La snervante attesa della partenza (con sciopero).
[ore 12:00] Lo sciopero è un diritto, e su questo non ci piove. Infatti non ne parlerò, non c’è niente da aggiungere.
Però oggi è un giorno davvero particolare.
La macchinetta del caffè mi guarda sapendo bene che non partirà con me. Così come il gatto.
Si è accorto del misfatto già da qualche giorno, quando ha visto che stavo cacciando cose alla rinfusa dentro lo zaino fotografico.
Il caos era solo apparente: in realtà, l’occhio esperto di un altro viaggiatore potrebbe riconoscere uno schema negli oggetti, quasi come una specie di partita a Tetris in cui il giocatore sta finalmente vincendo.
Ed è importante vincerla, questa partita: è la condizione per riuscire a viaggiare ad un prezzo più basso, cosa fondamentale perché chi ha un lavoro normale e di viaggi cerca di farne il più possibile durante l’anno. Come si diceva qui con l’amico Paolo, le compagnie low cost sono sempre più scaltre nel cercare di fregare anche i viaggiatori più attenti.
Alla fine ci entra tutto. Macchina fotografica e obiettivo di riserva, ben avvolti in t-shirt arrotolata e pantaloncini, la action cam e tutte le batterie del caso, caricatori e accessori, e tutto il resto: igiene personale, barrette per il viaggio, infradito, powerbank, creme solari, cavi di tutti i tipi, e l’immancabile firestick TV, in caso di maltempo forte. Il kindle e cuffie bluetooth provvederanno all’intrattenimento/isolamento durante il volo e il traghetto.
Il viaggio di per sé sarà abbastanza lungo:
–> Malpensa –> Tenerife Sud (4 ore e 40 minuti)
–> Tenerife Sud –> Los Cristianos (circa 1 h col traffico) – Taxi
–> Los Cristianos –> San Sebastian de La Gomera (50 minuti)
–> San Sebastian –> Agulo (40 minuti).
Per carità, certamente esistono viaggi più lunghi ma alla mia età e per le mie condizioni ce n’è abbastanza per stancarsi.
In tutto questo è stato annunciato lo sciopero del personale di terra, di cui dicevo sopra. Guarda caso le aziende/sigle coinvolte riguardano anche Malpensa, ed esattamente il vettore che mi dovrebbe portare a Tenerife.
A questo punto decido di non cedere al panico e sperare che tutto vada per il meglio, ma sono anche pronto ad accettare quello che verrà: perché basterebbe anche un ritardo di poco più di un’ora e probabilmente non riuscirei ad arrivare al traghetto in tempo.
Non sarebbe un dramma, in tal caso: potrei prendere il traghetto successivo, il mattino dopo, ma dovrei buttare altri soldi in una notte a Los Cristianos, prenotata all’ultimo momento. Spero di non dovere arrivare a tanto.
Pensieri positivi e dita incrociate, grazie! Vi terrò informati/e.