Speriamo che l'Italia non entri in guerra. Perché se dovesse succedere sarà un'impresa immane trovare istruttori per i centri di addestramento reclute in grado di insegnare alle nuove leve come usare l'otturatore del fucile tenendo in mano lo smartphone. Per non parlare dell'intralcio alle autocolonne militari causato dalle code dei SUV delle mamme che accompagnanto alle caserme i valorosi giovani combattenti chiamati alla difesa.