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Social Forum federato con il resto del mondo. Non contano le istanze, contano le persone

Cioè Signal sta sul Cloud di Amazon

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  • @guardaminfaccia @Uilebheist @ju se hai voglia di provare a dire i problemi, magari sul fediverso troviamo che ci sono delle soluzioni?

    ma se hai voglia

    @valhalla
    @Uilebheist @ju
    Amicə mi diceva che gli si cancellavano le chat: che cambiava il certificato e si resettava tutto. Comunque io ho Element sullo smartphone, e l'ho pure usato in passato😅
    Ho collegato solo ora che vale come XMPP... Solo che non ricordo più l'account e non ho idea di come recuperarlo 🙄
    Ma Conversation?

  • filobusundefined filobus shared this topic
  • @valhalla
    @Uilebheist @ju
    Amicə mi diceva che gli si cancellavano le chat: che cambiava il certificato e si resettava tutto. Comunque io ho Element sullo smartphone, e l'ho pure usato in passato😅
    Ho collegato solo ora che vale come XMPP... Solo che non ricordo più l'account e non ho idea di come recuperarlo 🙄
    Ma Conversation?

    Conversations è XMPP.
    Element è matrix, che è un'altra cosa (credo?).
    La gestione dei certificati su XMPP può essere un po'un casotto se si usano diversi dispositivi.
    Ogni dispositivo ha una sua chiave che deve essere verificata su tutti gli altri dispositivi che usi e viceversa, quindi se hai per esempio: pc, tablet, telefono, devi verificarli tutti evtre uno con l'altro. Si fa tramite codice QR (il quadratino da inquadrare) oppure dicendo semplicemente che ti fidi, c'è un bottone.
    Allo stesso modo devi verificare tutte le chiavi dei tuoi contatti, anche questo lo puoi fare verificando il loro codice QR oppure dicendo semplicemente che ti fidi e anche per questo c'è un bottone.
    Dove sono i bottoni dipende dall'app che usi.
    Io uso Conversations se può servire.

    CC: @valhalla@social.gl-como.it @Uilebheist@polyglot.city
  • @ju la cifratura end to end, che su Signal sappiamo per certo funzionare, rende, da un punto di vista della sicurezza completamente indifferente il fatto che il sistema giri su di un server o un altro. I messaggi sono cifrati da end user a end user. Il massimo che potrebbe avere AWS sono gli IP degli utenti, che comunque non ha, dato che il frontend su Signal mi risulta essere da tutt'altra parte (detto ciò è da un po' che non analizzo che cosa fa il mio traffico Signal). Per quanto io appartenga alla categoria di quelli che vorrebbere vedere AWS scomparire in un mare di fiamme il fatto che un servizio come Signal debba girare su AWS per me rimanda a un problema più importante: per essere autonomi servono i soldi. Tanti soldi.

    @lorcon @ju è vero, se fai la somma totale servono tanti soldi

    però mettiamo un po' in prospettiva di quanto si sta parlando

    se hai una famiglia allargata da ~20 persone, di cui almeno uno smanettone, con 5 euro e un'oretta di lavoro al mese¹ tiene su un server più che dignitoso su un VPS da qualche parte. e non dico per sentito dire, è quello che faccio io.

    credo che sia possibile farlo anche su un rasperry in casa: probabilmente a quel punto avrai qualche downtime in più quando salta la connessione e qualche preoccupazione hardware in più. ci può stare, non so quanto sarebbero i costi.

    se invece sei una famiglia allargata o un'associazione priva di smanettoni puoi pagare qualcuno perché ti tenga il servizio su un tuo dominio. conversations.im te lo fa per 160 euro all'anno per 25 utenti, quindi 13 euro e rotti al mese.

    in entrambi i casi stiamo parlando di meno di un euro al mese per utente. comprendendo anche il fatto di chiedere a circa metà degli utenti di pagare la quota di chi in quel momento non può permetterselo.

    certo, ci sono parti del mondo dove sarebbe un problema, ma l'italia non è fra queste.

    ¹ a grandi linee e in media. in realtà sono più una giornata scarsa ogni due anni e 5 minuti di tanto in tanto

    (edit: si devono aggiungere i costi di registrazione del dominio. ma si parla di qualche centesimo in più al mese, non cambiano significativamente le cose)

  • @ju @valhalla @Uilebheist
    "Conversations è XMPP.
    Element è matrix, che è un'altra cosa (credo?)."
    Io ho capito che sia Element che Conversations usano entrambi il protocollo XMPP, si appoggiano piuttosto su server diversi.
    Piano piano cerco di capire il resto
    😊

  • @ju @valhalla @Uilebheist
    "Conversations è XMPP.
    Element è matrix, che è un'altra cosa (credo?)."
    Io ho capito che sia Element che Conversations usano entrambi il protocollo XMPP, si appoggiano piuttosto su server diversi.
    Piano piano cerco di capire il resto
    😊

    @guardaminfaccia @Uilebheist @ju xmpp e matrix sono i due protocolli principali per fare chat distribuite, e non sono compatibili tra di loro, element usa matrix e conversations usa xmpp.

    hanno funzionalità simili, ma un po' diverse

    in entrambi i casi i server a cui si appoggiano sono vari, esattamente come nel caso del fediverso, e c'è da scegliere la propria istanza

    (c'era davvero bisogno di averne due? eh. forse. per ragioni storiche. *forse*)

  • @ju @valhalla @Uilebheist
    "Conversations è XMPP.
    Element è matrix, che è un'altra cosa (credo?)."
    Io ho capito che sia Element che Conversations usano entrambi il protocollo XMPP, si appoggiano piuttosto su server diversi.
    Piano piano cerco di capire il resto
    😊

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  • @ju @Uilebheist @guardaminfaccia in matrix ci sono dei bridge che permettono di parlare con chat su protocolli diversi, in xmpp ci sono transports che fanno la stessa cosa, e possono confondere un po' le idee

    ma di base element usa il protocollo matrix e va usato con un account su un server matrix, e conversations usa il protocollo xmpp e va usato con un account su un server xmpp

  • @lorcon @ju è vero, se fai la somma totale servono tanti soldi

    però mettiamo un po' in prospettiva di quanto si sta parlando

    se hai una famiglia allargata da ~20 persone, di cui almeno uno smanettone, con 5 euro e un'oretta di lavoro al mese¹ tiene su un server più che dignitoso su un VPS da qualche parte. e non dico per sentito dire, è quello che faccio io.

    credo che sia possibile farlo anche su un rasperry in casa: probabilmente a quel punto avrai qualche downtime in più quando salta la connessione e qualche preoccupazione hardware in più. ci può stare, non so quanto sarebbero i costi.

    se invece sei una famiglia allargata o un'associazione priva di smanettoni puoi pagare qualcuno perché ti tenga il servizio su un tuo dominio. conversations.im te lo fa per 160 euro all'anno per 25 utenti, quindi 13 euro e rotti al mese.

    in entrambi i casi stiamo parlando di meno di un euro al mese per utente. comprendendo anche il fatto di chiedere a circa metà degli utenti di pagare la quota di chi in quel momento non può permetterselo.

    certo, ci sono parti del mondo dove sarebbe un problema, ma l'italia non è fra queste.

    ¹ a grandi linee e in media. in realtà sono più una giornata scarsa ogni due anni e 5 minuti di tanto in tanto

    (edit: si devono aggiungere i costi di registrazione del dominio. ma si parla di qualche centesimo in più al mese, non cambiano significativamente le cose)

    @valhalla
    condivido molto questo tipo di proposte, soprattutto se fanno parte di un percorso auto-formativo collettivo sull'uso della tecnologia.

    però il mondo reale™, per come ne ho esperienza io, funziona un po' diversamente: non sono riuscito a far installare signal in parallelo a whatsapp alla maggior parte delle persone che conosco, alcune annuiscono con convinzione quando dico loro che bisognerebbe cambiare l'approccio e usare altri strumenti poi però manco ci provano a fare un passo concreto, figurarsi capire l'esigenza di un sistema federato (e possibilmente autogestito) tipo xmpp. pochissimi hanno voglia di fermarsi e rompere gli automatismi sulla tecnologia, perché "funziona bene, che problema c'è? anzi, perché non torni su whatsapp?". quasi nessuno sente l'esigenza di un approccio diverso.
    @lorcon @ju

  • @guardaminfaccia @Uilebheist @ju xmpp e matrix sono i due protocolli principali per fare chat distribuite, e non sono compatibili tra di loro, element usa matrix e conversations usa xmpp.

    hanno funzionalità simili, ma un po' diverse

    in entrambi i casi i server a cui si appoggiano sono vari, esattamente come nel caso del fediverso, e c'è da scegliere la propria istanza

    (c'era davvero bisogno di averne due? eh. forse. per ragioni storiche. *forse*)

    @valhalla @Uilebheist @ju
    Raga c'è da fare informazione anche tra lə "espertə" allora, vi assicuro che questa cosa non è chiara a moltə (a parte me che neanche mi ci metto tra lə esperti ovviamente)

  • @valhalla @Uilebheist @ju
    Raga c'è da fare informazione anche tra lə "espertə" allora, vi assicuro che questa cosa non è chiara a moltə (a parte me che neanche mi ci metto tra lə esperti ovviamente)

    @guardaminfaccia @Uilebheist @ju /me se lo segna per la prossima volta che parlerà di xmpp (questo sabato :) )
  • @valhalla
    condivido molto questo tipo di proposte, soprattutto se fanno parte di un percorso auto-formativo collettivo sull'uso della tecnologia.

    però il mondo reale™, per come ne ho esperienza io, funziona un po' diversamente: non sono riuscito a far installare signal in parallelo a whatsapp alla maggior parte delle persone che conosco, alcune annuiscono con convinzione quando dico loro che bisognerebbe cambiare l'approccio e usare altri strumenti poi però manco ci provano a fare un passo concreto, figurarsi capire l'esigenza di un sistema federato (e possibilmente autogestito) tipo xmpp. pochissimi hanno voglia di fermarsi e rompere gli automatismi sulla tecnologia, perché "funziona bene, che problema c'è? anzi, perché non torni su whatsapp?". quasi nessuno sente l'esigenza di un approccio diverso.
    @lorcon @ju

    e ma vedi che questa è la radice del problema e quindi il punto da cui si dovrebbe cominciare ad affrontare la cosa?

    Se non si risolve questo, tutto il resto è un curare i sintomi e non la causa.

    Secondo me assecondare il modello presente offrendo una cosa "uguale a" non funziona e non funziona perché le grandi aziende giocano in casa, sul loro terreno, hanno tutti i mezzi per fare un prodotto vincente.

    L'alternativa corretta è rompere lo schema: pensare un'altra cosa.

    Naturalmente non sono abbastanza
    intelligente per andare oltre questo, ma ciò non toglie che secondo me è la strada giusta.
    CC: @valhalla@social.gl-como.it @lorcon@mastodon.bida.im
  • @valhalla
    condivido molto questo tipo di proposte, soprattutto se fanno parte di un percorso auto-formativo collettivo sull'uso della tecnologia.

    però il mondo reale™, per come ne ho esperienza io, funziona un po' diversamente: non sono riuscito a far installare signal in parallelo a whatsapp alla maggior parte delle persone che conosco, alcune annuiscono con convinzione quando dico loro che bisognerebbe cambiare l'approccio e usare altri strumenti poi però manco ci provano a fare un passo concreto, figurarsi capire l'esigenza di un sistema federato (e possibilmente autogestito) tipo xmpp. pochissimi hanno voglia di fermarsi e rompere gli automatismi sulla tecnologia, perché "funziona bene, che problema c'è? anzi, perché non torni su whatsapp?". quasi nessuno sente l'esigenza di un approccio diverso.
    @lorcon @ju

    @kappazeta @lorcon @ju ah, per metà degli utenti sul mio server io sono riuscita con le minacce “se vuoi ricevere foto di gatto da me devi installarti conversations”

    e l'altra metà sono nerd flossari, e quindi già consapevoli dell'esigenza

    però le minacce unite ad aiuto tecnico hanno funzionato, e intanto c'è un tot di gente in più che usa xmpp, anche se continuano ad usare anche whatsapp

  • @ju @valhalla @Uilebheist
    Era questo il problema di amicə, ha capito come fare per risolvere

  • @ju @valhalla @Uilebheist
    Era questo il problema di amicə, ha capito come fare per risolvere

  • @kappazeta @lorcon @ju ah, per metà degli utenti sul mio server io sono riuscita con le minacce “se vuoi ricevere foto di gatto da me devi installarti conversations”

    e l'altra metà sono nerd flossari, e quindi già consapevoli dell'esigenza

    però le minacce unite ad aiuto tecnico hanno funzionato, e intanto c'è un tot di gente in più che usa xmpp, anche se continuano ad usare anche whatsapp

    @valhalla @kappazeta @ju

    Tutto giusto detto ciò vi pregherei di considerare un fatto ipotetico ma basato su di esperienze reali successe negli ultimi dieci anni: se devo comunicare con una persona che si trova nella condizione di essere profuga, poniamo un dissidente politico siriano all'apice della guerra civile, l'unico modo per farlo è usare una piattaforma che salta a piè pari tutti i passaggi che richiedono una comunità locale in grado di fornire un sistema tecnologico complesso. Perché questa persona una comunità di riferimento che possa fare queste cose non ce l ha. Strumenti centralizzati come signal funzionano perché bastano uno smartphone, una sim e una connessione. Sono tre condizioni che sono date per la maggioranza dell'umanità. Lo smanettone di riferimento ce lo abbiamo noi, non uno yazida in fuga dall isis.

  • @ju capisco perfettamente il punto, ma ci vogliono persone disponibili a dedicare il proprio tempo a imparare strumenti diversi e creare una relazione diversa con la tecnologia. a parte una cerchia ristretta, intorno a me questa non esiste proprio come esigenza. se persone a me vicine esprimono forme di disagio rispetto alla tecnologia, allora trovo un canale aperto su cui lavorare, altrimenti zero. non è che posso imporre un'alfabetizzazione tecnologica (peraltro più che necessaria) a gente a cui di questo non interessa nulla. (o magari sì, ma la mia esperienza dice il contrario) @valhalla @lorcon

  • @ju capisco perfettamente il punto, ma ci vogliono persone disponibili a dedicare il proprio tempo a imparare strumenti diversi e creare una relazione diversa con la tecnologia. a parte una cerchia ristretta, intorno a me questa non esiste proprio come esigenza. se persone a me vicine esprimono forme di disagio rispetto alla tecnologia, allora trovo un canale aperto su cui lavorare, altrimenti zero. non è che posso imporre un'alfabetizzazione tecnologica (peraltro più che necessaria) a gente a cui di questo non interessa nulla. (o magari sì, ma la mia esperienza dice il contrario) @valhalla @lorcon

    No, no, imporre no, per carità.
    Dico solo che la radice del problema è lì e anche se non ho idea di come risolverlo so che se non risolvi i problemi alla radice, di solito continuano a ripresentrarsi.
    Insomma non ho soluzioni da proporre al momento, mi limito a dire che è meglio riflettere di più o magari fare dei passi piccoli piuttosto che fare qualcosa magari di grosso ma nella direzione sbagliata.

    CC: @valhalla@social.gl-como.it @lorcon@mastodon.bida.im
  • @valhalla @kappazeta @ju

    Tutto giusto detto ciò vi pregherei di considerare un fatto ipotetico ma basato su di esperienze reali successe negli ultimi dieci anni: se devo comunicare con una persona che si trova nella condizione di essere profuga, poniamo un dissidente politico siriano all'apice della guerra civile, l'unico modo per farlo è usare una piattaforma che salta a piè pari tutti i passaggi che richiedono una comunità locale in grado di fornire un sistema tecnologico complesso. Perché questa persona una comunità di riferimento che possa fare queste cose non ce l ha. Strumenti centralizzati come signal funzionano perché bastano uno smartphone, una sim e una connessione. Sono tre condizioni che sono date per la maggioranza dell'umanità. Lo smanettone di riferimento ce lo abbiamo noi, non uno yazida in fuga dall isis.

    @lorcon @kappazeta @ju infatti avevo scritto “certo, ci sono parti del mondo dove sarebbe un problema, ma l'italia non è fra queste”

    sono convinta che una soluzione basata su xmpp si possa trovare anche per i profughi, ma magari quella non è pronta *oggi*, e intanto si può continuare ad usare quello che c'è.

    ma per tutti gli altri per cui la soluzione c'è, pronta, usabile, non vedo perché si debba lavorare attivamente per convertire utenti a signal, anziché fare lo stesso sforzo attivo, ma direttamente con xmpp.


Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
  • @pierostrada però è da un po' che non dicono che gli extracomunitari stuprano le nostre donne*
    L'unico dubbio che ho è se non lo fanno più perché verebbero sommersi dalle critiche sui fratelli fasci violenti, o se essendo al governo vorrebbe dire che sono incapaci in uno dei loro temi preferiti

    * (linguaggio loro non mio)

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  • @antoine_ali indeed. I'm a little afraid of exposing my home network to the outside.

    And there's an added thing, which may seem paranoid, but I don't trust having a home machine that's always on and that could overheat while I'm outside.

    Last week I narrowly avoided a home fire - an old appliance that wasn't turning on anymore overheated and had the cable melt when I tried a different cable. It made me freak out a little... had I not been near, it could have caught fire.

    So I'm a big fan of the idea of a VPS (even if technically it's someone else's server/computer that I'm renting) because of its added safety (physical and network-wise) 😓​

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  • @aeva I remember reading that a number of human evolutionary coincidences can be explained by us heading down the path to being aquatic mammals. Like why do babies have so much skin fat as opposed to organ fat… it makes them float.

    The hair situation is one of those aquatic-like adaptations.

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  • @phab Stamattina anch'io. 💉

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  • @elena @jan@dytrych.cloud Usually, any linux distribution based on debian should work. Unless they expect specific package versions.

    And I would agree with you that self-hosting on a Pi is not beginner friendly but for another reason:

    Self-Hosting on a pi, means self-hosting on your own network, if anything goes wrong security wise and someone with bad intentions gets access to the pi, they are in your network. Compared to if they get in the VPS, you might lose data, you might get your vpn banned, but your home network will stay safe.

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  • @RFancio @rapitadaglialieni @lasolitaLaura_ ma funziona perché ti ubriachi e ti dimentichi di tutto!

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  • Was at the bi-weekly drawing meetup in Toronto last night. The theme was "Rivals."

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  • @Venicone I think Gryffindor

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