Secondo me non si può negare che il 7 ottobre ci fu un atto terroristico, non possiamo negare la realtà.

[guiscardo@mastodon.social]

Secondo me non si può negare che il 7 ottobre ci fu un atto terroristico, non possiamo negare la realtà. Posso pure sostenere la resistenza palestinese (l'ho sempre fatto e continuerò a farlo) ma mi rifiuto di dire che uccidere dei civili sia un atto di resistenza, più che altro è un crimine di guerra. Inutile "contestualizzare". Hamas ha fatto un errore strategico gigantesco le cui conseguenze le pagano i palestinesi. Lo dico anche per rispettare la memoria di quelle ragazze che erano al rave.

[guiscardo@mastodon.social]

Aggiungo una considerazione generale. Dire le cose come stanno anche quando non ci conviene, senza arrampicarsi sugli specchi, alla lunga rafforza le proprie posizioni anche se sul momento può sembrare il contrario.

[g3rt@mastodon.uno]

@guiscardo l'attacco di Hamas del 7 ottobre è avvenuto in due fasi. Nella prima fase i soldati hanno attaccato solo postazioni militari ai confini di Gaza, come azione per i crimini commessi da Israele sui civili da anni. Nella seconda fase dall'interno di Gaza gruppi di civili hanno approfittato dell'attacco e dei varchi per fare ostaggi da usare in scambi per avere indietro alcuni degli innumerevoli palestinesi arbitrariamente detenuti da Israele. Poi ci sono state anche inevitabili vendette.

[g3rt@mastodon.uno]

@guiscardo ...questo non certo per "giustificare" ma per dare il contesto più autentico di quella disperata e orribile azione. Hamas ha fatto in modo "artigianale" quello che Israele fa in modo istituzionale e industriale da settant'anni.

[otttoz@mastodon.uno]

@G3rt @guiscardo ma è vero il numero di centinaia di gazavi nell' aggressione del 7 ottobre?