Tutti ad hackerare gli iPhone! Apple aumenta fino a 5 milioni di dollari la ricompensa su iOS
Apple ha ampliato significativamente il suo programma di ricompensa per le vulnerabilitĂ per la sicurezza dellâecosistema iOS. Alla conferenza Hexacon sulla sicurezza offensiva di Parigi, Ivan Krstic, vicepresidente dellâazienda per lâarchitettura e lâingegneria della sicurezza, ha annunciato una ricompensa massima di 2 milioni di dollari per chi scoprirĂ una catena di vulnerabilitĂ che potrebbe essere sfruttata a fini di spionaggio.
Se una tale combinazione permettesse al sistema di bypassare la funzionalitĂ di sicurezza aggiuntiva âModalitĂ Bloccoâ o venisse scoperta in una versione beta del sistema, la ricompensa totale potrebbe raggiungere i 5 milioni di dollari. Le nuove regole entreranno in vigore il mese prossimo.
La decisione riflette la preoccupazione dellâazienda per il crescente mercato degli spyware commerciali e la sua volontĂ di impedirne lo sfruttamento nella fase di scoperta di vulnerabilitĂ critiche. Apple sottolinea di attribuire particolare importanza alle scoperte che replicano la logica degli attacchi reali ed Ăš disposta a pagare ingenti somme per tali investimenti di tempo e impegno.
Secondo Krstic, lâazienda ha giĂ stanziato mezzo milione di dollari per singole scoperte e dal 2020, quando il programma Ăš stato aperto a tutti, sono stati assegnati piĂč di 35 milioni di dollari a oltre 800 ricercatori.
Oltre ad aumentare i premi, lâazienda ha ampliato lâelenco delle tipologie di vulnerabilitĂ ammissibili al programma. Ora include attacchi one-click tramite lâinfrastruttura del browser WebKit e metodi basati sullâutilizzo di canali radio in prossimitĂ del dispositivo.
Ă stata inoltre aggiunta una nuova categoria, Target Flags, che integra essenzialmente elementi delle competizioni CTF nei test reali dei prodotti Apple. CiĂČ consente una dimostrazione rapida e chiara dellâefficacia degli exploit, aumentando la trasparenza del processo.
Oltre a creare incentivi per i cacciatori di vulnerabilitĂ , Apple sta investendo nella sicurezza a lungo termine dei suoi prodotti a livello architetturale. A settembre, lâazienda ha introdotto Memory Integrity Enforcement, una funzionalitĂ integrata nella serie iPhone 17. Ă progettata per bloccare la categoria di bug iOS piĂč frequentemente sfruttata e mira principalmente a proteggere i gruppi vulnerabili, tra cui attivisti politici, giornalisti e difensori dei diritti umani.
Apple sottolinea che, anche se la maggior parte degli utenti non si imbatte mai in minacce spyware, proteggere i gruppi piĂč vulnerabili rafforza la sicurezza dellâintero ecosistema. Lâazienda lo spiega come un imperativo morale, soprattutto alla luce del persistente abuso di tali tecnologie, regolarmente segnalato sia dalle aziende IT che dalle organizzazioni per i diritti umani.
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