Skip to content

Piero Bosio Social Web Site Personale Logo Fediverso

Social Forum federato con il resto del mondo. Non contano le istanze, contano le persone

Cioè Signal sta sul Cloud di Amazon

Uncategorized
26 6 0
  • @ju si, ok, d'accordissimo. Per farlo servono a) competenze informatiche diffuse e per queste intendo la capacità di gestire in modo verticale l'intero stack (dalla scelta degli UPS al deploy delle nuove versioni passando per i backup) b) competenze informatiche che siano a disposizione della comunità c) risorse per mantenere il tutto (energia, dischi che si rompono, banda ecc). Per fare questo servono anni, ed è una cosa su cui sia io che altri del mondo degli hacklab siamo pure impegnati da tempo. I frutti sono stati, a ora, scarsi. E questo per una miriade di fattori che volendo posso pure esplodere (miopia politica da parte delle strutture militanti/attiviste in cui agiamo, autoreferenzialità nostra ecc). Nel frattempo preferisco che un sistema come Signal, molto general purpose e molto accessibile, sia diffuso.

  • @ju si, ok, d'accordissimo. Per farlo servono a) competenze informatiche diffuse e per queste intendo la capacità di gestire in modo verticale l'intero stack (dalla scelta degli UPS al deploy delle nuove versioni passando per i backup) b) competenze informatiche che siano a disposizione della comunità c) risorse per mantenere il tutto (energia, dischi che si rompono, banda ecc). Per fare questo servono anni, ed è una cosa su cui sia io che altri del mondo degli hacklab siamo pure impegnati da tempo. I frutti sono stati, a ora, scarsi. E questo per una miriade di fattori che volendo posso pure esplodere (miopia politica da parte delle strutture militanti/attiviste in cui agiamo, autoreferenzialità nostra ecc). Nel frattempo preferisco che un sistema come Signal, molto general purpose e molto accessibile, sia diffuso.

    Ma perchè non mettere risorse in questo invece che premiare il fatto che Signal metta risorse da tutta un'altra parte?

    Poi dico, perchè a questo punto diffondere Signal e non per esempio XMPP?
    XMPP è facile da usare, diffuso, open-source, criptato, privacy oriented e self-hostabile se uno ha le competenze per farlo oppure ci sono diverse app che offrono la possibilità di crearsi un account.

  • @ju perchè le risorse sono limitate e quindi tocca operare delle scelte. Che non significa non usare e non diffondere XMPP o Deltachat, significa che alloco maggiori risorse su dove, in seguito a un'analisi, penso che sia più perseguibile l'obbiettivo. Signal se lo installa e se lo configura chiunque, XMPP finisce che devo fare io il giro dei cellulari da configurare e riconfigurarglielo pure ogni volta che cambiano cellulare. È sostenibile? No. Quindi, se ho energia 15, preferisco investire 10 nel dire "installetevi Signal e piantatela di usare WA che vi vende alle guardie" e 5 in "e comunque ci sono ulteriori alternative decentralizzate". Come già detto un ecosistema è forte quando è diverso per cui non sto a inseguire solo Signal o XMPP ma sono costretto a operare scelte in base alla scarsità di risorse.

  • @ju tra l'altro non si tratta di "premiare Signal", si tratta di individuare il sistema più efficiente rispetto allo scopo che ci si da. Il mio scopo in questo momento è che quante più persone possibile siano in grado di comunicare con un sistema di IM in modo sicuro senza avere grandi capacità tecniche. Signal risponde a questa esigenza, le alternative proposte no. E aggiungo anche che siccome io sono dell'idea che i sistemi funzionanti debbano essere pagati consiglio pure di donare, io lo faccio su base mensile, a Signal in modo da garantire uno sviluppo continuativo e augurandomi che siano in grado di rendersi autonomi da sistemi di cloud.

  • @ju tra l'altro non si tratta di "premiare Signal", si tratta di individuare il sistema più efficiente rispetto allo scopo che ci si da. Il mio scopo in questo momento è che quante più persone possibile siano in grado di comunicare con un sistema di IM in modo sicuro senza avere grandi capacità tecniche. Signal risponde a questa esigenza, le alternative proposte no. E aggiungo anche che siccome io sono dell'idea che i sistemi funzionanti debbano essere pagati consiglio pure di donare, io lo faccio su base mensile, a Signal in modo da garantire uno sviluppo continuativo e augurandomi che siano in grado di rendersi autonomi da sistemi di cloud.

    @lorcon @ju premetto che parlo di XMPP solo perche lo conosco bene e perche non conosco gli altri sistemi federati di chat. La tua esperienza con XMPP (canonico Conversations su Android, Gajim o Dino su desktop, Converse.js su web) è cosi negativa?
    Ormai da tempo dalle mie parti buona parte dei giri di movimento comunicano con quel protocollo senza troppa assistenza da parte degli hacklab locali.
    Gli hacklab mettono su i server e costruiscono la relazioni di fiducia che permettono agli utenti di sapere quale software gira sui server, con che modello economico e cosa viene fatto con i metadati. Cosa che gli utenti Signal non possono fare.

  • @lorcon @ju premetto che parlo di XMPP solo perche lo conosco bene e perche non conosco gli altri sistemi federati di chat. La tua esperienza con XMPP (canonico Conversations su Android, Gajim o Dino su desktop, Converse.js su web) è cosi negativa?
    Ormai da tempo dalle mie parti buona parte dei giri di movimento comunicano con quel protocollo senza troppa assistenza da parte degli hacklab locali.
    Gli hacklab mettono su i server e costruiscono la relazioni di fiducia che permettono agli utenti di sapere quale software gira sui server, con che modello economico e cosa viene fatto con i metadati. Cosa che gli utenti Signal non possono fare.

    @agitacion

    La mia esperienza? No, non è negativa. Ma la mia idea di comunicazione sicura va ben al di là dei "giri di movimento" (che mi interessano relativamente) e deve coinvolgere anche cerchie _molto_ più larghe per cui non ritengo, al momento, XMPP sostenibile e quindi preferibile a Signal. Poi ben venga che si diffonda e tutto ma preferisco concentrare le mie energie su altro. E in mezzo a questo altro ci metto sistemi di comunicazione che facciano direttamente a meno di internet, che è un collo di bottiglia tanto per Signal tanto per XMPP tanto per WA. Per cui le mie risorse preferisco metterle sul dire alle persone "usate Signal, consci dei limiti che ha" e nel lavorare per cercare di di tirare su sistemi autonomi a livello infrastrutturale. Ben vengano altri approcci perchè in questi temi la diversità è forza.

    @ju

  • muffaundefined muffa shared this topic
  • @ju tra l'altro non si tratta di "premiare Signal", si tratta di individuare il sistema più efficiente rispetto allo scopo che ci si da. Il mio scopo in questo momento è che quante più persone possibile siano in grado di comunicare con un sistema di IM in modo sicuro senza avere grandi capacità tecniche. Signal risponde a questa esigenza, le alternative proposte no. E aggiungo anche che siccome io sono dell'idea che i sistemi funzionanti debbano essere pagati consiglio pure di donare, io lo faccio su base mensile, a Signal in modo da garantire uno sviluppo continuativo e augurandomi che siano in grado di rendersi autonomi da sistemi di cloud.

    sì che si tratta di "premiare Signal": lo scegli, lo diffondi, lo finanzi, quindi di fatto premi il modello che propone.

    Detto questo, ovviamente, tu sai quali sono le tue esigenze e fai le tue scelte di conseguenza, sicuro si discute ma non son mica qui per farti cambiare idea o altro. 🙂
  • @ju e alla fine cosa si vince? Una bambolina? Non è un discorso di premi, non è un discorso di gara tra protocolli. È un discorso, per quanto mi riguarda, di che cosa è utile qui e ora in base alle mie esigenze

  • @ju e alla fine cosa si vince? Una bambolina? Non è un discorso di premi, non è un discorso di gara tra protocolli. È un discorso, per quanto mi riguarda, di che cosa è utile qui e ora in base alle mie esigenze

    @lorcon@mastodon.bida.im "premi" nel senso che incentivi.
    Incentivi l'uso di un certo modello, carichi la bilancia da una certa parte, dillo come ti pare e soprattutto, se non si fosse già capito: fai un po' come cazzo che ti pare. 😉
  • @Uilebheist @ju ma quindi come alternativa rimane solo XMPP? Perché so di qualcunə a cui non riesce a funzionare

    @guardaminfaccia @Uilebheist @ju se hai voglia di provare a dire i problemi, magari sul fediverso troviamo che ci sono delle soluzioni?

    ma se hai voglia

  • filobusundefined filobus shared this topic

Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
  • read more

  • @mayintoronto @mcc I just got this

    read more

  • read more

  • But, also have to hand it to my neighbors in this case. This neighborhood is terrible about animal welfare, but when a person is obviously in trouble, several folks showed up to see what was going on and try to help.

    read more

  • @schwegler this is true, though. Never been happier than when I could walk to two Asian markets, a Mediterranean market, a library, and a dozen restaurants. The large grocery store was a little further away, but an easy bike ride.

    read more

  • Man, religion really does a number on people. Just met a guy calling himself Man of God who's trying to not eat or drink anything for a week, while walking all day in Texas heat. He was laying on the sidewalk face down. Wouldn't take water. A neighbor called 911, EMTs came, not sure if he left with them or if he walked on. He's no longer on the sidewalk, anyway. I don't know what kind of safety net helps folks like that but we definitely don't have enough of one.

    read more

  • High Performance Motor Control With FOC From the Ground Up

    Testing the FOC-based motor controller. (Credit: Excessive Overkill, YouTube)
    Vector Control, also known as Field Oriented Control or FOC is an AC motor control scheme that enables fine-grained control over a connected motor, through the precise control of its phases. In a recent video [Excessive Overkill] goes through the basics and then the finer details of how FOC works, as well as how to implement it. These controllers generally uses a proportional integral (PI) loop, capable of measuring and integrating the position of the connected motor, thus allowing for precise adjustments of the applied vector.

    If this controller looks familiar, it is because we featured it previously in the context of reviving old industrial robotic arms. Whether you are driving the big motors on an industrial robot, or a much smaller permanent magnet AC (PMAC) motor, FOV is very likely the control mechanism that you want to use for the best results. Of note is that most BLDC motors are actually also PMACs with ESC to provide a DC interface.

    The actual driving is done with two MOSFETs per phase, forming a half-bridge, switching between the two rails to create the requisite PWM signal for each phase. Picking the right type of MOSFET was somewhat hard, especially due to the high switching currents and the high frequency at 25 kHz. The latter was picked to prevent audible noise while driving a robot. Ultimately SiC MOSFETs were picked, specially the GeneSiC G3R30MT12K. Of note here are the four legs, with a fourth Kelvin Source pin added. This is to deal with potential gate drive issues that are explained in the video.

    With the hardware in place, whether following the [Excessive Overkill] GitHub projects or not, what makes all of it work is the software. This is where the microcontroller aspect is essential, as it has to do all the heavy lifting of calculating the new optimal vector and thus the current levels per phase. In this controller an STM32F413 is used, which generates the PWM signals to drive the half-bridges, while reading the measurements from the motors with its ADC.

    As can be seen in the resulting use of this controller with old industrial robots, the FOC controller works quite well, with quiet and smooth operation. This performance is why we’re likely to see FOC and PMAC motors used in applications like 3D printers in the future, though the rule of ‘good enough’ makes the cost of an FOC controller still a tough upsell over a simple open loop stepper-based system.

    youtube.com/embed/ujofKWmGChw?…

    hackaday.com/2025/10/20/high-p…

    read more

  • This post did not contain any content.
    read more
Post suggeriti
  • Man, religion really does a number on people.

    Uncategorized
    2
    0 Votes
    2 Posts
    1 Views
    But, also have to hand it to my neighbors in this case. This neighborhood is terrible about animal welfare, but when a person is obviously in trouble, several folks showed up to see what was going on and try to help.
  • 0 Votes
    1 Posts
    0 Views
    High Performance Motor Control With FOC From the Ground UpTesting the FOC-based motor controller. (Credit: Excessive Overkill, YouTube)Vector Control, also known as Field Oriented Control or FOC is an AC motor control scheme that enables fine-grained control over a connected motor, through the precise control of its phases. In a recent video [Excessive Overkill] goes through the basics and then the finer details of how FOC works, as well as how to implement it. These controllers generally uses a proportional integral (PI) loop, capable of measuring and integrating the position of the connected motor, thus allowing for precise adjustments of the applied vector.If this controller looks familiar, it is because we featured it previously in the context of reviving old industrial robotic arms. Whether you are driving the big motors on an industrial robot, or a much smaller permanent magnet AC (PMAC) motor, FOV is very likely the control mechanism that you want to use for the best results. Of note is that most BLDC motors are actually also PMACs with ESC to provide a DC interface.The actual driving is done with two MOSFETs per phase, forming a half-bridge, switching between the two rails to create the requisite PWM signal for each phase. Picking the right type of MOSFET was somewhat hard, especially due to the high switching currents and the high frequency at 25 kHz. The latter was picked to prevent audible noise while driving a robot. Ultimately SiC MOSFETs were picked, specially the GeneSiC G3R30MT12K. Of note here are the four legs, with a fourth Kelvin Source pin added. This is to deal with potential gate drive issues that are explained in the video.With the hardware in place, whether following the [Excessive Overkill] GitHub projects or not, what makes all of it work is the software. This is where the microcontroller aspect is essential, as it has to do all the heavy lifting of calculating the new optimal vector and thus the current levels per phase. In this controller an STM32F413 is used, which generates the PWM signals to drive the half-bridges, while reading the measurements from the motors with its ADC.As can be seen in the resulting use of this controller with old industrial robots, the FOC controller works quite well, with quiet and smooth operation. This performance is why we’re likely to see FOC and PMAC motors used in applications like 3D printers in the future, though the rule of ‘good enough’ makes the cost of an FOC controller still a tough upsell over a simple open loop stepper-based system.youtube.com/embed/ujofKWmGChw?…hackaday.com/2025/10/20/high-p…
  • This post did not contain any content.

    Uncategorized
    1
    1
    0 Votes
    1 Posts
    0 Views
    This post did not contain any content.
  • 0 Votes
    24 Posts
    5 Views
    @floreana Idem.😅 @Yaku