Skip to content

Piero Bosio Social Web Site Personale Logo Fediverso

Social Forum federato con il resto del mondo. Non contano le istanze, contano le persone

Pubblico una video intervista del prof.

Uncategorized
1 1 0

Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
  • E alla fine è successo.
    ...Luna...è (pazza) saltata sulla stufa accesa.
    Fortunatamente è schizzata via subito e sembra non aver riportato danni.
    Spero che finalmente abbia capito che "NO!" non è un suono che emetto a caso.
    read more

  • read more

  • @therealkuu I've just got a tarot deck by buying the graphics from the artist on itch.io (I think) and then having them printed from a print on demand service, but it was an extremely specific one, and I'm not sure it's the best way to do it in the general case.

    (the same PoD service also allows artists to put their designs up for sale directly from their website. being PoD if you only get one deck most of the money will go to the PoD service, however)

    ( makeplayingcards.com/ )

    read more

  • 🚀 Missione compiuta: Snowfan ruggisce su snowfan.it!✅ Migrazione completata da snowfan.masto.host a snowfan.it🛠️ Hardware potenziato: ora il server è una scheggia ⚡🐘 Mastodon più stabile, più veloce, più scattante❤️ Grazie agli amici che hanno spinto questa impresa: siete il turbo sotto al cofano!

    Nuova era, stessi ideali — più potenza.
    Ci vediamo nel Fediverso! 🌍✨

    read more

  • @freezr @migbox

    Non è tanto quello, il punto.

    Una volta usav(am)o gli sms x dire "butta la pasta", "arrivo tardi", etc.

    Oggi capitani e capitoni d'industria - nonché vassalli valvassini valvassori stallieri e sguatteri si passano OdG, intere anagrafiche, cartelle cliniche, passwords e quant'altro.

    Da cui - minimo sindacale - almenoalmeno la cripto E2E.

    read more

  • @freezr @migbox
    Secondo poi, contrariamente a Signal, whatsapp esige l'accesso alla rubrica: ergo chi la usa espone a Meta e la sua AI non solo sè stesso (fottesega), ma anche tutta la sua rubrica.
    Incluse note, codici, relazioni di parentela etc.

    E se dentro ci sono io che magari non uso whatsapp, permetti che mi incazzo alquanto.

    read more

  • @freezr @migbox

    Terzo: ma se io decido che non voglio avere a che fare con identità (non necessariamente persone) presenti in un dato social: mi spieghi per quale fucking motivo tu puoi provarci?

    E nel caso in cui me ne fosse data opzione, perché cristo di motivo dovrei sbattermi a negarti accesso?

    Ma io ti rigo la macchina cazzo.

    read more

  • @G3rt
    https://mastodon.uno/@G3rt/115526573393647126

    "Fondamentale è l'assenza di confine tra il dentro e il fuori. Nei bassi non esiste l'idea di entrare. Si esce e basta."
    "Lo spazio è unico, condiviso. La strada si abita in ciabatte e appartarsi in casa è quasi inconcepibile.
    La compenetrazione fra i due mondi è totale. Spaziale, acustica, olfattiva, tattile."

    Paolo Rumiz
    Una voce dal profondo

    read more
Post suggeriti
  • 0 Votes
    1 Posts
    1 Views
    Vivere con la fibromialgia non è uno scherzo. Ecco gli step da compiere se vuoi emulare la giornata tipica di un fibromialgico. 1) Il Risveglio: Immagina di svegliarti al mattino, così stanco/a da non avere le energie per scendere dal letto. E, anche se le avessi, prima devi vincere il dolore: ogni singola fibra che deve tornare a muoversi provoca molta sofferenza. L'unico modo che hai per riuscirci è di farlo piano piano, per rendere tutto...non dico sopportabile, ma fattibile. I problemi non finiscono qui. Le gambe fanno fatica a reggerti in piedi e si ha costante sensazione di cadere. [nota: un gatto è sempre d'aiuto per farti cadere più in fretta]. 2) Arrivo al lavoro e nebbia cognitiva (fibrofog): Ammesso che non ti sia svegliato con l'emicrania, o che non ti accompagni dal giorno prima, non è detto che questa non insorga quando arrivi al lavoro. Le scadenze, i compiti, i problemi della propria professione a volte restano sullo sfondo di fronte alla voce del dolore, che soffoca tutte le altre. Si fa fatica a mettere due pensieri in fila. Si fa fatica a sopportare i suoni che ti circondano. Le cose non ti vengono in mente. Anche i colleghi che scherzano o la pausa caffè possono diventare un'altra cosa che ti porta via l'attenzione che hai, che è già molto poca. D'altra parte, tu vorresti solo dormire, stare sdraiato ed evitare di pensare a qualsiasi cosa finché la cosa passa. 3) La lotta: Puoi prendere qualcosa per mettere a tacere il dolore, ma...cosa? Qui si apre un grande capitolo, un grande rischio: devi scegliere bene, perché per ogni bersaglio ci vuole la cartuccia giusta, e se scegli il Brufen piuttosto che la Tachipirina potresti mancarlo del tutto, il bersaglio. E a quel punto non si può tornare indietro: i farmaci non si possono mescolare, ti tocca tenerti il male. Se anche il colpo centra il bersaglio del dolore, può volerci molto tempo: almeno 2 ore d'inferno ti toccano. In ogni caso resta quella sensazione di febbre, di averla o che stia per venire. Ci tocchiamo continuamente la fronte perché ci sentiamo caldi, ma il termometro dice di no. 4) L'incomprensione e la discriminazione. Spiegalo tu, al capo, che non sei un idiota. Spiegaglielo, che sei lento perché hai fai fatica, e vediamo se ti crede. [beato chi ha un capo che gli/le crede]. Ma, che il capo ti creda o no, le scadenze vanno portate avanti, e devi dare almeno l'impressione di essere sempre al top. Anzi, in questo mondo competitivo che ci siamo creati, anche oltre. Per noi non ci sono sconti: famiglia, lavoro, incombenze, pulizie di casa... Corriamo la stessa gara che corrono tutti, ma partiamo svantaggiati: partiamo dalle retrovie, e quella gara la corriamo col dolore, e con tanti pesi addosso. Corriamo, ci sforziamo e soffriamo ma veniamo “valutati” da persone che quei pesi non li hanno, e non vedono i tuoi. Anzi, spesso non veniamo creduti, o quantomeno compresi. 4) La sera: il riposo che non c'è. La sera si conclude sempre allo stesso modo: sfiniti, diciamo di no a tutti gli aperitivi, tutti gli inviti in pizzeria, tutti i ritrovi tra amici. Veniamo presi per lagne, per capricciosi. C'è una grande parte che non si vede nella vita dei fibromialgici, ed è questa che ti sto raccontando. Ora, immagina come possa farti sentire tutto questo: essere criticati, presi dei buoni a nulla, incapaci e inconcludenti, soltanto perché si è ammalati. In tutto questo, rimane la difficoltà di avere anche solo una diagnosi. Io sono riuscito ad averla, ma dopo 8 anni di visite, ospedali, esami. 5) Un po' di Storia. All'inizio non esisteva neanche il nome per tutto questo: venivo semplicemente bollato come scemo, o incapace. Poi il nome esisteva, ma mi si diceva che non avevo la fibromialgia, era artrite quella sentivo. E l'artrite c'era, in verità, ma io sapevo che non poteva essere quella a darmi tutte queste sensazioni. In tutto questo, lo Stato è assente. Non esiste aiuto economico (nonostante le medicine da prendere siano tante, e quelle poche terapie vagamente utili siano costose). Soprattutto, cosa che ritengo la più grave in assoluto, difficilmente viene concesso un punteggio di invalidità di qualche tipo perché...ehi, in fondo cammini e respiri. Cosa vuoi pretendere? 6) Il sonno. Mentre la giornata si chiude, ognuno di noi vorrebbe riposare, ma è difficile. Paradossalmente, se non è il dolore a tenerti sveglio è qualcos'altro: a volte anche qualcosa che non sai spiegare. Anche quelle volte in cui non c' dolore, non riesci a dormire. Oppure ti svegli molto presto. Oppure dormi, ma ti svegli distrutto. 7) Ripeti dal punto 1 fino alla fine della tua vita: non c'è cura. #fibromialgia #artrite #MalatiInvisibili #MalattieInvisibili #Discriminazione #Salute #Resistenza #GridoMuto #FibroFog #NebbiaCognitiva
  • 0 Votes
    1 Posts
    4 Views
    Un rene con gruppo sanguigno A è stato trasformato in tipo O e poi trapiantato. Nessun rigetto. Funziona. Questo significa che chi aspetta anni per un trapianto solo perché ha il gruppo sbagliato potrebbe non dover più aspettare. Qualsiasi organo potrebbe diventare compatibile con chiunque. Il primo test su un essere umano cerebralmente morto è andato bene, ora vanno estesi i test. I risultati sono su Nature. https://www.futuroprossimo.it/2025/10/cambiato-gruppo-sanguigno-trapianto-di-rene-prima-volta-al-mondo-funziona#futuroprossimo #medicina #trapianti #salute
  • 0 Votes
    1 Posts
    3 Views
    Non è stata trovata una correlazione assoluta fra la carenza di Vitamina D e il cancro al seno. Ma uno studio, pur se ancora limitato, farebbe pensare che la carenza di Vitamina D possa favorire indirettamente l'insorgere della grave patologia tumorale. Ecco perchè
  • 0 Votes
    1 Posts
    5 Views
    Troppo comodo aver scambiato la pilloletta o le gocce magiche da assumere ogni volta che ci sentiamo un po'... strani, ansiosi, insonni. A lungo andare e neanche tanto a "lungo andare" ci ritroviamo schiavi di un farmaco che saremo costretti a prendere a dosaggio sempre maggiore, facendoci un danno che neanche immaginiamo. E' questo l'unico modo che abbiamo per tornare sereni e dormire tranquilli?