L’uomo che ha inventato la dipendenza digitale. E poi ha provato a disinnescarla: il video di @marcocc
Tristan Harris lavorava in Google. Non era un ingegnere qualsiasi: era il “design ethicist”. Uno che studiava come i bottoni, i colori, le notifiche cambiano i nostri comportamenti. Aveva capito l’essenziale: non stiamo progettando strumenti, stiamo progettando abitudini.
@paolabonacini Possono nascere fraintendimenti in forma scritta, ma anche quando si comunica con qualcuno davanti, le dinamiche soggettive (ecco le tue mille sfumature 😄) intervengono. Chi ci conosce fino in fondo, è dura, neanche noi stessi. Bella però: i social come specchio di realtà intesa come falsità che mostriamo. Grande! @eccosilvia
@ro@eccosilvia Ma, poi, è difficilissimo comunicare davvero in forma scritta. Fermo restando che, anche nella vita di ogni giorno, quando manifestiamo al mondo chi siamo? Chi ci conosce sul serio fino in fondo? Poche, pochissime persone conoscono le nostre debolezze e i nostri veri pregi. E, in fondo, i social sono uno specchio che falsa quella piccola porzione di realtà/falsità che mostriamo al mondo.