Frontiera — Francesco Costa
-
Frontiera — Francesco Costa

Frontiera è un libro che vuole spiegare gli Stati Uniti d’America contemporanei, ma risente troppo dello stile dell’autore e, incredibilmente, degli avvenimenti accaduti dopo la pubblicazione.
Lo stile di Francesco Costa è molto particolare, tende a saltare da un argomento all’altro molto velocemente, alle volte senza alcuna consequenzialità logica. È uno stile che va benissimo per alcune puntate di un podcast (e i suoi podcast sono ottimi, molto semplici da seguire), ma per un libro rende un po’ disconnessa la lettura. Il modo migliore per descriverlo è chiedervi di tornare con la mente a quella scena presente molto spesso nelle sitcom nordamericane in cui un adolescente prende in mano una macchina per la prima volta e comincia ad accelerare e frenare alternativamente di continuo; ecco, Frontiera mi è sembrato così: delle volte accelera su un argomento, per poi frenare subito dopo.
Certo, non è un libro che vuole insegnare niente, vuole solo mostrare cosa sono gli Stati Uniti degli anni 2020, ma buttare insieme troppe nozioni, spesso slegate tra loro, genera un senso di confusione.
Incredibilmente, poi, ciò che è accaduto negli USA dopo la pubblicazione del libro (edito nel 2024) contraddicono tutte le previsioni di Costa, anche le più rosee (ma, diciamocelo, è stato un periodo estremamente burrascoso e nessuno si aspettava quello che è successo e quello che sta ancora succedendo).
Frontiera è ottimo per frasi un’idea di come funzionano gli Stati Uniti lontano dalle telecamere e dalle sparate dei suoi politici, se riuscite a sopportare lo stile nozionistico di Costa.
Maggiori informazioni sul libro su OpenLibrary
-
undefined informapirata@mastodon.uno shared this topic
-
Frontiera — Francesco Costa

Frontiera è un libro che vuole spiegare gli Stati Uniti d’America contemporanei, ma risente troppo dello stile dell’autore e, incredibilmente, degli avvenimenti accaduti dopo la pubblicazione.
Lo stile di Francesco Costa è molto particolare, tende a saltare da un argomento all’altro molto velocemente, alle volte senza alcuna consequenzialità logica. È uno stile che va benissimo per alcune puntate di un podcast (e i suoi podcast sono ottimi, molto semplici da seguire), ma per un libro rende un po’ disconnessa la lettura. Il modo migliore per descriverlo è chiedervi di tornare con la mente a quella scena presente molto spesso nelle sitcom nordamericane in cui un adolescente prende in mano una macchina per la prima volta e comincia ad accelerare e frenare alternativamente di continuo; ecco, Frontiera mi è sembrato così: delle volte accelera su un argomento, per poi frenare subito dopo.
Certo, non è un libro che vuole insegnare niente, vuole solo mostrare cosa sono gli Stati Uniti degli anni 2020, ma buttare insieme troppe nozioni, spesso slegate tra loro, genera un senso di confusione.
Incredibilmente, poi, ciò che è accaduto negli USA dopo la pubblicazione del libro (edito nel 2024) contraddicono tutte le previsioni di Costa, anche le più rosee (ma, diciamocelo, è stato un periodo estremamente burrascoso e nessuno si aspettava quello che è successo e quello che sta ancora succedendo).
Frontiera è ottimo per frasi un’idea di come funzionano gli Stati Uniti lontano dalle telecamere e dalle sparate dei suoi politici, se riuscite a sopportare lo stile nozionistico di Costa.
Maggiori informazioni sul libro su OpenLibrary
> Lo stile di Francesco Costa è molto particolare, tende a saltare da un argomento all’altro molto velocemente
Questo è vero @mannivu.wordpress.com e spesso il collante dei suoi podcast è soprattutto l'entusiasmo che traspare sempre dai suoi racconti. Deve essere strano quindi ritrovare lo stesso stile in un libro.
In ogni caso, mi hai incuriosito