In questo ponte dell'Immacolata sono letteralmente scappato dalla mia città e sono tornato dai miei.

[neurob@livellosegreto.it]

In questo ponte dell'Immacolata sono letteralmente scappato dalla mia città e sono tornato dai miei. Ma ora dovrò rientrare, e lei (che ricordiamo, vive a 100 metri da casa mia) so già che si apposterà sotto casa mia, che dovrò rivederla, riparlarle, soffrire ancora, piangere...
Non mi era mai capitata una situazione così, è un'agonia infinita

[neurob@livellosegreto.it]

Le ho più volte detto che non voglio continuare questa relazione, che ci sto male, e che dobbiamo chiudere, ma lei non si rassegna, insiste, ieri mi ha tenuto al telefono fino alle 5 del mattino, ma cosa devo fare per proteggermi?

[bbacc@mastodon.bida.im]

@neurob ciao io ero rimasta a un tuo toot in cui dicevi che la relazione era migliorata, sono cambiate di nuovo le cose nel frattempo?
so che non ci credi davvero ma smettere di risponderle è legittimo

[effimera@electricrequiem.com]

@neurob@livellosegreto.it scusa ma, io volevo trattenermi dal rispondere perché queste cose mi triggerano, ma la domanda è: perché rispondi?? Perché ti fai questo? Per me è da denuncia, lei.

[neurob@livellosegreto.it]

@bbacc avevo chiesto di non sentirci più, e lei si è attaccata al campanello di casa, visto che abita a due portoni di distanza, visto che non rispondevo ha iniziato a dare pugni alla porta, e lì ho capito che non potevo farcela, le ho detto che dobbiamo lasciarci, ma lei non ha accettato, nella mia città si fa trovare sempre sotto casa mia, sono scappato per il ponte, continua a chiamarmi, mi dice che non mangia più, che suo fratello sta morendo e che non posso lasciarla sola..

[bbacc@mastodon.bida.im]

@neurob mi dispiace molto che tu sia in questa situazione, nessuno ci si vorrebbe trovare.
Un amico di famiglia ha avuto una stalker per un anno e ho visto come l'ha logorato. stessa situazione, lui l'ha lasciata e lei non ha accettato.
anche lui non la odiava e non voleva farle del male, ma voleva salvare sé stesso.
lei avrebbe bisogno probabilmente di aiuto farmacologico , la cosa migliore sarebbe che si facesse ricoverare almeno per un po', ma dubito che lo farà.
tu puoi minacciare (solo minacciare) una denuncia per stalking se continua, ma dubito che lo farai.
qualcosa però devi fare, o non finirà ...bisogna capire cosa rientra nei limiti del fattibile per te

[neurob@livellosegreto.it]

@bbacc Io so soltanto che giorno 23 lei torna al suo paese, e per circa due mesi potrò tirare un sospiro di sollievo, inoltre lei insiste a ricattarmi sul fatto dei gatti (“se non li guardi tu chi li guarda? Non ho i soldi per chiamare altre persone, moriranno, li vuoi fare morire…”).

È tutto un immenso ricatto, fin dall’inizio, il problema è che mi sono “stancato” proprio nel momento per lei peggiore, e questo non aiuta i miei sensi di colpa.

[muffa@puntarella.party]

@neurob concordo con @bbacc mi sembra evidente che tu sia vittima di una tipica situazione di stalking da parte di una persona con dei tratti di disturbo della personalità e te lo dico sinceramente per esserci passato anch'io una volta: c'è molto poco che tu possa fare per aiutarla. il senso di colpa che è già normale di suo in questi casi (io lo gestii malissimo non andando da un terapeuta e si trasformò in una brutta depressione. non fare lo stesso mio errore) viene utilizzato in queste dinamiche di sopraffazione con i peggio tentativi di tenere legato a sè l'altro, al di là se quello che dice è vero o inventato. questa persona non ha soltanto te e a un certo punto, se è in difficoltà, è la rete familiare e dei suoi amici a dover intervenire.

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[muffa@puntarella.party]

@neurob @bbacc chiudere una relazione non è e non può essere una colpa. se continua ora o al suo rientro con questi comportamenti, contatta un centro antiviolenza. usa la minaccia di denunciarla e chiedere un mandato restrittivo. valuta anche se ti è possibile cambiare casa e trasferirti in una zona più lontana della tua città. adotta le azioni che si consigliano in questi casi alle vittime di stalking perchè è in questa dinamica che ti trovi purtroppo.

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[neurob@livellosegreto.it]

@muffa @bbacc

Verissimo quello che dici sul fatto che dovrebbe intervenire la sua famiglia e i suoi amici, il fatto è che la famiglia vive in Sudamerica e amici (credo a questo punto per ragioni chiare) non è ha, è una persona sola al mondo… quindi se l’abbandono io non ho idea di chi si potrebbe prendere cura di lei.

Poi sì, so di essere vittima di stalking, e mi rendo conto quanto sia logorante e pesante…

[muffa@puntarella.party]

@neurob @bbacc il fatto che sia sola al mondo alimenta il tuo senso di colpa ma non è una giustificazione.
è pieno di gente che vive all'estero e quando si trova in situazioni di difficoltà torna dalla sua famiglia per un periodo più o meno lungo o per sempre perchè lì trova un appoggio per riprendere in mano la sua vita.

il problema qui è: lei è in grado di valutare la sua situazione, capire che ha bisogno di aiuto e chiederlo ad altri (specialisti, famiglia,...) che non sia tu?

se sì, può approfittare del suo ritorno in sudamerica, aprirsi con la sua famiglia e capire insieme a loro cos'è meglio per lei.

se invece le sue intenzioni sono solo quelle di rifugiarsi in un rapporto di dipendenza con te basato su dinamiche di sopraffazione per non affrontare alla radice i suoi problemi, non puoi caricarti

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[muffa@puntarella.party]

@neurob @bbacc questa responsabilità. non è giusto per te e non aiuterebbe lei.

in ogni caso, se hai deciso di chiudere la relazione, come farei anch'io, sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. tu non stai più bene con lei e continuare a starci assieme peggiorerebbe la situazione per entrambi.
non puoi caricarti anche la responsabilità di eventuali conseguenze su di lei della chiusura del rapporto. non funziona così in tutte le coppie che si lasciano non consensualmente e in ogni caso non sarebbe colpa di chi decide legittimamente di lasciare il proprio partner.

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[muffa@puntarella.party]

@neurob @bbacc volevo aggiungere una cosa che mi è venuta in mente solo ora che ho letto in TL l'altro tuo toot sul suo ultimo tentativo di manipolazione nei tuoi confronti.
quello che ho scritto (che dovrebbe chiedere aiuto a famiglia e amici) vale anche per te. non vivere questa situazione da solo. so che in questi casi si prova vergogna a raccontare la propria situazione ma è importantissimo che tu racconti a qualcuno di fiducia quello che stai passando e che chiedi aiuto. non pensare di poterla gestire da solo. siamo già oltre quel livello.
per quanto riguarda lei, vedo tanti segnali che mi ricordano quello che ho passato anch'io. quando iniziai questa relazione con questa persona (che conoscevo da anni), lei era già schizofrenica (ma io ancora non lo sapevo).

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[muffa@puntarella.party]

@neurob @bbacc la schizofrenia ha vari livelli e soprattuttto all'inizio alcune stranezze che vediamo nel comportamento non sono facilmente distinguibili come segnali di una patologia già iniziata.

stavamo insieme da poco e una sera avemmo un rapporto non protetto. fortunatamente non rimase incinta ma seppi poi, dopo alcuni mesi che non ci vedevamo più, che aveva convinto suo padre ad accompagnarla a fare un'ecografia perchè era convinta che l'avevo messa incinta.

mi accorsi presto che qualcosa non andava in lei e chiesi consiglio a un mio amico psichiatra che mi fece capire che il suo stato andava oltre le mie possibilità di aiutarla. a un certo punto, dobbiamo accettare il fatto di non avere le capacità per gestire una situazione del genere e che bisogna affidarsi a degli specialisti.

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[muffa@puntarella.party]

@neurob @bbacc mi pare evidente dalla tua storia che lei stia cercando di intrappolarti con tutti i mezzi in questa relazIone e che le cose possono iniziare a sfuggire di mano se non interrompi qualsiasi tipo di rapporto con lei.

(io volevo molto bene a questa persona e per anni il fatto di non essere stato in grado di aiutarla è stato per me una ferita aperta ma il mio amico aveva ragione non potevo aiutarla e anche avessi tentato non ne sarei stato in grado)

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