@FraEmme Se intendi che la difficoltà di base deve poter essere alta posso essere d'accordo, se intendi che va bene che un gioco sia difficile e senza alcuna opzione di difficoltà no. La difficoltà non è assoluta, è relativa. Il gioco per me sarà più facile che per tante altre persone. E viceversa se fossi una persona non neurotipica, con ridotte capacità motorie o altro, non avrei la mia esperienza di gioco difficile, non potrei proprio giocare al gioco
@davew in wiki world we talk about the "WikiNow". This kind of timeless way that we can interact across days and decades. I love seeing it in blogs, too.http://meatballwiki.org/wiki/WikiNow
@donray and, Daniel Perry (convicted of the murder of a Black Lives Matter protestor, later pardoned by Greg Abbott), and Daniel Penny (choked Jordan Neely to death on a subway), and a wide variety of other politically motivated violence.
@FraEmme Non è detto. Personalmente detestavo la storia, finché non sono arrivati un Barbero a caso (sempre sia lodato) e degli amici appassionati e la mia idea si è completamente ribaltata. In altre parole non riuscirai a fare amare la tua materia a tutt*, ma moltissimo sta nel far capire ai tuoi studenti perché è figa, perché è divertente e perché è figo conoscerla. Rinforzo positivo invece che negativo o "perché bisogna", insomma.
Lo scontro non è più tra partiti, ma tra Trump e chi denuncia la deriva autoritaria. Come scrive Jonathan Freedland sul Guardian, “è più semplice andare avanti, fingendo che questa trasformazione degli Stati Uniti non è poi così grave, e tutto tornerà presto alla normalità. Ma non si possono ignorare le evidenze per sempre".
@darkgnostic @eniko @mort this is somewhat motivated by me being traumatized by geniuous game developers thinking they're too smart to use normal software and inventing the worst relational databases you've ever seen (and then having to clean up their messes)
@piero Di Facebook non ne parliamo, chiuderò quanto prima, non lo uso mai. Ho riportato quella che è la mia esperienza, piacevolissima all’inizio e poi degenerata per una serie di motivi per i quali ho chiuso l’account “storico” per poi riprovarci, ma con scarsi risultati.
@Majden12 Ciao La mia esperienza su Twitter risale a molti anni fa, a livello di notizie era imbattibile, all’epoca non lo usavo molto e non ho vissuto il suo periodo buio. Qui mi piaceva molto, poi tanti account interessanti se ne sono andati, compresi alcuni che seguivo per le notizie di attualità.
@sveva_1506@mastodon.uno perché dici che è iniziata bene e finita in modo deludente? Io l'esperienza deludente l'ho avuta con Facebook perché spesso mi trovavo a che fare con bot o con persone che a mio giudizio provocavano, non so se animatori pagati dall'azienda o altro. Qui nel Fediverso è diverso, lo trovo un ambiente molto più rilassante.
@Sveva_1506@adriananselmo A me piace stare qui, poi vengo da twitter che era ansiogeno di brutto, credo comunque dipenda da quello che vuoi, a me interessa l'informazione (ad esempio da Gaza) e a volte fare due chiacchiere, così senza pretese. Detesto i litigi, le prevaricazioni, le provocazioni e questo è un social calmo, quello che voglio 🫠
@piero Infatti anch'io quando ho capito come funzionava il fediverso, la prima cosa che ho pensato è "questo è l'uovo di colombo"; esattamente come l'app Be My Eyes -volontariato a distanza- non è chi sa che tecnologia, sono videochiamate; è che una startup danese ha pensato bene di creare un server dove si collegano assistenti e assistiti da tutto il mondo, 24/7 o almeno durante il giorno e sera. Comunque anche Facebook usa gli rss se no da dove prenderebbe i link che si autopostano?
Tiziana è un cuore importante in queste contrade ...
Tiz dobbiamo andare dalla Roberta a prendere una cioccolata ... sogno ancora le mattine autunnali della Granda, dove la nebbia nasconde i platani ai motociclisti, ed è bello rifugiarsi in un caffè col giornale, le paste, ed un cappuccino caldo, e - soprattutto - buona compagnia ️