Il generale del Ros, Pasquale Angelosanto, è il coordinatore della task force antisemitismo.
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Il generale del Ros, Pasquale Angelosanto, è il coordinatore della task force antisemitismo. In un'intervista al - cosiddetto - Giornale di Sallusti dimostra di avere le idee chiare:
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Il generale del Ros, Pasquale Angelosanto, è il coordinatore della task force antisemitismo. In un'intervista al - cosiddetto - Giornale di Sallusti dimostra di avere le idee chiare:
"La polarizzazione del dibattito sul conflitto alimenta le istanze anti-sioniste a sostegno della causa palestinese che va dalla sinistra antagonista, marxista-leninista e anarco-insurrezionalista, all’estrema destra neo-fascista e neo-nazista, che ha assunto punti di convergenza con il jihadismo, detto white jihadism".
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"La polarizzazione del dibattito sul conflitto alimenta le istanze anti-sioniste a sostegno della causa palestinese che va dalla sinistra antagonista, marxista-leninista e anarco-insurrezionalista, all’estrema destra neo-fascista e neo-nazista, che ha assunto punti di convergenza con il jihadismo, detto white jihadism".
Chiaramente per Angelosanto antisionismo e antisemitismo sono la stessa cosa:
"La demonizzazione del sionismo è una forma insidiosa di antisemitismo, spesso mascherata da attivismo o solidarietà. Si possono certo criticare le politiche del governo israeliano, come di qualunque altro Stato, ma la demonizzazione avviene quando si equipara il sionismo al razzismo, al colonialismo, al suprematismo bianco, finanche al nazismo."
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Chiaramente per Angelosanto antisionismo e antisemitismo sono la stessa cosa:
"La demonizzazione del sionismo è una forma insidiosa di antisemitismo, spesso mascherata da attivismo o solidarietà. Si possono certo criticare le politiche del governo israeliano, come di qualunque altro Stato, ma la demonizzazione avviene quando si equipara il sionismo al razzismo, al colonialismo, al suprematismo bianco, finanche al nazismo."
Sappiamo bene chi è questo signore. A capo del Ros dei carabinieri ha guidato nel novembre del 2021 la cosiddetta operazione Sibilla, un teorema repressivo che mirava a distruggere le pubblicazioni anarchiche come "Vetriolo", le Edizioni Monte Bove e le attività del Circolaccio Anarchico di Spoleto. Con sei misure di custodia cautelare, tra le quali compariva un mandato di arresto per Alfredo Cospito, l'operazione Sibilla è stato un tassello importante per il trasferimento del nostro compagno in 41 bis. Un'indagine definitivamente naufragata lo scorso 15 gennaio con il non luogo a procedere per tutti gli imputati.
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Sappiamo bene chi è questo signore. A capo del Ros dei carabinieri ha guidato nel novembre del 2021 la cosiddetta operazione Sibilla, un teorema repressivo che mirava a distruggere le pubblicazioni anarchiche come "Vetriolo", le Edizioni Monte Bove e le attività del Circolaccio Anarchico di Spoleto. Con sei misure di custodia cautelare, tra le quali compariva un mandato di arresto per Alfredo Cospito, l'operazione Sibilla è stato un tassello importante per il trasferimento del nostro compagno in 41 bis. Un'indagine definitivamente naufragata lo scorso 15 gennaio con il non luogo a procedere per tutti gli imputati.
Insomma questo pezzo di merda ha un antico problema con la libertà di espressione e il governo lo premia con un incarico in quello che sa fare meglio: monitorare le opinioni dissenzienti, mistificare e imporre la mistificazione (antisionismo = antisemitismo) di autorità.
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Insomma questo pezzo di merda ha un antico problema con la libertà di espressione e il governo lo premia con un incarico in quello che sa fare meglio: monitorare le opinioni dissenzienti, mistificare e imporre la mistificazione (antisionismo = antisemitismo) di autorità.
Quando abbiamo detto che contro il movimento anarchico si stava sperimentando un tentativo repressivo che si sarebbe esteso alla società intera avevamo ragione. La brutta notizia per lorsignori è che non ci siamo fatti ammutolire in passato e non ci faremo ammutolire domani. Mentre si consuma il genocidio a Gaza la storia non dimenticherà da quale parte della barricata si sono seduti interpreti e comparse.
[Circolo Anarchico "La Faglia" - Foligno]
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Quando abbiamo detto che contro il movimento anarchico si stava sperimentando un tentativo repressivo che si sarebbe esteso alla società intera avevamo ragione. La brutta notizia per lorsignori è che non ci siamo fatti ammutolire in passato e non ci faremo ammutolire domani. Mentre si consuma il genocidio a Gaza la storia non dimenticherà da quale parte della barricata si sono seduti interpreti e comparse.
[Circolo Anarchico "La Faglia" - Foligno]
@guerrillastickers forse🤔😑 sarebbe anche utile che,usando la materia grigia e non portandola soltanto a spasso,ricordarselo al momento in cui si entra nella cabina elettorale,ma dato che gli itagliani sono anche fratelle e sorelli ditaglia... forse è già troppo🤐!
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Chiaramente per Angelosanto antisionismo e antisemitismo sono la stessa cosa:
"La demonizzazione del sionismo è una forma insidiosa di antisemitismo, spesso mascherata da attivismo o solidarietà. Si possono certo criticare le politiche del governo israeliano, come di qualunque altro Stato, ma la demonizzazione avviene quando si equipara il sionismo al razzismo, al colonialismo, al suprematismo bianco, finanche al nazismo."
@guerrillastickers sarà date le "idee" espresse che faccia di tutta l'erba un "fascio"!?