progettate per:
- Centralizzare flussi di dati critici in un’unica vista condivisa.
- Eseguire correlazioni complesse che rivelano pattern, anomalie e connessioni nascoste.
- Supportare decisioni operative e tattiche in tempo reale.
Le offerte principali includono:
- Palantir Gotham – orientato a intelligence e operazioni di sicurezza nazionale.
- Palantir Foundry – piattaforma di data integration e analytics per aziende e amministrazioni civili.
- Soluzioni per difesa e militari, con moduli AI in grado di sintetizzare enormi volumi di informazioni in insight utilizzabili nelle operazioni.
In parole povere, Palantir trasforma silos informativi in un “cervello” decisionale: non è solo software analitico, è l’infrastruttura cognitiva che governi e agenzie di intelligence usano per leggere il mondo.
Non è solo business è potere politico e geopolitico
La natura dei clienti di Palantir rivela immediatamente la portata di questo potere: agenzie governative, militari, forze dell’ordine, intelligence federale, ma anche grandi operatori del settore privato con esigenze di sorveglianza e compliance. La penetrazione in questi settori significa due cose:- Accesso a dati estremamente sensibili, non solo di infrastrutture critiche ma di persone, organizzazioni e flussi sociali.
- Capacità di influenzare il modo in cui i decisori interpretano quei dati, quindi di condizionare l’azione pubblica.
Questa dinamica va ben oltre la normata GDPR o le policy di data governance: è un tema di sovranità cognitiva e strategica.
Il legame con Israele e i sistemi AI per la guerra
Un aspetto emerso nelle cronache internazionali, e spesso ignorato dai media mainstream italiani, è l’uso crescente di tecnologie avanzate, tra cui componenti di data analytics e AI, nei conflitti moderni. Israele, nel contesto della guerra in Gaza, è uno dei casi più documentati di impiego di sistemi di IA per targeting militare.Questi sistemi non sono necessariamente forniti “chiavi in mano” da Palantir, ma sfruttano lo stesso paradigma tecnologico: aggregazione massiva di dati per identificare pattern e prendere decisioni in tempo reale.
Tra i software più controversi:
- “Lavender” – AI che elabora enormi archivi di sorveglianza per generare liste di persone sospette, spesso usate come “target list”. en.wikipedia.org/wiki/AI-assis…
- “The Gospel” – sistema AI che genera raccomandazioni per obiettivi fisici da colpire (edifici, strutture).
- “Where’s Daddy?” – sistema di tracking basato su dati di geolocalizzazione che segnala quando un target rientra a casa con la sua famiglia, portando all’attivazione di strike durante la notte. tehrantimes.com/news/521643/Wh…
Non si tratta di nomi evocativi per videogame, ma di modelli di IA che automatizzano decisioni gravissime, con conseguenze reali sulla vita dei civili, e spesso oltre il controllo umano diretto, sollevando critiche di responsabilità legale, bias algoritmico e violazioni del diritto internazionale umanitario.
Questa dinamica di uso militare dell’IA, che include anche l’analisi predittiva di grandi set di dati, è esattamente il tipo di contesto in cui una piattaforma come Palantir può giocare un ruolo di infrastruttura invisibile, fornendo capacità di data fusion, correlazione e insight su larga scala. Il rischio non è fantascienza: è che strumenti simili a quelli usati in teatro di guerra vengano adottati in ambiti civili con minore supervisione e governance.
Perché questo è un problema reale (e non teorico)
Guardiamo in faccia i fatti:- Affidare la visione del mondo a un software privato significa perdere terreno competitivo nella capacità statale di leggere e reagire alle dinamiche sociali e di sicurezza.
- Chi controlla l’interpretazione dei dati guida le decisioni operative, non solo tecniche, ma politiche.
- L’opacità dei modelli e delle pipeline decisionale rende difficile sapere chi decide cosa, e perché.
- In scenari bellici come Gaza, l’uso di sistemi automatizzati per target militari ha già portato a conseguenze devastanti, sollevando dubbi sulla proporzionalità, la verifica umana e la responsabilità legale.
Non è più plausibile rimandare queste discussioni alla prossima generazione di regolamentazioni.
Conclusione
Palantir non è solo un vendor.
È un fornitore di capacità decisionali integrate, un potenziale “sistema operativo del potere” quando si parla di dati, intelligence e governance. Consegnare dischi, log e insight a una simile infrastruttura senza robuste controparti pubbliche significa delegare parte della nostra sovranità cognitiva a un attore privato con interessi propri.La tecnologia non è neutrale.
E quando si parla di sistemi che aiutano a scegliere dove, quando e su chi si concentra la forza di uno Stato, dovremmo smettere di ignorare il fatto che la guerra dei dati è già qui e qualcuno ci sta vendendo il carburante.L'articolo Palantir e la centralizzazione del potere decisionale: il rischio è già reale proviene da Red Hot Cyber.