Non riesco a battere un boss in Silksong.
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@Archimed3 @KSGamingLife IMO, è pure un controsenso.
Voglio giocarci, ma non voglio giocarci alle condizioni che hanno posto i creatori/sviluppatori.
@KSGamingLife @FraEmme possono sbagliare, non è detto sia questo il caso, però quando soffri qualcosa in gioco, non sempre è detto sia stata immaginata con quel grado di frustrazione. Secondo me qui ci sono dei punti in cui non è sufficiente "sopportare" o allenarsi fin quando si riesce. O meglio, non sembra necessario offrirlo a quei livelli (o dislivelli tra giocatore e nemici) di difficoltà per rendere il gioco piacevole. Comunque sto iniziando a ripetermi e mi fermo. Buon Silksong, seguo
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@KSGamingLife @FraEmme possono sbagliare, non è detto sia questo il caso, però quando soffri qualcosa in gioco, non sempre è detto sia stata immaginata con quel grado di frustrazione. Secondo me qui ci sono dei punti in cui non è sufficiente "sopportare" o allenarsi fin quando si riesce. O meglio, non sembra necessario offrirlo a quei livelli (o dislivelli tra giocatore e nemici) di difficoltà per rendere il gioco piacevole. Comunque sto iniziando a ripetermi e mi fermo. Buon Silksong, seguo
@Archimed3 @FraEmme Ho letto la vostra discussione e visto che mi avete tenuto il tag aggiungo la mia opinione.
1) la difficoltà è spesso parte integrante della narrazione. Clairobscur è un gioco fantastico, ma il finale è troppo facile e spacca completamente l'immedesimazione
2) la difficoltà è soggettiva, e ogni ostacolo può essere sormontato se lo si vuole abbastanza
3) se le scelte stilistiche di un artista non ci vanno a genio, il problema è nostro, non dell'artista -
@Archimed3 @FraEmme Ho letto la vostra discussione e visto che mi avete tenuto il tag aggiungo la mia opinione.
1) la difficoltà è spesso parte integrante della narrazione. Clairobscur è un gioco fantastico, ma il finale è troppo facile e spacca completamente l'immedesimazione
2) la difficoltà è soggettiva, e ogni ostacolo può essere sormontato se lo si vuole abbastanza
3) se le scelte stilistiche di un artista non ci vanno a genio, il problema è nostro, non dell'artista@KSGamingLife@livellosegreto.it @Archimed3@livellosegreto.it @FraEmme@livellosegreto.it entro a gamba tesa
1) Beh in teoria, con una modalità facile-medio-difficile, non ci sarebbe questo problema perché se io percepisco il medio come difficile, il facile per me sarà medio e quindi comunque sarò immedesimata. Il problema di E33 forse è più che il finale non è allo stesso livello di difficoltà del resto, più che essere facile in assoluto
2) La prima parte è vera, la seconda non necessariamente, è vero che avete escluso in premessa la questione handicap, ma va esclusa nel senso che per motivi di accessibilità in linea teorica ci dovrebbe essere sempre un modo, also non ci sono solo handicap fisici. Da questo posso non essere d'accordo con la seconda parte della frase, che rischia di essere un po' abilista o spostare la responsabilità verso chi non ha molte scelte rispetto ai dev.
3) Anche qui, la difficoltà non è uno stile, è parte della meccanica, o meglio dipende dall'interpretazione dei dev; però l'artista è un essere umano come noi, allo stesso livello, e le sue preferenze/esigenze valgono quanto le nostre, quindi il cazzo il problema è nostro, tutte le opposizioni alle barriere sono valide anche quando non trovano riscontro.
Aggiungerei un 4) Non è che anche lo stronzo che fa la vn su itch con 20€ può riuscire a dare la massima accessibilità (anche se spesso sono quellə che ne sanno di più), però da dev di giochi AAA, o famosissimi, o comunque ricchi in culo posso pretendere che si rivolgano DAVVERO a tuttə. Poi, dipende sempre dal gioco ecc. -
@KSGamingLife@livellosegreto.it @Archimed3@livellosegreto.it @FraEmme@livellosegreto.it entro a gamba tesa
1) Beh in teoria, con una modalità facile-medio-difficile, non ci sarebbe questo problema perché se io percepisco il medio come difficile, il facile per me sarà medio e quindi comunque sarò immedesimata. Il problema di E33 forse è più che il finale non è allo stesso livello di difficoltà del resto, più che essere facile in assoluto
2) La prima parte è vera, la seconda non necessariamente, è vero che avete escluso in premessa la questione handicap, ma va esclusa nel senso che per motivi di accessibilità in linea teorica ci dovrebbe essere sempre un modo, also non ci sono solo handicap fisici. Da questo posso non essere d'accordo con la seconda parte della frase, che rischia di essere un po' abilista o spostare la responsabilità verso chi non ha molte scelte rispetto ai dev.
3) Anche qui, la difficoltà non è uno stile, è parte della meccanica, o meglio dipende dall'interpretazione dei dev; però l'artista è un essere umano come noi, allo stesso livello, e le sue preferenze/esigenze valgono quanto le nostre, quindi il cazzo il problema è nostro, tutte le opposizioni alle barriere sono valide anche quando non trovano riscontro.
Aggiungerei un 4) Non è che anche lo stronzo che fa la vn su itch con 20€ può riuscire a dare la massima accessibilità (anche se spesso sono quellə che ne sanno di più), però da dev di giochi AAA, o famosissimi, o comunque ricchi in culo posso pretendere che si rivolgano DAVVERO a tuttə. Poi, dipende sempre dal gioco ecc.@battiato38
Ho visto persone affette da handicap fare cose incredibili, in ambito videoludico e soprattutto atletico. Accusare di abilismo un post così è un pochino nitpicking.
Quanto ai livelli di difficoltà: la difficoltà non è soltanto il numero di HP e dei danni di un nemico. In molti casi, dipende dal level design, e pertanto non è selezionabile. Sul punto 3, morirò su questa collina: tutti i giochi sono alla portata di chi vuole investirci il tempo per padroneggiarli.
@Archimed3 @FraEmme -
@battiato38
Ho visto persone affette da handicap fare cose incredibili, in ambito videoludico e soprattutto atletico. Accusare di abilismo un post così è un pochino nitpicking.
Quanto ai livelli di difficoltà: la difficoltà non è soltanto il numero di HP e dei danni di un nemico. In molti casi, dipende dal level design, e pertanto non è selezionabile. Sul punto 3, morirò su questa collina: tutti i giochi sono alla portata di chi vuole investirci il tempo per padroneggiarli.
@Archimed3 @FraEmme@battiato38 Aggiungo, visto che l'accusa di abilismo mi sta estremamente stretta: è ovvio che se ci sono disabilità fisiche o non, questo discorso non si applica. L'avevo messo apposta per evitare che si spaccasse il capello in quattro, ovviamente non è bastato.
Il tema dell'accessibilità è inerente al permettere a chiunque, tramite per esempio speciali controller, di giocare a un videogioco.
Renderlo più "facile" significa permettere al giocatore di farlo in meno tempo. -
@battiato38 Aggiungo, visto che l'accusa di abilismo mi sta estremamente stretta: è ovvio che se ci sono disabilità fisiche o non, questo discorso non si applica. L'avevo messo apposta per evitare che si spaccasse il capello in quattro, ovviamente non è bastato.
Il tema dell'accessibilità è inerente al permettere a chiunque, tramite per esempio speciali controller, di giocare a un videogioco.
Renderlo più "facile" significa permettere al giocatore di farlo in meno tempo.@KSGamingLife@livellosegreto.it @Archimed3@livellosegreto.it @FraEmme@livellosegreto.it Ho detto rischia di essere abilista, non so dove hai sentito di accuse, per cui non serve dimostrare che conosci l'handicap (anche perché ci sono un sacco di varianti diverse), non ti ho accusato di nulla.
Se però parlare di persone che non rientrano nella categoria più visibile e presente nel discorso significa "spaccare il capello in quattro" ecco, su questo rischierei di caderci. Ma rischierei, non per forza lo faccio.
Poi
Proprio perché la difficoltà può essere inerente al game design, è comunque possibile scalarla, o può essere approfondito ed espanso il concetto, selezionando le aree del gioco che vengono toccate dalla difficoltà e altre che devono rimanere ferme. E non per forza significa permettere al giocatore di farlo in meno tempo, anche questa è una misurazione che gli diamo noi e non è scolpita nella pietra (anche perché forse una persona adulta in questa economia un gioco anche a difficoltà facile lo finisci in 2 anni e comunque non è affare nostro imho)
Gli sviluppatori sono abbastanza sicura che possano farlo, siccome prendono i soldi anche dallə giocatorə non vedo perché le loro istanze, quando non irragionevoli, non debbano essere ascoltate. -
@KSGamingLife@livellosegreto.it @Archimed3@livellosegreto.it @FraEmme@livellosegreto.it Ho detto rischia di essere abilista, non so dove hai sentito di accuse, per cui non serve dimostrare che conosci l'handicap (anche perché ci sono un sacco di varianti diverse), non ti ho accusato di nulla.
Se però parlare di persone che non rientrano nella categoria più visibile e presente nel discorso significa "spaccare il capello in quattro" ecco, su questo rischierei di caderci. Ma rischierei, non per forza lo faccio.
Poi
Proprio perché la difficoltà può essere inerente al game design, è comunque possibile scalarla, o può essere approfondito ed espanso il concetto, selezionando le aree del gioco che vengono toccate dalla difficoltà e altre che devono rimanere ferme. E non per forza significa permettere al giocatore di farlo in meno tempo, anche questa è una misurazione che gli diamo noi e non è scolpita nella pietra (anche perché forse una persona adulta in questa economia un gioco anche a difficoltà facile lo finisci in 2 anni e comunque non è affare nostro imho)
Gli sviluppatori sono abbastanza sicura che possano farlo, siccome prendono i soldi anche dallə giocatorə non vedo perché le loro istanze, quando non irragionevoli, non debbano essere ascoltate.@battiato38 Non ho scritto "game design", ho scritto "level design". Una sezione platform la rendi più "facile" evitando di farti giocare un pezzo, o rendendo un salto meno ripido. Grazie, ma no grazie.
Quanto al resto, le accuse le trovo nel fatto di aver sollevato l'argomento in un ambito in cui si parlava di difficoltà intesa come "non mi riesce", non come "non possiedo le facoltà fisiche/mentali di fare questa cosa". Sono argomenti diversissimi. -
@battiato38 Non ho scritto "game design", ho scritto "level design". Una sezione platform la rendi più "facile" evitando di farti giocare un pezzo, o rendendo un salto meno ripido. Grazie, ma no grazie.
Quanto al resto, le accuse le trovo nel fatto di aver sollevato l'argomento in un ambito in cui si parlava di difficoltà intesa come "non mi riesce", non come "non possiedo le facoltà fisiche/mentali di fare questa cosa". Sono argomenti diversissimi.@KSGamingLife@livellosegreto.it @Archimed3@livellosegreto.it @FraEmme@livellosegreto.it non ricordavo che portare un tipo di argomentazione o prospettiva accusasse automaticamente una persona. Basta dire che sono cose diverse e non ne vuoi parlare, specificare meglio l'argomento o argomentare comunque, invece che alzare le difese come ti avessi davvero accusato.
Ok, però il level design è comunque diverso da genere a genere, per cui non necessariamente ti accorcia l'esperienza. Se non ci sono limiti materiali insormontabili credo che un messaggio o un'esperienza possa essere portata anche con questa aggiunta; proprio perché è una modalità facoltativa su una percezione della difficoltà diversa il risultato non può che essere un allargamento della platea.
Se non la vuoi usare non la usi, se la vuoi usare perché senti la difficoltà alta, comunque avrai la tua esperienza. Per me Celeste o Hollow Night sarebbero (stati) difficili pure in modalità facile data la mia inesperienza, quindi non me lo sarei goduto di meno. -
@KSGamingLife@livellosegreto.it @Archimed3@livellosegreto.it @FraEmme@livellosegreto.it non ricordavo che portare un tipo di argomentazione o prospettiva accusasse automaticamente una persona. Basta dire che sono cose diverse e non ne vuoi parlare, specificare meglio l'argomento o argomentare comunque, invece che alzare le difese come ti avessi davvero accusato.
Ok, però il level design è comunque diverso da genere a genere, per cui non necessariamente ti accorcia l'esperienza. Se non ci sono limiti materiali insormontabili credo che un messaggio o un'esperienza possa essere portata anche con questa aggiunta; proprio perché è una modalità facoltativa su una percezione della difficoltà diversa il risultato non può che essere un allargamento della platea.
Se non la vuoi usare non la usi, se la vuoi usare perché senti la difficoltà alta, comunque avrai la tua esperienza. Per me Celeste o Hollow Night sarebbero (stati) difficili pure in modalità facile data la mia inesperienza, quindi non me lo sarei goduto di meno.@battiato38 Quanto all'accusa (e poi chiudo, che già abbiamo divagato troppo), "abilismo" non è una parola leggera e tranquilla, e tirarlo in ballo in risposta a un'osservazione non mi fa scrollare le spalle e tirare innanzi, quantomeno mi fa venir voglia di appianare un malinteso.
Relativamente al resto: personalmente, preferisco che ci si sforzi per fare un "bel" gioco. Chi avrà pazienza di impararlo, lo giocherà. Chi no... "piangerà" per citare Fra. Secondo me, eh.
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@battiato38 Quanto all'accusa (e poi chiudo, che già abbiamo divagato troppo), "abilismo" non è una parola leggera e tranquilla, e tirarlo in ballo in risposta a un'osservazione non mi fa scrollare le spalle e tirare innanzi, quantomeno mi fa venir voglia di appianare un malinteso.
Relativamente al resto: personalmente, preferisco che ci si sforzi per fare un "bel" gioco. Chi avrà pazienza di impararlo, lo giocherà. Chi no... "piangerà" per citare Fra. Secondo me, eh.
@KSGamingLife non è vero, ne è vero che si risolve tutto con la pazienza, ne con l'impegno, è una balla che ci raccontiamo nella vita reale dove non hai scampo e infatti a volte non si riesce. Ma nei videogiochi togliere opzioni o peggio approvare la loro assenza, è minimo ingenuo.
Con frasi come questa finale e la precedente si ritiene di incoraggiare, in realtà si spinge su un piacere tossico e soprattutto si fanno sentire una merda i giocatori che poi non ci arrivano -
@KSGamingLife non è vero, ne è vero che si risolve tutto con la pazienza, ne con l'impegno, è una balla che ci raccontiamo nella vita reale dove non hai scampo e infatti a volte non si riesce. Ma nei videogiochi togliere opzioni o peggio approvare la loro assenza, è minimo ingenuo.
Con frasi come questa finale e la precedente si ritiene di incoraggiare, in realtà si spinge su un piacere tossico e soprattutto si fanno sentire una merda i giocatori che poi non ci arrivano@KSGamingLife tra l'altro non capisco davvero che problemi avete, veramente è folle andate contro qualcosa che a voi cultori della sofferenza non cambierebbe nulla. Di cosa diamine avere paura?
I meriti vi saranno riconosciuti, applauditi osannati per generazioni, basta lo screenshot con tempi e modalità finali.
Ripeto, di cosa avete paura? -
@KSGamingLife tra l'altro non capisco davvero che problemi avete, veramente è folle andate contro qualcosa che a voi cultori della sofferenza non cambierebbe nulla. Di cosa diamine avere paura?
I meriti vi saranno riconosciuti, applauditi osannati per generazioni, basta lo screenshot con tempi e modalità finali.
Ripeto, di cosa avete paura?@Archimed3 Non ho capito nulla del messaggio ma dal tono e dal "voi", forse è meglio così.
Ribadisco: se esprimere le proprie opinioni circa la difficoltà di un videogioco deve causare questo genere di risposte, parliamo meno e giochiamo di più, che diamine!
@battiato38 @FraEmme -
@Archimed3 Non ho capito nulla del messaggio ma dal tono e dal "voi", forse è meglio così.
Ribadisco: se esprimere le proprie opinioni circa la difficoltà di un videogioco deve causare questo genere di risposte, parliamo meno e giochiamo di più, che diamine!
@battiato38 @FraEmme@KSGamingLife @Archimed3
Penso di aver speso fin troppe parole sulla cosa e su come la penso. Ma "cultori della sofferenza" me lo stampo su carta adesiva e me lo metto sul paraurti della macchina.Silenzio il topic e mi eclisso!
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Non riesco a battere un boss in Silksong. Ci provo da due giorni, il pattern non è difficile, ma a un certo punto inevitabilmente sminchio e mi ammazza.
Cosa sto facendo: gridare, dare pugni al divano, strapparmi i capelli.
Cosa non sto facendo: piangere affermando che se un gioco è difficile, allora non è accessibile a tutti, e allora non va bene.
@FraEmme Se intendi che la difficoltà di base deve poter essere alta posso essere d'accordo, se intendi che va bene che un gioco sia difficile e senza alcuna opzione di difficoltà no. La difficoltà non è assoluta, è relativa. Il gioco per me sarà più facile che per tante altre persone. E viceversa se fossi una persona non neurotipica, con ridotte capacità motorie o altro, non avrei la mia esperienza di gioco difficile, non potrei proprio giocare al gioco