@guiscardo@bulll Comunque mi sa che tutto considerato (il fatto che quella di Gaza è la peggiore crisi umanitaria oggi ma ce ne sono tante altre e anche molto gravi, e la crisi ecologica crescente che sta creando e acuendo povertà estrema, siccità, miseria, fame, sete, ecc., per tanti milioni di persone al mondo, ecc., ecc.), non ne usciremo o ne usciremo decimat* se non cercheremo di andare verso una cosa di questo tipo https://bu.noblogs.org/the-necessary-socialist-international/
Dietro quei click c’è un lavoro costante, spesso invisibile. Sono numeri piccoli, ma mi rendono felice e orgogliosa: mi ricordano che la costanza vale più delle mode e degli allarmismi inutili.
Rimanere fedeli a ciò che si vuole costruire è faticoso, ma è la strada più duratura. Non sono i numeri assoluti a raccontare il senso del proprio lavoro, ma il percorso.
E sono profondamente orgogliosa del mio Blog, che porto avanti da quasi 10 anni.