🧵 Chi ha paura di Radio Free Europe?
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🧵 Chi ha paura di Radio Free Europe? Gli interessi convergenti di Trump, Orbán e Putin
https://www.valigiablu.it/chiusura-radio-free-europe-interessi-trump-orban-putin/ -
🧵 Chi ha paura di Radio Free Europe? Gli interessi convergenti di Trump, Orbán e Putin
https://www.valigiablu.it/chiusura-radio-free-europe-interessi-trump-orban-putin/Il 21 novembre ha chiuso il sito in lingua ungherese di Radio Free Europe. Un altro pilastro dell’informazione indipendente in Ungheria viene abbattuto, dopo mesi di pressioni politiche e tagli decisi dall’amministrazione Trump ai fondi dell’US Agency for Global Media
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Il 21 novembre ha chiuso il sito in lingua ungherese di Radio Free Europe. Un altro pilastro dell’informazione indipendente in Ungheria viene abbattuto, dopo mesi di pressioni politiche e tagli decisi dall’amministrazione Trump ai fondi dell’US Agency for Global Media
Nonostante una parziale marcia indietro forzata dai tribunali USA, i danni erano già irreversibili: redazioni ridotte, dipendenti in ferie non pagate, collaboratori licenziati. La legge ha impedito il blocco totale dei fondi, ma non lo smantellamento di RFE
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Nonostante una parziale marcia indietro forzata dai tribunali USA, i danni erano già irreversibili: redazioni ridotte, dipendenti in ferie non pagate, collaboratori licenziati. La legge ha impedito il blocco totale dei fondi, ma non lo smantellamento di RFE
Kari Lake, figura chiave dell’USAGM, ha accusato Radio Free Europe di aver “minato” Trump opponendosi a Viktor Orbán. Ha sostenuto che i contribuenti americani non dovrebbero finanziare media che criticano governi alleati come quello ungherese
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Kari Lake, figura chiave dell’USAGM, ha accusato Radio Free Europe di aver “minato” Trump opponendosi a Viktor Orbán. Ha sostenuto che i contribuenti americani non dovrebbero finanziare media che criticano governi alleati come quello ungherese
Il messaggio è arrivato mentre Orbán era in visita da Trump. Risultato concreto: la chiusura di un piccolo sito con una dozzina di giornalisti, diventato però un punto di riferimento per tutta la stampa indipendente ungherese
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Il messaggio è arrivato mentre Orbán era in visita da Trump. Risultato concreto: la chiusura di un piccolo sito con una dozzina di giornalisti, diventato però un punto di riferimento per tutta la stampa indipendente ungherese
Radio Free Europe era stata rilanciata alla fine degli anni 2010 per contrastare la disinformazione russa in Europa centrale e orientale, con sostegno bipartisan. Oggi rischia di sparire proprio dove la libertà di stampa è più sotto attacco
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Radio Free Europe era stata rilanciata alla fine degli anni 2010 per contrastare la disinformazione russa in Europa centrale e orientale, con sostegno bipartisan. Oggi rischia di sparire proprio dove la libertà di stampa è più sotto attacco
La vera posta in gioco non è solo l’Ungheria: RFE è cruciale in Ucraina, Caucaso, Asia centrale, Bielorussia e Russia, dove lavora con giornalisti in esilio. Ovunque regnano incertezza, tagli agli stipendi e assenza di prospettive
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La vera posta in gioco non è solo l’Ungheria: RFE è cruciale in Ucraina, Caucaso, Asia centrale, Bielorussia e Russia, dove lavora con giornalisti in esilio. Ovunque regnano incertezza, tagli agli stipendi e assenza di prospettive
L’ostilità di Trump verso RFE rientra in un modello più ampio: delegittimare la stampa indipendente quando è critica. In questo quadro, la chiusura dell’emittente favorisce direttamente Putin e alleati “illiberali” come Orbán
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L’ostilità di Trump verso RFE rientra in un modello più ampio: delegittimare la stampa indipendente quando è critica. In questo quadro, la chiusura dell’emittente favorisce direttamente Putin e alleati “illiberali” come Orbán
In Ungheria l’attacco ai media continua: concentrazione editoriale, propaganda statale, criminalizzazione dei fondi esteri. La libertà di stampa peggiora e gli USA non sono più un argine. Il paese scivola sempre più verso un’autocrazia morbida
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In Ungheria l’attacco ai media continua: concentrazione editoriale, propaganda statale, criminalizzazione dei fondi esteri. La libertà di stampa peggiora e gli USA non sono più un argine. Il paese scivola sempre più verso un’autocrazia morbida
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