E niente, oggi il fatto che credo proprio che tipo al 90% siamo fottut* non mi pesa tanto.
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E niente, oggi il fatto che credo proprio che tipo al 90% siamo fottut* non mi pesa tanto. Che omemmerda.
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E niente, oggi il fatto che credo proprio che tipo al 90% siamo fottut* non mi pesa tanto. Che omemmerda.
Capitato anche a voi?
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Comunque io sono quello che piuttosto di finire in galera si ammazza.
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E' il motivo per cui a volte vorrei tanto farlo, perché per tanti tanti versi ci sono già, un po' come tutt*, ma un po' di più.
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E' il motivo per cui a volte vorrei tanto farlo, perché per tanti tanti versi ci sono già, un po' come tutt*, ma un po' di più.
@jones la mia magra consolazione è che tanto nel giro di qualche anno finiamo tutti a concimare la terra se ha senso, e che su scala universale siamo simpatiche scimmie che se la cantano e se la sonano 🤔 certo delle volte non aiuta, ma amen
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@jones la mia magra consolazione è che tanto nel giro di qualche anno finiamo tutti a concimare la terra se ha senso, e che su scala universale siamo simpatiche scimmie che se la cantano e se la sonano 🤔 certo delle volte non aiuta, ma amen
@Xabacadabra neanche a me la morte spaventa granché, di per sé; mi spaventa - ma soprattutto mi porta a chiedermi: perché dovrei viverlo? - l'idea, che so, di trovarmi tra un po' un gruppetto di soldati sotto casa che dicono "per il vostro bene, dovete venire con noi nel rifugio contro le bombe che abbiamo approntato alla stazione corvetto della m3", e-o quella di vivere il razionamento o comunque la penuria crescente (il costo sempre più alto) del cibo e dell'acqua, ecc., in una situazione in cui sai che quasi sicuramente non c'è possibilità di riscatto.
Comunque, per specificare meglio: semmai decidessi di tentare di fare tipo Mangione, credo che se mi vedessi preso prima che mi prendessero mi ammazzerei; lo stesso semmai mi trovassi a difendere una fabbrica occupata col fucile e ci si vedesse ormai sconfitt*. Però non ne sono poi tanto sicuro: l'esperienza reale è sempre almeno un po' diversa da quello che ci immaginiamo, anche quando abbiamo letto o altrimenti conosciuto tante cose sul tema: l'esperienza reale è poco vicariabile. -
@Xabacadabra neanche a me la morte spaventa granché, di per sé; mi spaventa - ma soprattutto mi porta a chiedermi: perché dovrei viverlo? - l'idea, che so, di trovarmi tra un po' un gruppetto di soldati sotto casa che dicono "per il vostro bene, dovete venire con noi nel rifugio contro le bombe che abbiamo approntato alla stazione corvetto della m3", e-o quella di vivere il razionamento o comunque la penuria crescente (il costo sempre più alto) del cibo e dell'acqua, ecc., in una situazione in cui sai che quasi sicuramente non c'è possibilità di riscatto.
Comunque, per specificare meglio: semmai decidessi di tentare di fare tipo Mangione, credo che se mi vedessi preso prima che mi prendessero mi ammazzerei; lo stesso semmai mi trovassi a difendere una fabbrica occupata col fucile e ci si vedesse ormai sconfitt*. Però non ne sono poi tanto sicuro: l'esperienza reale è sempre almeno un po' diversa da quello che ci immaginiamo, anche quando abbiamo letto o altrimenti conosciuto tante cose sul tema: l'esperienza reale è poco vicariabile.@Xabacadabra sulla tortura, qualora sapessi cose da non dire agli aguzzini, e mi trovassi a subirla, penso che reggerei, e in ogni caso, se la subissi, tenterei tutto il possibile per cercare di morire prima possibile - che tu sappia ci sono tecniche per farlo compatibili con il fatto di essere immobilizzat*? tipo, iperventilare tantissimo può portare alla morte? (sicuramente allo svenimento, e già sarebbe qualcosa)
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@Xabacadabra sulla tortura, qualora sapessi cose da non dire agli aguzzini, e mi trovassi a subirla, penso che reggerei, e in ogni caso, se la subissi, tenterei tutto il possibile per cercare di morire prima possibile - che tu sappia ci sono tecniche per farlo compatibili con il fatto di essere immobilizzat*? tipo, iperventilare tantissimo può portare alla morte? (sicuramente allo svenimento, e già sarebbe qualcosa)
@jones ah non ne ho la minima idea, di sicuro io confesso che sebbene ben comprenda lo schifo contemporaneo a me danno molto da pensare anche eventuali "idoli d'oro" che combattono dall'altra parte (a Mangione a boh, in piccolo Iacchetti?) quindi non so
d'altronde pure Gaetano Bresci ha cambiato ben poco per dire, e poraccio a Ventotene chissà cosa deve aver passato (quindi boh, nel dubbio non credo valga la pena, ma forse è un ragionamento superficiale che butto lì eh)