Legge sul consenso ai rapporti sessuali bloccata in senato@attualita @politica Prima di esprimermi sulla storia del DDL stupro ho voluto un attimo respirare. E informarmi. Perché "Salvini contrario alla legge sulla violenza contro le donne" è un innesco fortissimo per l'indignazione social. Sapendo che Giulia Bongiorno non è propriamente l'ultima arrivata, mi sono posta alcune domande: - c'è davvero il buco normativo sulla denuncia falsa? Una può andare a letto con una persona, pentirsi la mattina dopo e dire che è stata costretta? - se uno si leva il preservativo di nascosto, si configurerebbe come reato di violenza perché vengono meno gli accordi iniziali "a letto sì, ma con le precauzioni", visto i rischi che un rapporto sprotetto comunque potenzialmente porta? Poi ho letto il punto "critico" e mi sono venuti i sospetti.----«chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da sei a dodici anni».----Più chiaro di così...Detto in meno tecnico: "finisci in galera se fai bere una persona, la fai drogare, fin che è arrendevole, poi ne approfitti. Se sei il capo e induci una a venire con te a letto per farla avanzare di carriera, o nel contesto dello spettacolo, le dai la parte se ti dà il suo corpo. Se sei un caregiver e hai in cura una persona con disabilità, se sei un professore/maestro e ne approfitti di un'allieva..."Si parla di donne ma vale anche per l'atto omosessuale. E anche se ad abusare è una donna. Almeno credo...Ma guarda caso, a porre gli ostacoli per questa legge sono gli stessi che dicono "se ti ubriachi, prima o dopo, il lupo lo trovi".O come si dice dalle parti mie "i tori a la sera se i mola, le vache le se mete in stala!" [la sera i tori si lasciano liberi e le mucche si mettono in stalla".#politica #stupro #ddl #salvini #25Novembre