L'evoluzione della linea di comando: dalla tesi all'espressione
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L'evoluzione della linea di comando in UNIX
Dalla concisione all'espressione[0] Unix classico (1970s-80s):
cmd -flags arguments
I primi comandi Unix incarnavano l’ideale “fai una cosa alla volta e falla bene”.
Ogni flag era chiara e mnemonica (-l, -r), ogni utilità era atomica. La shell ha poi consentito la composizione attraverso i 'pipe'.
Comandi come grep, cut, sort possono essere combinati per eseguire una serie di operazioni sullo stesso flusso di dati.
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L'evoluzione della linea di comando in UNIX
Dalla concisione all'espressione[0] Unix classico (1970s-80s):
cmd -flags arguments
I primi comandi Unix incarnavano l’ideale “fai una cosa alla volta e falla bene”.
Ogni flag era chiara e mnemonica (-l, -r), ogni utilità era atomica. La shell ha poi consentito la composizione attraverso i 'pipe'.
Comandi come grep, cut, sort possono essere combinati per eseguire una serie di operazioni sullo stesso flusso di dati.
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[1] poi fu l'era GNU (fine anni 80-90):
cmd --long-simple --long-key=value [arguments]
[2] e arrivò il “Coltellino svizzero” (’90-2000):
command subcommand [options] [arguments]
[3] infine alla CLI "linguistica" (2000s-Presente):
tool verbo [object] [flags]
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