Ho ricordi bellissimi di John Renbourn, molti anni fa, al Folkstudio di Roma. Non aveva nemmeno dove poggiare lo spartito. Ad un certo punto si guardò intorno, sorrise e commentò: "this is a really Folkstudio" 🙂Mi mancano quelle atmosfere, piene di gente, suoni e ritmi vivi, semplici, con i quali poter ancora intonare il cuore.Il cuore stesso di John si fermò (morì di infarto) quando non poté più trovare nel mondo dei ritmi compatibili con i suoi.#musica #storiahttps://youtu.be/gOlNX9ONRJk?si=ebvjGehiK9csx9Eg